Dalla gaffe di Agnelli ai rigori di Diakhaby e al poker di Ilicic, la cronaca si mescola con la storia, senza distrarci dall’emergenza bellica, questo no, questo mai. Ci spalanca un’impresa, l’Atalanta per la prima volta nei quarti di Champions, e una partita che, dopo il 4-1 di San Siro, è finita in 2′ per poi rotolare verso il 4-3 complessivo e compulsivo del tabellino.
Mancavano, al Valencia, fior di titolari e il Mestalla vuoto gli ha tarpato le magre munizioni a tracolla. Ciò premesso, l’Atalanta di Gasperini si trascinava un peso e una passiome: quello, imposto; questa, creata. In casi del genere si rischia sempre di calcare l’enfasi, ma come si fa a restare freddi di fronte a una squadra alla quale si può imputare al massimo di non saper gestire (pure stasera), non certo di lesinare emozioni, di risparmiare sui garretti, sulle idee?
Percassi, naturalmente. E visto cosa ha fatto il Gasp di Ilicic? Era il sabba della discontinuità , a 32 anni sembra la lampada di Aladino. E crdetemi: non ha combinato nulla di straordinario, almeno stavolta. Due penalty e due gran botte di sinistro. Si è preso il risultato, la scena, il pallone, tutto. Con i soliti brontolii da «nonnina» di Carosello; con quel ciondolìo che, ruolo a parte, mi ha riportato ai tempi di Harald Nielsen, il prence danese del Bologna scudettato (guarda come dondolo, guarda come dondolo).
L’Atalanta era al gran debutto, e il campo, con o senza popolo, per quanto possa fornire sentenze isolate, fuggenti, va sempre preferito ai diritti di casta. E’ difficile parlare di argomenti che non siano bollettini di guerra. Al pallone non si chiede di sedarci: soprattutto, in questi avventurati giorni. Gli si chiede, semplicemente, di non diventare un altro problema. Non è un vaccino, la Dea guerriera di Valencia: è un bacino. E mi raccomando: restate a casa.
Scritto da Alex drastico il 12 marzo 2020 alle ore 01:19
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Ciao Alexmalesiano e grande post!
Aggiungo, vedendo in questo momento S&P500 giornaliero quasi al -5% : TUTTA L’ECONOMIA MONDIALE è sovrastimata (pompata) da mesi e mesi. Indici di borsa che vanno soltanto su nonostante banche, imprese e famiglie in sofferenza sia in US, sia in Europa, sia in Asia.
E pompare soldi non serve a niente. Da quando Powell ha abbassato i tassi è andata anche peggio. La zona euro poi dovrebbe andare a tassi negativi, ma tanto a che serve.
Dunque, non tutti i mali vengono per nuocere come dici saggiamente: il COVID19 alla fine è solo il perfetto “capro espiatorio”. Vedremo se sapremo davvero cogliere quest’occasione.
Mal che vada scriverà un libro, quando avrà finito di darsi da fare, certo.
vinceremo contro questo virus e quando sarà finita se fossimo un paese serio andremo a cercare lle dottoresse del sacco e tutti quelli come lei,che occupando una posizione di rilievo mediatico,hanno dimostrato la loro incompetenza e la loro criminale pericolosità .
Che vengano rimossi dai posti nei quali stanno scroccando lo stipendio,vengano messi in condizione di non nuocere e dove ci siano responsabilità piu’gravi vengano giudicati penalmente.
La cosa dovrebbe valere anche per i politici ma e’un sogno.
Anche dalle cose peggiori a volte nascono cose migliori,a volte.
Chissà che lo stop al calcio non provochi un cataclisma economico da ripulire questo bellissimo sport da sceicchi, oligarchi e dinastie marce che mettono i loro rampolli con i nasi incipriati a combinare disastri nel calcio anziche negli imperi di famiglia.chissa che non ci liberi da idioti annoiati che vogliono svilire ancora di più l’essenza di questo gioco per aumentare fatturati,fare ancora più soldi di quelli che hanno e pagare e corrispondere cifre oscene per calciatori che non valgono un cazzo e che non servono a nulla verso quello che e’l’unico ed esclusivo scopo di chi guarda una partita:divertirsi.
Io dico:ben venga il crollo di questo sistema assurdo e volgare così magari torniamo ai campionati a 16 squadre tutti giocati la domenica è le coppe tutte al mercoledì con un bel vaffanculo a Sky e alle centinaia di parassiti tipo caressa e affini.
Il pallone sarà un’assenza da niente,triste immensamente triste che in un momento così ci sia anche solo una persona che dica roba simile.provo pena per te e lo dico senza cattiveria ma con umana comprensione.
E quindi ci mancherà maledettamente. Sopravvivremo senza calcio? si. Ma ci vedo niente di sbagliato esternare che ci mancherà . Molto. Anche perchè l’alternativa è che diventi vitale giocare alla play station. (ma questa non è per te..che poi pure io ci gioco…)
Scritto da Riccardo Ric il 12 marzo 2020 alle ore 00:00
Ma tu non eri quello che ha mille alternative a chi dedicarsi(cit tua eh)?
Infatti Superciuck. È pure per questo motivo che le percentuali di mortalità sono sicuramente molto inferiori di quelle note.
Scritto da Quartieri Spagnoli il 12 marzo 2020 alle ore 00:23
Un saluto, stia bene
comunque gia siamo ad una decina di casi and rising….e nessuno e’ ultrasettantenne…..altra cazzata fatta girare che solo I vecchi erano a rischio….e Rugani?
Francesco
Scritto da Quartieri Spagnoli il 12 marzo 2020 alle ore 00:23
Infatti, sono i più a rischio, ma non a rischio di contagio, ma di lasciarsi le cuoia. Come rugani ci saranno migliaia o milioni di positivi al virus ma che non hanno sintomi e quindi, a meno di non appartenere a caste privilegiate, non fanno il test e non lo sanno?
Le persone anziane rischiano una maggior letalità del virus. La maggior parte dei poveretti che sono morti avevano patologie pregresse ed erano avanti negli anni. Il contagio invece può capitare a tutti.