Il problema è sempre quello: gli attimi di evasione che prendono la Juventus dopo aver spaccato l’equilibrio e disarmato l’avversario. E’ stato un rigore «varista», questa volta, a riaprire una partita che i gol di Cristiano e Ramsey, senza trascurare l’abisso di censo, le avevano consegnato in pompa quasi magna. Insomma: il solito 2-1, le solite pause e un po’ di insolite luci (Ramsey, finalmente mezzala).
E così, di fronte alle rughe sapienti di Sacchi, colui che, con i lanzichenecchi olandesi, invase il nostro calcio e gli impose una nuova mentalità , la Juventus di Sarri non ha fatto né passi avanti né passi indietro. Sempre lì, a metà del guado, capace di fanciullesche amnesie e di ricami squisiti, come le azioni dei gol, il palo fuori schema di Dybala e la traversa del marziano.
Da Semplici a Di Biagio, la Spal ha opposto la dignità del cuore e delle gambe. Petagna, dopo una pedatina di Rugani a Missiroli, l’aveva recuperata dal dischetto, costringendo i campioni, «fuggiti» in branco a Lione, a tornare in fretta in caserma, ai posti di combattimento. Rientrava titolare, nel bunker di Madama, capitan Chiellini. Ancora arrugginito, certo, ma potrà sempre dire: uscito io, ecco l’immancabile frittatina.
Il possesso palla ha sfiorato la noia del possesso. Spazi permettendo, non si trascurino le scorciatoie: alludo ai due passaggi che hanno portato alla rete di Cristiano. Il primo, verticale, di Ramsey; il secondo, orizzontale, di Cuadrado. Non aveva mai vinto al Mazza, la Juventus: un pari e una sconfitta. Bentancur vice Pjanic incarna ormai più di una alternativa, anche se l’uruguagio e la squadra tutta devono migliorare la velocità di pensiero e il nitore dei tocchi.
Sotto, adesso, con Lione & Inter: le idi di marzo hanno fame.
@ Beccantini.
Tutti parlano ormai dello stesso argomento (senza saperne nulla), ma da parte sua noto un fragoroso silenzio.
Suvvia, non faccia il paraculo e ci dia il suo autorevole parere.
Da parte mia le dico che Alessandro Manzoni, che racconto’ una storia del ’600 nell’800, sarebbe attuale anche oggi.
Non siamo ancora al: “dalli all’untore”, ma ormai manca poco.
Speriamo che qualcuno non rispolveri anche Ripamonti e la sua colonna infame.
Io, juventino, sento puzza di fregatura, non sarebbe la prima volta, es. campi allagati, stadi a sicurezza zero, e addirittura la neve a Istambul, ne abbiamo viste e passate di tutti i colori.
La mia proposta è:
Il campionato finisce oggi e vale la classifica attuale.
Si giocano solo le coppe, e per l’europeo e l’olimpiade si vedrà .
Partite a porte chiuse nemmeno se ne parla.
Saluti.
Fulvio.
Mercoledi’ per me se la gioca cosi’ (4-3-3):
Sczeszny
Danilo – De Ligt – Bonucci – Alex Sandro
Bentancur – Pjanic – Matuidi
Cuadrado – Dybala – CR7
Gli unici dubbi dovrebbero essere a centrocampo dove per me Rabiot starà fuori mentre si potrebbe ipotizzare fiducia a Ramsey dopo la discreta prova di Ferrara al posto di uno degli altri due – nel caso si spera Matuidi, togliere Bentancur non sarebbe furbo.
Robertson il 24 febbraio 2020 alle ore 09:46
letto firmato e sottoscritto!
Chiellini di sabato era, con tutto l’affetto, la stima e la speranza del mondo, abbastanza improponibile. E’ comprensibile, visto quanto ha passato, e la maggior parte dei colleghi non sarebbe nemmeno ancora tra i disponibili. Giorgione è un guerriero, ma dovrà essere valutato con un certo distacco pria di considerarlo di nuovo un punto di forza. Quindi, con tutte le riserve che pure conservo, avanti De Ligt e Bonucci, che un filo più riposato potrebbe pure sfoderare prestazioni maiuscole come più di un paio ad inizio stagione.
A centrocampo, tra centrale e mezzo destro, se la giocano i tre che hai detto, o, meglio, Ramsey e Pjanic, perchè Bentancur lo voglio sempre in campo. Certo che se Aaron è, con avversari più probanti, quello di sabato, mi sa che Miralem di campo ne vedrà poco. Come mezzo sinistro se si trovasse la maniera di impiantare testa e voglia di Blaise nel corpaccione e, soprattutto, sui piedi più educati, di Rabiot, sarebbe bingo: non potendolo fare, non resta che sperare in una fioritura del Paggio a giocatore professionista (invece che dilettante indisponente e spocchiosetto) o in uno stato di grazia, già visto, del vecchio campione del mondo.
I dubbi rimangono il terzino destro, che Danilo e Desciglio, lungi dl farne uno buono, è tanto se ne fanno uno sano (incrociamo le dita), e il centravanti, che andrebbe benissimo lo facesse “quello letale” anche a sprazzi, mentre Paulino si diletta ( e ci diletta) a fare il “falso nueve”. Su Gonzalone hai ragione, speriamo nel colpo estemporaneo.
