Dalla gaffe di Agnelli ai rigori di Diakhaby e al poker di Ilicic, la cronaca si mescola con la storia, senza distrarci dall’emergenza bellica, questo no, questo mai. Ci spalanca un’impresa, l’Atalanta per la prima volta nei quarti di Champions, e una partita che, dopo il 4-1 di San Siro, è finita in 2′ per poi rotolare verso il 4-3 complessivo e compulsivo del tabellino.
Mancavano, al Valencia, fior di titolari e il Mestalla vuoto gli ha tarpato le magre munizioni a tracolla. Ciò premesso, l’Atalanta di Gasperini si trascinava un peso e una passiome: quello, imposto; questa, creata. In casi del genere si rischia sempre di calcare l’enfasi, ma come si fa a restare freddi di fronte a una squadra alla quale si può imputare al massimo di non saper gestire (pure stasera), non certo di lesinare emozioni, di risparmiare sui garretti, sulle idee?
Percassi, naturalmente. E visto cosa ha fatto il Gasp di Ilicic? Era il sabba della discontinuità , a 32 anni sembra la lampada di Aladino. E crdetemi: non ha combinato nulla di straordinario, almeno stavolta. Due penalty e due gran botte di sinistro. Si è preso il risultato, la scena, il pallone, tutto. Con i soliti brontolii da «nonnina» di Carosello; con quel ciondolìo che, ruolo a parte, mi ha riportato ai tempi di Harald Nielsen, il prence danese del Bologna scudettato (guarda come dondolo, guarda come dondolo).
L’Atalanta era al gran debutto, e il campo, con o senza popolo, per quanto possa fornire sentenze isolate, fuggenti, va sempre preferito ai diritti di casta. E’ difficile parlare di argomenti che non siano bollettini di guerra. Al pallone non si chiede di sedarci: soprattutto, in questi avventurati giorni. Gli si chiede, semplicemente, di non diventare un altro problema. Non è un vaccino, la Dea guerriera di Valencia: è un bacino. E mi raccomando: restate a casa.
https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/juventus/juventus-pirlo-allener-lunder-23_15990127-202002a.shtml
magari, se fosse confermato …
x Gian Carlo…meglio non l’assegnazione del titolo.. e la seconda lì potrebbe essere per caso come la prima anche se è fin dalle prime battute del campionato che si ritrova in testa! la stessa cosa per le retrocessioni..ci sono squadre in ripresa e squadre che ormai giocano per onor di firma! leo
Io lo dico prima.
Se la Juventus si fa inculare anche questa volta (dopo la farsa 2006, dove fummo “complici” dei nostri aguzzini) accettando la pagliacciata dei play-off, giuro che faccio un downgrade da tifoso juventino a distratto ed occasionale simpatizzante (ma direi, antipatizzante verso gli Agnelli).
Fanculo le partite in tv (dal vivo ci ho messo la pietra sopra dai tempi del cialtrone livornese post-Cardiff, ed in mancanza di una consolidata svolta concettuale in campo); fanculo i giornali; fanculo i blog calcistici.
Anzi l’annulamento della stagione, sebbene la riterrei una mezza nefandezza perchè come dicono molti, sfanculando l’inutile europeo a porte chiuse (che ancora si deve giocare e quindi perchè iniziarlo), potremmo protrarre la stagione dei club sino a fine giugno, volendolo…
L’Europeo si potrebbe fare nel 2021 et voilà .
Non vedo perchè, ipotizzando un play-off a 4 squadre (ma perchè poi?) si dovrebbero rimettere in gioco la Dea e i mangia-topi vivi che, all’attuale sospensione, risultano ben distanti.
Al momento, finisse oggi, abbiamo un punto in più della Lazio.
Allora, invece di regalare ad attori attualmente non-protagonisti per lo Scudo, una chance che non meritano, facciamo disputare (a porte chiuse, se la situazione permane grave) Juventus-Lazio allo Stadium, tenendo conto dell’attuale classifica.
Se vince la Juve o si pareggia, scudetto alla Juventus. Se vince la Lazio, sorpasso, e quindi scudetto ai lotitiani.
Questo se vogliamo proprio mettere un’appendice al girone all’italiana.
Ma come: partita secca in casa della meglio classificata? O andata e ritorno?
Scritto da gian-carlo giappogobbo ecc.ecc. il 11 marzo 2020 alle ore 10:55
Partita secca in casa della seconda in classifica partendo da 0-1.
In caso andasse male, ritorno da giocarsi in campo neutro con la prima classificata che scende in campo in 9.
Playoff? Fermo restando che fare i playoff prima di avere finito la stagione di andata e ritorno non avrebbe alcun senso sportivo (oltre al cambio delle regole in corsa, come giustamente scrive Ric – a proposito della questioncella del rispetto delle regole…).
Ma come: partita secca in casa della meglio classificata? O andata e ritorno?
x Superciuk…se non si dovesse finire, per i motivi che sappiamo, non si assegna lo scudetto ma si guardi la classifica per le altre “determinazioni”! Retrocessioni e squadre da mandare in Europa..Dispiace e per gli eventuali reclami..Disputare playoff o playaut significherebbe la possibilità di stravolgere quel che di “buono” si è fatto fino ad adesso..e non lo dico perchè la juve è in testa, ma penso a cosa succederebbe anche per una partita “male arbitrata” poi! leo
Italiani…come se non fossero bastate le mafie, soprattutto dalla discesa in campo di quel fetido guappo e pregiudicato del brianzolo,li hanno educati o no, al non rispetto delle regole, all’evasione fiscale a tutti i livelli, all’abusivismo edilizio, a fare i furbi, fino alla degenerazine odierna (ma lì siamo a Kabùl e vanno compatiti, o sterminati) a non rispettare ambulanze e Pronto Soccorso.
Vi ricordate quel coglione di Balotelli che promette qualche migliaio di euro ad un ritardato afgano per buttarsi in mare con lo scooter no? Ed ovviamento quello lo fa. Oggi il mononeurone bresciano fa il guru del buonsenso…
Da tutto ciò non potevamo aspettarci disciplina e senso civico da un popolo che riesce, per lo meno, a mostrarlo SOLO davanti a tragedie materiali come terremoti, alluvioni, crolli, esplosioni.
Il virus non lo vedi e l’italiano la lungimiranza non sa neppure cosa sia.
Leo, se si guarda la classifica di un campionato irregolare per assegnare i posti Champions, finisce che poi alla prima viene voglia di farsi dare uno scudetto di cartone. Se al 3 aprile l’epidemia ha raggiunto il picco si riprenderà a giocare, magari a porte chiuse per un po’, ma il campionato lo devono chiudere per non avere casino con promozioni e retrocessioni e non trovarsi la serie a a 23 squadre.
Meglio non l’assegnazione del titolo..Guardare la classifica e mandare le prime quattro per disputare la C.L. e le altre due a seguire per l’Europa L. La disputa dei playoff e dei playout significherebbe stravolgere il significato delle partite fin qui disputate giuste le vigenti regole in vigore. E poi contendersi il titolo anche con quella che ha più di dieci punti di distacco dalla prima che senso avrebbe? Nuove regole per causa di forza maggiore? bene, non assegnate il titolo ed il resto viene da se..La classifica attuale risponde a quel che hanno fatto vedere le singole squadre durante questo torneo! leo
DinoZoff
Dovrei spiegarti come funziona una value chain in in contesto di economia globale …
Chi me lo fare?
Saluti