Pazienti, chiedo scusa se in questi giorni non mi sono fatto «vivo» ma, come avevo scritto in risposta al gentile Fulvio, ho preferito lasciare spazio ai virologi da tastiera, io che pocologo sono.
Teniamo duro! Tralasciamo, mai come adesso, i campanili, le fedi e le fedine, i rancori e i bruciori, atalantini, fiorentini, granata, interisti, juventini, laziali, milanisti, napoletani, romanisti eccetera: in medio sta virus (e spesso anche in «media»). Resistiamo, reagiamo.
E mi sia permesso, per una volta, di adeguare un passo del Sommo Poeta ai tempi dell’epidemia, del pandemonio, dei tamponi, delle sliding doors (mai titolo di film risultò più profetico…):
«Considerate la vostra semenza:
fatti non fummo a viver come bruti,
ma per seguir virtute ed emergenza».
Dopo il gol un’altra partita, in controllo totale. Rimasti sul pezzo, ottimo.
Per tanti motivi oggi era fondamentale vincere, e per tanti motivi era difficile, ed anzi si poteva finore in paranoia.
Quindi BRAVI e insistere nel tenere Pjanic fuori!
Di sicuro non fermeranno il campionato, ora.
Occhiobello, spostami queste 2 pere. Stronzo.
Suca Tonio Sucare forte
un due a zero liscio liscio, a casa
Comunque sia, comunque andrà , un pensiero speciale per Tonio: SUUUUUCA!!!
Un boscaiolo in campo a dispetto del regolamento.
Via Tonio Cartonio e Paperino.
Fuori dai coglioni!
A casa
Facciamo una colletta per marcheggiani. Avrà bisogno di tanto ma tanto malox
Va bene un po’ di difesa, ma non accetto che quando l’azione indaista finisce, noi non si riesca ad architettare 2 trame da portare il pallone dall’altra parte, per almeno 2 o 3 minuti.