La Juventus esporta in Champions le sue criticità domestiche, possesso sbadigliante, zero tiri e porte sempre aperte (a proposito di). E così Garcia non ha nemmeno bisogno del violino per condurre il Lione oltre Sarri e la sua filosofia: al massimo, di un po’ di comprensione per una spintarella a Cristiano e, soprattutto, un abbraccio a Dybala. Aouar, franco-algerino di 21 anni, è stato il mandante; Tousart, il cecchino. Senza trascurare la traversa di Toko Ekambi.
D’accordo, sul gol era fuori De Ligt, ferito alla testa, ma vista la quantità di uomini in area sarebbe bastato stare più attenti. Troppo Pjanic, Madama, nel senso delle cadenze, della lentezza. Rientrava, il bosniaco, ed è stato il pedale del freno. Inoltre: quando gioca Matuidi, si rimpiange Rabiot; e quando tocca a Rabiot, come stavolta, si invoca Matuidi. Sarebbe stato più opportuno (ri)partire subito da Ramsey: uno dei pochi che, a Ferrara, si buttava dentro. Anche perché i blitz dei centrocampisti continuano clamorosamente a latitare.
Povero Cristiano: se non segna lui, chi? Persino Dybala ha ballato in una posizione troppo neutra, per tacere di Cuadrado in versione cuore con la q. Un «ventello» di solletico, e poi il Lione ha capito: tutto qui? Stiamo parlando della settima squadra del campionato francese, già liquidata da Conte (1-0, Bonucci) e da Allegri (1-0, Cuadrado).
La solita minestra. Avversari che aspettano e graffiano, non un’imbucata degna di tal nome, area vuota tipo deserto del Sahara: fino, almeno, all’avvento di Ramsey e Higuain. Sarri sarà pure arrabbiato, ma sempre più spesso le vigilie promettono panorami che poi le cartoline inviate sabotano.
Sono ritmi, questi, che possono bastare in Italia. non certo in Europa. Sarà dura, allo Stadium.
Scritto da Lex Luthor il 27 febbraio 2020 alle ore 19:09
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Se nn lo sa lui dopo sette mesi…
Enrì, e basta dai… La Juve è tra i top team mondiali, in crescita costante, qualche errore, anche madornale si può fare, poi si rimedia, poi arriverà qualcun altro. Ma la società è fortissima ed è quello che conta
Causio di stamattina alle 6.59: sulla tua chiusura dico che ringrazierò sempre AA per avermi fatto vedere Ronaldo con la nostra maglia, ma non gli perdonerò mai il non avergli messo intorno giocatori all’altezza, ma solo parametri zero bolsi o rotti o inguardabili e 2 allenatori di cui uno alla frutta e l’altro mediocre.
E sono certo che il prossimo anno andrà via e le macerie saranno oure peggiori di quest’anno.
Sottoscrivo tutti gli insulti di Alex a quel figlio di fetida cagna di enristo, lomsciacallo di merda che appare solamente quando la Juve perde.
(nda: ovviemente appare con quel nick intendo)
X mister 33: che si ossigeni i capelli non occorre essere amico del parrucchiere, basta guardarlo in televisione; per il pedofilo è risaputo che ha lasciato la moglie e si è accompagnato con una ragazza che ha meno anni di sua figlia che ne ha molto pochi.A parte questo che sono d accordo con te non sono cose importanti per la juve, ma la cosa grave è quella che è stato l artefice dell esonero di Allegri con rimessa di oltre 50 mil , dell acquisto dal suo amico Raiola di de light per 85 mil con ingaggio di oltre 10mil. E operazione complessiva di oltre ,200 mil. Io spero che AA a fine anno gli renda conto di queste operazioni e lo licenzi. Staremo a vedere chi lo prenderà a lavorare. Mi hanno rinfacciato di aver attaccato un simbolo della Juve.Secondo me i simboli della Juve non hanno giocato in squadre tipo Inter e Lazio , e sono stati parti importanti, che ci hanno scippato scudetti e giocavano con presidente l onestuomo di Cragnotti che tessera a veron come oriundo italiano con documenti falsi.per me i simboli Juve sono altri.
Scritto da Lex Luthor il 27 febbraio 2020 alle ore 18:59
Alla peggio, ci faremo una buonissima raclette
Sui rigori,Sarri:in Italia li avrebbero dati.Non..ce li avrebbero dati,come interpretato(subito)dagli antiJuventini!Si perché in Italia(quest’anno)danno rigore pure per una scorreggia nell’area piccola!!
“Non riesco a fare passare il concetto che la palla deve circolare più velocemente. Non so se sia un problema emerso solo con me, se c’era già prima o se i giocatori sono in difficoltà perché non gli veniva chiesto quello che sto chiedendo io, ma resta il fatto che quando la palla gira sotto ritmo il nostro gioco diventa scadente. Ogni tanto ci succede, senza che io riesca a venire a capo delle motivazioni. Eppure in allenamento le cose vanno diversamente” .
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Pare quasi una dichiarazione di arrendevolezza…..
per non parlare poi di una minima rotazione , anche perche’ Higuan ha una certa pure lui….e magari Sarri , i tre in campo , pur volendo , non avrebbe proprio potuto farlo come schema base , je mancava la materia prima .
Riccardo , piu’ che altro lo rimpiange qualcun altro , visto che basta un 38 di febbre e doversi rivolgersi ai ragazzi x trovare una cazzo di prima punta