Pazienti, chiedo scusa se in questi giorni non mi sono fatto «vivo» ma, come avevo scritto in risposta al gentile Fulvio, ho preferito lasciare spazio ai virologi da tastiera, io che pocologo sono.
Teniamo duro! Tralasciamo, mai come adesso, i campanili, le fedi e le fedine, i rancori e i bruciori, atalantini, fiorentini, granata, interisti, juventini, laziali, milanisti, napoletani, romanisti eccetera: in medio sta virus (e spesso anche in «media»). Resistiamo, reagiamo.
E mi sia permesso, per una volta, di adeguare un passo del Sommo Poeta ai tempi dell’epidemia, del pandemonio, dei tamponi, delle sliding doors (mai titolo di film risultò più profetico…):
«Considerate la vostra semenza:
fatti non fummo a viver come bruti,
ma per seguir virtute ed emergenza».
A Firenze la si porta un bacione, nel caso.
Gentjle Poljmarco, mettevi d’accordo fra voj odjatori. Un saluto a Fjrenze, sempre!
Il Sig.POLI Marco è degnamente rappresentato dal suo Presidente e questo basta.
Il qual presidente è altresì degno rappresentante di una classe malavitosa e imprenditoriale che la parte buona di questo paese cerca di estirpare.
Peggior connubio non potè sposare la casa dei De’ Medici.
Rispondi nel merito!!. Non ti nascondere dietro le gonne di Beck!!
E dire che stamani avevo approcciato con buone intenzioni, postando la lettera del Preside del Liceo.
I personaggi dei suoi blog egregio, la Nutella, e Michelle Pfiffer, so resistere a tutto, ma non a loro, mea culpa.Mi stia bene e forza Bologna
Toh, e’ rispuntato! Leggi!! E rispondi nel merito!!,
Infatti. O O, o si dileguano o inneggiano all’ Heysel. Fa parte della prima categoria. Meglio così, per lui, ma ancora ce ne vuole. Ma lo ha letto? Che quarantena non sia “quaranta sul campo”. Pure calciopoli ha tirato fuori, così come hanno fatto quei delinquenti della curva nord dell’INter. Durante una emergenza sanitaria!!!.
Tu vuoi un confronto con me, tu che pur non conoscendomi sei convinto che io canto cori su l’Heysel, stamane mi hai viziato e coccolato abbastanza, non me lo merito, riguardatj, ne va della tua salute.
Gentjle Rjccardo Rjc, quj sj sbaglja: il gentjle Poljmarco non jnneggja all’Heysel.