Il problema è sempre quello: gli attimi di evasione che prendono la Juventus dopo aver spaccato l’equilibrio e disarmato l’avversario. E’ stato un rigore «varista», questa volta, a riaprire una partita che i gol di Cristiano e Ramsey, senza trascurare l’abisso di censo, le avevano consegnato in pompa quasi magna. Insomma: il solito 2-1, le solite pause e un po’ di insolite luci (Ramsey, finalmente mezzala).
E così, di fronte alle rughe sapienti di Sacchi, colui che, con i lanzichenecchi olandesi, invase il nostro calcio e gli impose una nuova mentalità, la Juventus di Sarri non ha fatto né passi avanti né passi indietro. Sempre lì, a metà del guado, capace di fanciullesche amnesie e di ricami squisiti, come le azioni dei gol, il palo fuori schema di Dybala e la traversa del marziano.
Da Semplici a Di Biagio, la Spal ha opposto la dignità del cuore e delle gambe. Petagna, dopo una pedatina di Rugani a Missiroli, l’aveva recuperata dal dischetto, costringendo i campioni, «fuggiti» in branco a Lione, a tornare in fretta in caserma, ai posti di combattimento. Rientrava titolare, nel bunker di Madama, capitan Chiellini. Ancora arrugginito, certo, ma potrà sempre dire: uscito io, ecco l’immancabile frittatina.
Il possesso palla ha sfiorato la noia del possesso. Spazi permettendo, non si trascurino le scorciatoie: alludo ai due passaggi che hanno portato alla rete di Cristiano. Il primo, verticale, di Ramsey; il secondo, orizzontale, di Cuadrado. Non aveva mai vinto al Mazza, la Juventus: un pari e una sconfitta. Bentancur vice Pjanic incarna ormai più di una alternativa, anche se l’uruguagio e la squadra tutta devono migliorare la velocità di pensiero e il nitore dei tocchi.
Sotto, adesso, con Lione & Inter: le idi di marzo hanno fame.
“Noi volevamo Sarri e abbiamo preso Sarri. Conte è una bandiera juventina, Conte è Juventus da questo punto di vista.” Però, l’agnellide se l’è pensata bene, come su commisso, su come spedire siluri ai suoi avversari. Caino dentro.
Douglas Costa convocato per Lione.
brutta sta storia dei biglietti , che poi biglietti…magari solo quelli , hotel -aerei- treni -noleggio pulman e pulmini .Dietro la Juve , in particolare per una partita importante, c’e’ un giro di soldi ENORME
Io sono in Danimarca e mi chiedono ma fate sul serio? 200 casi su di 60 milioni di individui? Qui siamo 6 milioni e per 200 persone non chiuderemmo nemmeno un bar…..
Esiste la libera scelta. Io vado al congresso della lega in Liguria con altre 1500 persone al chiuso, con la presenza del governatore e felpino che fanno selfie subito dopo avere emanato un decreto contro gli assembramenti. Al di là del solito “la legge è uguale per tutti, ma per alcuni è più uguale”, vogliamo togliere a queste persone la scelta se beccarsi sto famelico virus o no? Così come la gente prende di meno i mezzi pubblici per libera scelta, devi dare la libera scelta anche chi vuole andare ad un comizio o ad una partita. Nello stesso tempo bisogna mettere in piedi le misure di prevenzione possibili, che a quanto pare si riducono a lavarsi le mani e non entrare in contatto con certi fluidi corporei altrui. L’isolamento è la soluzione estrema giustificata da una situazione di gravità estrema per facilità di diffusione del contagio e pericolosità dello stesso, anche se è la più semplice da prendere. Mi ricorda il fatto che quando lavoravo per una ditta che costruiva macchine, per essere “sicure” le nostre macchine venivano dotate di protezioni tali che anche volendo non ci si poteva fare male. Peccato fosse poi impossibile farci produzioni, e quando un cliente la comprava all’estero, la prima cosa che faceva era togliere tutte i carter e protezioni che c’erano intorno.
Eccooo!!!
Ultim’ora
“Francia, sindaco di Lione: non voglio qui tifosi italiani della Juve”
Essendo in Italia, io mi immagino la situazione seguente: allo stadio, qualcuno piu’ raffreddato degli altri tossisce insistentemente. Si crea immediatamente il panico. Casino, feriti, morti.
Ecco, in questo senso capisco le porte chiuse. Ma ho la netta sensazione che il nostro sarà uno dei pochissimi match a “beneficiarne”…
Superciuck
Quelli vogliono evitare gli assembramenti, e magari gente da zone a rischio che si spostino verso il luogo dove viene disputata la gara. Poi la discriminante in questo virus è proprio l’alta trasmissibilita. Ci sono soggetti, da quanto leggo, che probabilmente nemmeno si sono accorti di avere il coronavirus, però ovviamente ne sono stati portatori e magari hanno corso il rischio di contagiare soggetti anziani o indeboliti da patologie pregresse, persone per le quali questo virus puo essere letale.
Scritto da MacPhisto il 25 febbraio 2020 alle ore 13:30
Beh di sicuro Sarri, a Ferrara, per la prima volta, “ha detto qualcosa di gobbo”. Ma sai come la penso, (e come evidentemente la pensa pure AA). La miglior esternazione di gobbaggine è vincere le partite. Al momento ci sta riuscendo.
Scritto da De pasquale il 25 febbraio 2020 alle ore 13:53
Da un paio di anni, parrebbe.