Il problema è sempre quello: gli attimi di evasione che prendono la Juventus dopo aver spaccato l’equilibrio e disarmato l’avversario. E’ stato un rigore «varista», questa volta, a riaprire una partita che i gol di Cristiano e Ramsey, senza trascurare l’abisso di censo, le avevano consegnato in pompa quasi magna. Insomma: il solito 2-1, le solite pause e un po’ di insolite luci (Ramsey, finalmente mezzala).
E così, di fronte alle rughe sapienti di Sacchi, colui che, con i lanzichenecchi olandesi, invase il nostro calcio e gli impose una nuova mentalità , la Juventus di Sarri non ha fatto né passi avanti né passi indietro. Sempre lì, a metà del guado, capace di fanciullesche amnesie e di ricami squisiti, come le azioni dei gol, il palo fuori schema di Dybala e la traversa del marziano.
Da Semplici a Di Biagio, la Spal ha opposto la dignità del cuore e delle gambe. Petagna, dopo una pedatina di Rugani a Missiroli, l’aveva recuperata dal dischetto, costringendo i campioni, «fuggiti» in branco a Lione, a tornare in fretta in caserma, ai posti di combattimento. Rientrava titolare, nel bunker di Madama, capitan Chiellini. Ancora arrugginito, certo, ma potrà sempre dire: uscito io, ecco l’immancabile frittatina.
Il possesso palla ha sfiorato la noia del possesso. Spazi permettendo, non si trascurino le scorciatoie: alludo ai due passaggi che hanno portato alla rete di Cristiano. Il primo, verticale, di Ramsey; il secondo, orizzontale, di Cuadrado. Non aveva mai vinto al Mazza, la Juventus: un pari e una sconfitta. Bentancur vice Pjanic incarna ormai più di una alternativa, anche se l’uruguagio e la squadra tutta devono migliorare la velocità di pensiero e il nitore dei tocchi.
Sotto, adesso, con Lione & Inter: le idi di marzo hanno fame.
Peccato fosse poi impossibile farci produzioni, e quando un cliente la comprava all’estero, la prima cosa che faceva era togliere tutte i carter e protezioni che c’erano intorno.
Scritto da Superciuk il 25 febbraio 2020 alle ore 15:26
Un macchinario, così come una linea, più protezioni ha e piu la produzione diminuisce.
Comunque di Lorenzo è meglio di Danilo, per quel che si è visto quest’anno.
Pinco Panco e Panco Pinco di Scai sono inascoltabili e insopportabili. Non ammettono MAI le mancanze delle squadre italiane…soprattutto alcune…una cosa che non sopporto è quando, ad esempio, un giocatore avversario sbaglia passaggio e dicono che l’altro “intercetta”…la parola “sbaglia” è più difficile da dire, per loro, che per Fonzie. Anche per quello, e per la noia della partita, mi sto guardando l’altra.
La prima imbucata e gol
Ottimo Kabul, certo, al primo loro vero tiro beccano gol.
Tic tac tog….sdeng!
Killer instinct del Bayern.
Adesso. Busquets fa gamba tesa. Ma non colpisce Mertens. È Mertens che calcia e trova una scarpa al posto del pallone. Ma i due sono in modalità mozzarelle ncoppa.
E con i 2 pagliacci di Canile 5 fanno 4,
Posto che probabilmente non deve fare null’altro, ma perché gli equilibrismi dei due giullari di scai per nn dire che la friariellese sta facendo in catenaccio cosmico che manco la Spal?