La Juventus esporta in Champions le sue criticità domestiche, possesso sbadigliante, zero tiri e porte sempre aperte (a proposito di). E così Garcia non ha nemmeno bisogno del violino per condurre il Lione oltre Sarri e la sua filosofia: al massimo, di un po’ di comprensione per una spintarella a Cristiano e, soprattutto, un abbraccio a Dybala. Aouar, franco-algerino di 21 anni, è stato il mandante; Tousart, il cecchino. Senza trascurare la traversa di Toko Ekambi.
D’accordo, sul gol era fuori De Ligt, ferito alla testa, ma vista la quantità di uomini in area sarebbe bastato stare più attenti. Troppo Pjanic, Madama, nel senso delle cadenze, della lentezza. Rientrava, il bosniaco, ed è stato il pedale del freno. Inoltre: quando gioca Matuidi, si rimpiange Rabiot; e quando tocca a Rabiot, come stavolta, si invoca Matuidi. Sarebbe stato più opportuno (ri)partire subito da Ramsey: uno dei pochi che, a Ferrara, si buttava dentro. Anche perché i blitz dei centrocampisti continuano clamorosamente a latitare.
Povero Cristiano: se non segna lui, chi? Persino Dybala ha ballato in una posizione troppo neutra, per tacere di Cuadrado in versione cuore con la q. Un «ventello» di solletico, e poi il Lione ha capito: tutto qui? Stiamo parlando della settima squadra del campionato francese, già liquidata da Conte (1-0, Bonucci) e da Allegri (1-0, Cuadrado).
La solita minestra. Avversari che aspettano e graffiano, non un’imbucata degna di tal nome, area vuota tipo deserto del Sahara: fino, almeno, all’avvento di Ramsey e Higuain. Sarri sarà pure arrabbiato, ma sempre più spesso le vigilie promettono panorami che poi le cartoline inviate sabotano.
Sono ritmi, questi, che possono bastare in Italia. non certo in Europa. Sarà dura, allo Stadium.
https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/inter/2020/03/01-67330245/marotta_juve-inter_dalla_lega_una_proposta_provocatoria_/?a=2
Peppino si è dimenticato di dire che lunedì sera probabilmente piove e loro non avevano gli scarpini adatti.
Sentire quel deficiente del ministro Spadafora a domenica in da la sensazione di essere in un paese di pulcinella e di grillini.?
Non si possono ascoltare affermazioni del tipo “il governo ha preso le sue decisioni, ora si organizzassero liberamente le varie leghe.
Questo sarebbe il ministro dello Sport, e si presume che le dinamiche organizzative dello sport le conosca.
Invece è un mero ignorante, specchio di chi è al governo.
Beccantini si possono sopportare certe cose?
Scritto da Mister 33 (ex Ambro Allegri) il 1 marzo 2020 alle ore 17:04
Leva le gambe, quindi partecipa all’azione. Vedila come una finta.
Mi dispiace per la Roma, perché se non avesse mollato avrebbe potuto insidiare i suini come potrebbe fare secondo me la dea ….
A me l’inda-cina sinceramente non preoccupa minimamente, sono dei perdenti e fanno di tutto per ribadirlo.
Attenzione alla lazzie invece, ci sono dei segnali preoccupanti a livello di arbitraggi ed inoltre hanno un culo pazzesco (il che non guasta mai)
In un paese serio non esisterebbero le leghe, fucina di interessi personali e locali, bensì solo una federazione forte ed autorevole sull’esempio della football association.
Si Superciuk, è chiaro che il giocatore dell’Everton è in fuorigioco, ma non ostacola la visuale del portiere e leva le gambe per fare passare il pallone deviato dal difensore dello United!
a proposito di regole, l’Atalanta ha diritto all’anticipo al venerdì della partita senza chiedere permesso a lotrito. La lega se la deve sentire di dire si.
Quel maiale di Occhiobello ha definito “imparità ”, o qualcosa del genere, il fatto che si potesse giocare domani sera allo Stadium, con solamente tifosi bianconeri.
Invece che si giocasse a porte chiuse con danno economico ed ambientale alla Juventus, no vero? Maiale schifoso.
Il goal dell’everton è un caso limite. Il giocatore è in fuorigioco, non tocca la palla ma interferisce comunque con l’azione, e, opinione mia, giusto annullarlo. Ci sono stati casi l del genere anche in Italia, mi pare ilicic, ma non ricordo che decisione presepe, benché in quel caso il giocatore non interferisse in alcun modo con il portiere avversario