Il problema è sempre quello: gli attimi di evasione che prendono la Juventus dopo aver spaccato l’equilibrio e disarmato l’avversario. E’ stato un rigore «varista», questa volta, a riaprire una partita che i gol di Cristiano e Ramsey, senza trascurare l’abisso di censo, le avevano consegnato in pompa quasi magna. Insomma: il solito 2-1, le solite pause e un po’ di insolite luci (Ramsey, finalmente mezzala).
E così, di fronte alle rughe sapienti di Sacchi, colui che, con i lanzichenecchi olandesi, invase il nostro calcio e gli impose una nuova mentalità , la Juventus di Sarri non ha fatto né passi avanti né passi indietro. Sempre lì, a metà del guado, capace di fanciullesche amnesie e di ricami squisiti, come le azioni dei gol, il palo fuori schema di Dybala e la traversa del marziano.
Da Semplici a Di Biagio, la Spal ha opposto la dignità del cuore e delle gambe. Petagna, dopo una pedatina di Rugani a Missiroli, l’aveva recuperata dal dischetto, costringendo i campioni, «fuggiti» in branco a Lione, a tornare in fretta in caserma, ai posti di combattimento. Rientrava titolare, nel bunker di Madama, capitan Chiellini. Ancora arrugginito, certo, ma potrà sempre dire: uscito io, ecco l’immancabile frittatina.
Il possesso palla ha sfiorato la noia del possesso. Spazi permettendo, non si trascurino le scorciatoie: alludo ai due passaggi che hanno portato alla rete di Cristiano. Il primo, verticale, di Ramsey; il secondo, orizzontale, di Cuadrado. Non aveva mai vinto al Mazza, la Juventus: un pari e una sconfitta. Bentancur vice Pjanic incarna ormai più di una alternativa, anche se l’uruguagio e la squadra tutta devono migliorare la velocità di pensiero e il nitore dei tocchi.
Sotto, adesso, con Lione & Inter: le idi di marzo hanno fame.
Sia Burioni che la virologa del Sacco che lui contesta dicono in realtà cose esatte perchè si basano su fatti, solo che usano toni diversi. Uno enfatizza la pericolosità (secondo lui si sottovaluta), l’altra l’eccesso di prudenza e la over-reaction.
Il coronavirus può essere collocato tra la Sars e l’H1N1.
La Sars ha contagiato meno di 10mila persone, ma con un elevatissimo tasso di mortalità (10%). L’H1N1 ha contagiato una marea di gente (e ucciso centinaia di migliaia di persone), ma con un tasso di letalità dello 0,1%. Qui siamo intorno a 80mila persone e al 2%, ma con il 98% o giù di là di casi in Cina. Fuori dalla Cina, e includendo anche l’Italia, è al momento un fenomeno di piccola portata. È giustissimo cercare di contenerlo vista l’alta contagiosità del virus, quello che è legittimo chiedersi è se misure drastiche come quelle adottate dall’Italia al Nord in questi ultimi due giorni siano giustificate, nel senso che presumibilmente se arrivasse un morbo ben più pericoloso faremmo le stesse cose. In pratica abbiamo visto alcune nubi addensarsi e ci siamo subito messi la tuta da sci. Per me, come ho scritto, la cosa ha l’utilità di un test live per situazioni di emergenza: perchè no, tornerà utile. Ma per il reale numero di casi e di decessi è di per sè spropositato.
Sarri non e’un grullo ma ha fatto alcune grullate oggettive.
La più grave e’stata quella di non aver inserito ramsey facendogli fare mezzo campionato in un ruolo non suo(al quale può adattarsi per qualche partita ma che non e’suo),un’altra e’quella di aver proposto in tal ruolo bernardeschi e un’altra ancora quella di credere che pianijc potesse valere anche solo un jorginho.
Rinsavito sulla vicenda del trequartista,(e su quella di cuadrado terzino,altra boiata)speriamo che capisca che senza il bosniaco,guadagniamo in immediatezza di giocate,in verticalità ,velocità e garra.
Brutta notizia quella di matuidi,veramente brutta.speriamo sia una cagnotta per arrivare a qualche campione di raiola.
Teniamoci per mano e speriamo che pianijc non sia disponibile pare altre 6/7 partite.sarebbe ottimo per la Juve.
No mcphisto
Non ho ragione io ma sospetto che Burioni ne sappia piu’di qualcuno che scrive qui dentro.
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&ved=2ahUKEwjB0frk_OjnAhXaxzgGHc_RClIQFjABegQIBBAB&url=https%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2Fwiki%2FRoberto_Burioni&usg=AOvVaw2vMFCh-BYuXHG0VvAxBfqj
Il virologo Roberto Burioni non fa attendere la sua risposa. «Niente panico, ma niente bugie. Attenzione a chi, superficialmente, dà informazioni completamente sbagliate. Qualcuno, da tempo, ripete una scemenza di dimensioni gigantesche: la malattia causata dal coronavirus sarebbe poco più di un’influenza. Ebbene, questo purtroppo non è vero» scrive sul sito Medical Facts. «Leggete i numeri – indica – uno dei nostri cardini è stato il tentare di informare nella maniera più corretta i nostri lettori. Mai allarmismi, ma neanche si possono trattare i cittadini come bambini di 5 anni: in questo momento in Italia sono segnalati 132 casi confermati e 26 di questi sono in rianimazione (circa il 20%). Sono numeri che non hanno niente a che vedere con l’influenza (i casi gravi finora registrati sono circa lo 0,003% del totale). Questo ci impone di non omettere nessuno sforzo per tentare di contenere il contagio».
Scritto da Alex drastico il 23 febbraio 2020 alle ore 15:59
Massimo.
Leggi per cortesia.
Psicosi Matuidi!!
Rinnovato.
Ragazzi io sono apolitico. Non ho colori politici di alcun genere e non nascondo di conseguenza la mia ignoranza in merito. Però il tasso di mortalità del corona virus, così come i modi di trasmissibilità dello stesso, sono di poco inferiori ad una comune influenza. La trasmissibilità si, a quanto pare è superiore. Si sta fomentando la psicosi, questo mi pare un fatto.
https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2020/02/23/news/juventus_preparazione_lione_recupero_pjanic-249374159/?ref=RHPPLF-BS-I249287165-C8-P1-S4.3-T1
Intanto, Pjanic sanisssssimo
L’ultima caricata di ali di pollo, mi son costate una fortuna
:)))