Pazienti, chiedo scusa se in questi giorni non mi sono fatto «vivo» ma, come avevo scritto in risposta al gentile Fulvio, ho preferito lasciare spazio ai virologi da tastiera, io che pocologo sono.
Teniamo duro! Tralasciamo, mai come adesso, i campanili, le fedi e le fedine, i rancori e i bruciori, atalantini, fiorentini, granata, interisti, juventini, laziali, milanisti, napoletani, romanisti eccetera: in medio sta virus (e spesso anche in «media»). Resistiamo, reagiamo.
E mi sia permesso, per una volta, di adeguare un passo del Sommo Poeta ai tempi dell’epidemia, del pandemonio, dei tamponi, delle sliding doors (mai titolo di film risultò più profetico…):
«Considerate la vostra semenza:
fatti non fummo a viver come bruti,
ma per seguir virtute ed emergenza».
Quello che nemmeno Tommasi capisce è che qualche partita, concentrata sulla domenica, offre un pò di svago e divertimento a gente limitata nelle proprie attività professionali, che rischia di vedere attività chiuse, di veder evaporare in maniera forzosa le ferie dell’anno e di vedersi pesantemente decurtati gli introiti da lavoro autonomo o dipendente e chissà per quanto tempo….
Non mi pare troppo difficile da capire…. se questo è compatibile con la salute dei calciatori e loro attaché perché no…..
Giocare a calcio è derogabile rispetto ai divieti ferrei della zona rossa?
Questo paese è semplicemente ridicolo.
Scritto da mike70 il 7 marzo 2020 alle ore 21:22
Sono i circenses che si spera evitino la rivolta popolare… dal momento che i divieti risultano a noi italiani piuttosto indigesti.
In attesa che AA faccia la super lega di calcio europeo, godiamoci la super lega di basket Americano. Il prescelto contro giannis, anticipazione possibile della finale (covid permettendo anche lì)
Giocare a calcio è derogabile rispetto ai divieti ferrei della zona rossa?
Questo paese è semplicemente ridicolo.
tra i pochi effetti postivi del coronavirus
il possiible contagio di zingaretti
a lecca lecca vespa
Bravo Ezio! Parole da scolpire sulla crapa marcia di quei vermi di neoliberisti.
PS: nessu no che si preoccupi del povero Zingaretti. Braaaavi!
Delle idee di AA, non condivise da praticamente nessuno in Europa, non fotte un cazzo a nessuno.
Per quello la forma, come sempre, è sostanza.
Ma non parlo di tifosi (personalmente sull’argomento sono agnostico: continuare così o creare una NBA del calcio europeo, nulla mi tange o mi cambia) parlo proprio dei tanto decantati partner eurpei.
Ha scritto benissimo Alex:
1) gli inglesi hanno un campionato che è una miniera d’oro di sponsors, diritti tv, audience, visibilità, oltre che ovviamente di talenti calcistici e football coraggioso.
2) la Bundesliga ha scelto la via di una sorta di social-democrazia calcistica, dove il tifoso è messo al centro del mondo.
Dietro a colui che ci doveva vendicare nei tribunali la porcata del 2006, tutt’al più ci potrebbero andare il PSG del deserto transalpino e, forse, le grandi di Spagna. Forse, perchè il sospetto che usino puntualmente la minaccia della Superliga per ottenere qualcosa di più dalla Uefa, mi pare assodato.
https://www.repubblica.it/cronaca/2020/03/07/news/coronavirus_chiusa_la_lombardia_e_11_province_-250570150/?ref=RHPPTP-BH-I250571072-C12-P2-S1.12-T1
Tra le province coinvolte anche Parma e Reggio Emilia. Game over.
E poi come si fa a stabilire una regola per cui ognuno di noi dovrebbe stare ad almeno un metro di distanza dagli altri e nello stesso tempo permettere lo svolgimento di partite di calcio, basket etc dove il contatto fa parte del gioco? L’assocalciatori, ma anche i singoli club, dovrebbero mettere su un protocollo per cui i giocatori fanno il tampone, sono messi in isolamento, e dopo risultato negativo scendono in campo. In assenza di certezze sui giocatori avversari, e questo succederà presto nelle partite internazionali, una squadra potrebbe o dovrebbe rifiutarsi di scendere in campo.
Gravina: “Se un giocatore dovesse risultare positivo potremmo sospendere il campionato”.
Ovvio. Come è ovvio che si farà di tutto per ritardare il contagio… ma solo finchè la Lazio non dovesse andare in testa. Allora al corona verrà data briglia sciolta.
Scritto da Fabrizio il 7 marzo 2020 alle ore 16:06
Il giocatore positivo c’è già. Basta fare un test a tappeto su tutti i calciatori di serie a e si trova. I contagiati asintomatici sono la maggior parte, ma la scarsezza di laboratori a disposizione impedisce di fare test a tappeto ma solo sui pazienti con sintomi o a rischio. Uno zingaretti ad esempio ha scoperto di essere positivo al covid perché come membro della casta gli hanno fatto il test. Ma quanti sono gli zingaretti in giro?