@Alex @Robertson : sono anche 85 mln da panchinare, non è facile per nessuno. Chiello comunque avrà bisogno – credo – di almeno un altro mese per completare il rodaggio. Se tornerà in piena forma non mi dispiacerebbe vederlo in coppia fissa con l’olandese. Poi vedremo se per le partite di Champions, superato il Lione, dai quarti in poi Sarri sceglierà la conservazione (Chiello-Bonny) o il nuovo corso.
Su Matuidi concordo con Robertson, almeno per le partite di cartello. Formaggione va bene per quelle di campionato a coefficiente di difficoltà medio-basso. E poi e poi…..
Alex,
Matuidi però l’ho visto meglio. Non escluderei possa avere una grande primavera. E’ un fenomeno atletico assoluto, integro fisicamente. A Madrid a settembre fece una partita mostruosa. Non occorre ne faccia tante. Per me che giochi formaggione il campionato.
Su deligt capisco quel che dici. Ma i due nonni non hanno più esplosività . Bisogna accettare gli sfridi di un ventenne, consci che sia l’unico centrale fisicamente esplosivo rimasto. Sperare di non aver bisogno di rugani.
Scritto da Robertson il 24 febbraio 2020 alle ore 09:46.
.
Sono persuaso (o spero) le stesse cose.
Comunque rendiamoci anche conto che un Mister i suoi esperimenti li deve pur fare, visto dall’esterno a volte può sembrare un inutile incaponirsi ma quanti manager arrivano in un’azienda con una posizione di responsabilità e dove si lavora in modo diverso da come si era abituati precedentemente e non ci mettono (quando va bene) 6 mesi a conoscere i propri collaboratori per poi farli rendere al meglio.
Robertson concordo quasi in toto con riserva su deligt.per me,se appena a posto,giocano tutta la vita bonucci chiellini,almeno per quest’anno e sicuramente per le partite importanti.
A parer mio per matuidi vale il lodo higuain:non dico completamente bolso ma ben avviato sul quella strada.
il rinnovo e’inspiegabile a livello calcio mentre per altri motivi probabilmente lo sarà .
Il busillis rimane lo stesso :rabiot e Ramsey.
Il rinnovo a Matuidi mi sa tanto di cambiale a Raiola. Da capire se é una cambiale prevista per De Ligt oppure per qualcuno che deve ancora arrivare.
Dal punto di vista sportivo ed economico ha pochissimo senso, visto già il monte ingaggi e ammortamenti elevatissimo (rosso di 50 M per i primi sei mesi dell’esercizio in corso).
Scritto da Robertson il 24 febbraio 2020 alle ore 09:46
Condivido. A seconda dell’avversario e delle eventuali maggiori necessità di copertura, Matuidi può essere più utile di Rabiot, ma l’idea è quella.
Mi sono fatto persuaso che Sarri (o forse spero che Sarri) voglia basare la squadra su 8 giocatori sempre in campo per ragioni tecniche, dinamiche e di età , ovvero scesni deligt sandro bentancur ramsey cuadrello dybala e ronaldo. Rispetto a questi, dentro solo un nonno aggiuntivo alla volta , visto che un nonno super (e super atleta) e un giocatore maturo ma di eccellenti doti atletiche come il colombiano pazzo. sarebbero già in campo.
Rimangono fuori i ruoli di 2, 5 e del terzo centrocampista di sinistra.
I tre ruoli se li giocherebbero tutti gli altri giocatori. Certamente dentro uno tra chiellini e bonucci con rugani distante (o in coppia sollevando deligt quando i due nonni fossero a postissimo) per il ruolo di centrale, danilo o desciglio a numero 2 (con cuadrello saltuariamente contro squadre molto tecniche) e per il ruoloo di terzo centrocampista uno tra rabiot pjanic matuidi e khedira Naturalmente il candidato sarebbe formaggione se si staccasse dalla popppa di mammà e facesse il saltino (mica detto). Più verosimilmente il vecchio blaise, oppure pjanic con probabile spostamento di bentancur a mezzala. O, ancora, Camelus se tirato a lucido per qualche partita. Con grande interrogativo su tenuta di Ramsey, che se a posto, non c’è neppure bisogno di dirlo, gioca sempre. Se a posto.
Higuain cambio di dybala o cr7.
Costa e la bernarda cambi del terzo attaccante di copertura. Con costa forte indiziato a entrare alla bisogna nel secondo tempo o in partite particolari.
O sarri riesce a dare una identità chjiara a questa squadra, o sarà marasma.
Mi pare evidente che stia facendo oramai un 442 in non possesso, che è quello che qualifica il sistema di gioco. Cuadrello a dx è perfetto, rabiot meno ma si può applicare, se stanno corti. Due come cr7 e la gioia davanti non ce li hanno in tanti, e come benta e ramsey neppure. Gonzalone se ne faccia una ragione e stia pronto che lui il colpo in canna ce l’ha sempre pronto, non deve sprecarlo.