Pazienti, chiedo scusa se in questi giorni non mi sono fatto «vivo» ma, come avevo scritto in risposta al gentile Fulvio, ho preferito lasciare spazio ai virologi da tastiera, io che pocologo sono.
Teniamo duro! Tralasciamo, mai come adesso, i campanili, le fedi e le fedine, i rancori e i bruciori, atalantini, fiorentini, granata, interisti, juventini, laziali, milanisti, napoletani, romanisti eccetera: in medio sta virus (e spesso anche in «media»). Resistiamo, reagiamo.
E mi sia permesso, per una volta, di adeguare un passo del Sommo Poeta ai tempi dell’epidemia, del pandemonio, dei tamponi, delle sliding doors (mai titolo di film risultò più profetico…):
«Considerate la vostra semenza:
fatti non fummo a viver come bruti,
ma per seguir virtute ed emergenza».
Tutti i proventi ricavati dal libro di Burioni andranno in beneficienza (ricerca medica). Subito dichiarato dall’autore
Scritto da Davide il 4 marzo 2020 alle ore 23:27
Ok, questo è già meglio. Resta il fatto che non mi è piaciuto, anche come tempistica.
…….e quindi Marotta ha vinto lui..pensava prima di affrontare subito la samp..ma poi ha capito che con il provvedimento delle porte chiuse..meglio è affrontare la juve…è stato accontentato! E poi si parlava di potere politico della juve..strano come la convenienza a volte ti fa dire tutto e subito dopo il contrario di tutto. Non lo sopportavo prima quest’ omicchio (che forse tanti peccati ha da farsi perdonare durante la sua “gestione” juventina), ma adesso più di prima..Sono sempre in attesa di conoscere se la procura della figc interverrà sui “complimenti” del moccioso presidente di quella squadraccia..Viceversa chi parla e scrive di potere politico juve si sciacqui la bocca! leo
Volete spaventarvi? Ci pensa il sociologo-statistico Luca Ricolfi!!! (e se la matematica fosse un’opinione? Non si può mai dire) https://www.dagospia.com/rubrica-4/business/ldquo-non-possiamo-ancora-permetterci-tornare-228836.htm
Beh qeusto mi preoccupa molto perchè ho sempre ocnsiderato Luca Ricolfi persona sensata e preparata.
SPeriamo si stia sbagliando.
Ambasciata irlandese
Orario di lavoro
8:30-16:30…..
SE UN GIOCATORE,CHE SO,DELL’INDA,PRENDE IL CORONAVIRUS MAGARI DOPO AVER GIÀ GIOCATO 2 o 3 PARTITE?
COSA SI FA?SI METTE TUTTA LA SQUADRA IN QUARANTENA E SI FA LO STESSO PER QUELLE GIA’AFFRONTATE CHE NEL FRATTEMPO NE HANNO FIA AFFRONATATE ALTRE.?
SE E’VERO CHE IL VIRUS E’ASINTOMATICO PERCHÉ I GIOCATORI NON SONO SUBITO SOTTOPOSTI AL TAMPONE?
grazie a chi vorrà rispondere.
Assolutamente non vero.
Il ministro della sanità tedesca proprio ieri ha dichiarato che questa NON sarebbe eventualmente un’emergenza gestibile normalmente.
Anche loro temono il collasso del sistema sanitario in caso di escalation.
https://www.tuttojuve.com/primo-piano/smascherati-il-problema-allora-era-il-pubblico-dello-stadium-505783
Smascherati….dopo carnevale.
Superciuk…..il problema è proprio questo.
Strutture sanitarie al collasso e massacrate dalle varie finanziarie in uomini e strutture.
Quella di Conte è una dichiarazione di resa delle nostre strutture davanti ad una emergenza normalmente gestibile da chi ha mezzi, personale e quant’altro.
Il nostro servizio nazionale sanitario si tiene in piedi grazie a chi questo lavoro lo fa per passione e orientamento verso chi soffre.
Tanto di cappello e ammirazione per queste persone che in casi come questo non hanno orologio, famiglie e interessi.
Ambasciata italiana Kuala Lumpur:
orario di lavoro ore 9am-12am……
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“Il dato positivo – continua il premier – è che in italia la grandissima parte delle persone contagiate guariscono senza conseguenze. Ma c’è preoccupazione perchè una certa percentuale di persone necessita di un’assistenza continuata in terapia intensiva. Dobbiamo essere consapevoli che in caso di crescita esponenziale non solo l’Italia, ma nessun paese al mondo, potrebbe affrontare una simile situazione di emergenza in termini di strutture, posti letto e risorse umane richieste”.
Oh! Questo è un discorso chiaro fatto magari un po’ tardi. Andrebbe accompagnato non dai bollettini dei contagiati, ma dai dati di quale forza è stata messa in campo per fronteggiare la possibile emergenza sanitaria, ovvero quanti posti ci sono in Italia di terapia intensiva e quanti se ne possono aggiungere in breve tempo per fronteggiare il picco di malati. Ma qui ricasca l’asino.
“Per questa ragione – aggiunge Conte – il ministro della Salute Speranza ha dato mandato nei giorni scorsi di aumentare del 50 per cento le unità di terapia intensiva e del 100 per cento le unità di terapia subintensiva. Dobbiamo essere consapevoli che nonostante gli sforzi non è possibile potenziare le strutture sanitarie in breve tempo. Per questo il nostro primo obiettivo deve essere il contenimento del contagio”.
Cioè si da mandato il 5 marzo dopo mesi che si sa che si dovrà affrontare la situazione. Come sempre, in Italia, si tratti di cinema, discoteche, viadotti, epidemie, prima si aspetta che si verifichi il danno e poi si prendono rimedi.