Pazienti, chiedo scusa se in questi giorni non mi sono fatto «vivo» ma, come avevo scritto in risposta al gentile Fulvio, ho preferito lasciare spazio ai virologi da tastiera, io che pocologo sono.
Teniamo duro! Tralasciamo, mai come adesso, i campanili, le fedi e le fedine, i rancori e i bruciori, atalantini, fiorentini, granata, interisti, juventini, laziali, milanisti, napoletani, romanisti eccetera: in medio sta virus (e spesso anche in «media»). Resistiamo, reagiamo.
E mi sia permesso, per una volta, di adeguare un passo del Sommo Poeta ai tempi dell’epidemia, del pandemonio, dei tamponi, delle sliding doors (mai titolo di film risultò più profetico…):
«Considerate la vostra semenza:
fatti non fummo a viver come bruti,
ma per seguir virtute ed emergenza».
Massimo lascia stare i pare e i sembra.
Rimani ai dati certi.
Questo virus uccide cinque volte piu’di un’influenza stagionale.
Punto e basta.
Massimo
Burioni non ha mai fatto terrorismo p,ha sempre e solamente detto che il virus non era solo un raffreddore e ha sostenuto che chi portava avanti la tesi del “solo un’influenza stagionale”era un un irresponsabile.
I FATTI gli hanno dato ragione.
Burioni ha dalla sua una carriera basata sui FATTI che gli ha dato visibilità in quanto cercato da esponenti di vari settori per la sua competenza, i media sono una conseguenza di questa cosa,non viceversa.
Credo che avesse molto più’ isogono di crearsi visibilità una sconosciuta raccoglitrice di tamponi dell’ospedale del sacco che un virologo di fama internazionale come Burioni,il quale per inciso non mi sta simpatico ma il cui calibro non puo’essere messo in discus#ione dai FATTI.
Alex sul fatto che il virus possa anche essere asintomatico concordano grosso modo tutti eh, pure Burioni. L’unico dubbio era relativo al fatto che gli asintomatici potessero trasmettere il virus ad altri. Cosa che pare sia possibile.
Alex la discriminante è la trasmissibilita di questo virus, che è letale solo o quasi solamente con un certo tipo di soggetti. Perché contenerlo è di vitale importanza? Perché vista la grande contagiosità, più soggetti né sonno portatori e più facilmente soggetti deboli verranno contagiati. Ma il messaggio dei media non è stato questo all’inizio. Il messaggio è stato: attenti al coronavirus perché chi lo prende muore. Burioni aveva il dovere di contrastare il primo terrorismo mediatico, che non vuol dire sostenere che in virus sia come un raffreddore, ma nemmeno che sia la peste. Non lo ha fatto prima, lo sta facendo ora.
Mah Alex. A me sembra che Burioni abbia utilizzato il virus per mettersi molto bene in vista. Ha sempre cavalcato l’onda della paura, salvo poi aggiustare il tiro con Gramellini. Il diffido sempre di questi personaggi che spesso si atteggiano a santoni del loro campo.
Volete spaventarvi? Ci pensa il sociologo-statistico Luca Ricolfi!!! (e se la matematica fosse un’opinione? Non si può mai dire) https://www.dagospia.com/rubrica-4/business/ldquo-non-possiamo-ancora-permetterci-tornare-228836.htm
Ah massimo quando accusi un medico di volersi arricchire sulla pelle altrui dovresti essere sicuro che invece i soldi non vanno in beneficienza altrimenti è un po’come attaccarsi a dati inesistenti tipo quelli dei contagi asintomatici…
Ma come?!ma non era il contrario?!mi era parso di capire che il corona era più infettivo ma meno mortale o almeno così diceva la dottoressa del sacco.
Sicuramente ho capito male io.
Scritto da Alex drastico il 4 marzo 2020 alle ore 15:25
Ah quindi non è simile alla peste nera?
Scritto da MacPhisto il 4 marzo 2020 alle ore 22:51
Cazzo c’entra?
Massimo
Un ricercatore del calibro di burioni ha talmente tanto materiale raccolto che volendo un libro lo pubblica in due giorni.il titolo non fa assolutamente nessun paragone tra corona e peste ma spiega l’evoluzione dei virus dai tempi appunto della peste ad oggi.
Semplice.
Bravo Massimo,hai colto nel segno.Sono momenti nei quali il silenzio è d’oro