Buona Pasqua a tutti voi, gentilissimi Pazienti. Vicini e lontani, di qualsiasi fede, aggressivi o concilianti. In questo periodo di lunga e travagliata prigionia, sappiate che la Clinica continuerà a rimanere aperta 24 ore su 24. Affinché nessuno di voi si senta isolato. Questa piccola struttura nacque nel novembre del 2011 e chi la governa in nome e per conto del popolo non ha mai chiesto documenti, tessere o patenti prima di offrire le cure del caso, le terapie condivise o suggerite e solo raramente imposte. Se alzare bandiera bianca è segno di resa, sventolare il camice bianco, come da nove anni sta facendo tutto lo staff, è diventato simbolo di guerra (all’epidemia).
Mai ci sentirete dire «Se non hanno più passamontagna, che usino i foulard». Qui nessuno rimpiange Maria Antonietta, la femme fatale alla quale attribuirono la famigerata frase: «Se non hanno più pane, che mangino brioches». Qui, nel nostro piccolo, si cerca di garantirvi una degenza serena, al prezzo degli inevitabili eccessi che ogni nosocomio, suo malgrado, è costretto a tollerare, subire o infliggere.
La provocazione ha sempre incarnato il distintivo trascinante e dirimente della Clinica che intitolai a Cristiano Poster. Mia, nei vostri confronti; vostra, nei miei. Ma adesso non è il momento di abbuffarsi di Var, anche se l’ultima circolare dell’International Boar(dell) disegna fasi 2 e fasi 3 molto divertenti. Da un mese abbondante abbiamo trasformato gli arresti domiciliari in battiti resistenziali. Per la cronaca, e per la storia, sono fiero di poter dire che questo suggestivo laboratorio – grazie a voi e al vostro eclettismo epistolare – non ha mai tirato il virus al suo mulino. Il confronto è adrenalina; il consenso, oppio. Evviva l’adrenalina.
Barricati, ma non abbandonati. Sempre e comunque. E sappiate, come cantano ad Anfield, che non sarete mai soli. Buona Pasqua.
CHI HA INFETTATO IL GIOCATORE DELLA JUVENTUS DANIELE RUGANI?
UN’ESTRATTO DELL’INTERVISTA RILASCIATA DAL MEDICO SOCIALE
DELL’INTER: DOTT. PIERO VOLPI APPENA DISMESSO DA’OSPEDALE.
INTERVISTA CHE LASCIA MOLTI DUBBI.
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Quando ha capito di essere infetto?
«Per una settimana ho convissuto con sintomi lievi, qualche colpo di tosse,
nulla di più. Pian piano però il malessere aumentava. E ho compreso.
Ho contratto il virus in ospedale, come è capitato a molti miei colleghi.
Il 27 marzo mi sono ricoverato.
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ALLORA: RICOVERATO IL 27 MARZO, PER UNA SETTIMANA HA
CONVISSUTO CON SINTOMI LIEVI, DICIAMO, FA 20 MARZO E POI
I SINTOMI SONO AUMENTATI… PIANO PIANO QUANTO? 5/10 GIORNI?
FA IL 10 MARZO. E IL VIRUS PER QUANTI GIORNI COVA NEL CORPO
PRIMA DI DARE I SINTOMI CHIARI, DEL COVID? ALLORA IL VIRUS IL
DOTTOR VOLPI POTREBBE AVERLO CONTRATTO A META’/FINE
FEBBRAIO? E IL DR VOLPI, IN TUTTO QUESTO TEMPO, QUANT’ALTRA
GENTE/GIOCATORI POTREBBE AVER INFETTATO DA SINTOMATICO?
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CHE IL MEDICOCO SOCIALE DELL’INTER DOOTTOR: PIERO VOLPI
SIA STATO INFETTATO DAL VIRUS CINESE, AL MONDO ESTERNO
DEI QUARTIERI ALTI DELL’INTER NON E’ DATO SAPERE, PERCHE’
TENUTO GELOSAMMENTE SEGRETO! MA E STRANO (o forse no?)
CHE IL 9 MARZO, UNA VOLTA DISMESSO DALL’OSPEDALE,
APPENA RIENTRATO A CASA SI PREMURI DI RILASCIARE
UN’INTERVISTA AL GIORNALE DOVE SI NASCE INTERISTI
(cit flavio biondi presidente di rcs sport) LA GAZZETTA DELLO SPORT,
PER FAR SAPERE URBI ET ORBI, CHE LUI, L’INFEZIONE L’HA
SUBITA IN OSPEDALE, E’ IL RICOVERO E’ AVVENUTO IL 27 MARZO
E CHE I SINTOMI,LIEVI, LI HA AVUTI 2 SETTIMANE DOPO L’OTTO
MARZO. 8 MARZO MARZO DATA DI JUVENTUS INTER. E’ DELLA
POSITIVITA’ DEL CALCIATORE DELLA JUVENUS: DANIELE RUGANI.
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AVERLO CONTRATTO A META’ – FINE FEBBRAIO? QUANTO
ALTRA GENTE E GIOCATORI “POTREBBE” AVER INFETTATO?
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CHE IL MEDICO SOCIALE DELL’ INTER: DOTTOR PIERO VOLPI
SIA STATO INFETTATO DAL VIRUS CINESE (nessuna stranezza)
AL MONDO ESTERNO AI QUARTIERI ALTI DELL’INTER, NON E
DATO SAPERE, PERCHE’ TENUTO GELOSAMENTE SEGRETO!
DISMESSO DALL’OSPEDALE il 9 MARZO,APPENA RIENTRATO A
CASA, SI PREMURA DI RILASCIARE L’INTERVISTA URBI et ORBI
AL GIORNALE DOVE si NASCE INTERISTI:GAZZETTA dello SPORT
(dove nascono interisti CIT flavio biondi,presidente RCS sport. ora ex)
PER FAR SAPERE CHE HA SUBITO L’INFEZIONE IN OSPEDALE!
CHE IL RICOVERO E AVVENUTO IL 27 MARZO, E’ CHE I SINTOMI
LIEVI LI HA AVUTI 2 SETTIMANE DOPO L’ OTTO MARZO, DATA DI
JUVENTUS INTER, DATA DELLA POSITIVITA’ DI DANIELE RUGANI
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VIEN DA PENSARE CHE L’ “INTER” – LA RCS: GAZZETTA DELLO
SPORT CORRIERE DELLA SERA, TRATTANO TUTTI GLI ITALIANI
COME SE AVESSERO L’ANELLO AL NASO COME GLI INTERISTI !
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MA LA FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO, E’ SODDISFATTA?
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Ormai dopo due mesi di lockdown la domanda deve essere: ma da dove vengono ancora i 700 nuovi positivi della Lombardia e i 400 del Piemonte?
Dalle RSA? Da coloro che non hanno mai smesso di lavorare nelle aziende rimaste aperte, contagiando poi la famiglia?
Perchè è chiaro che chi è chiuso in casa ed esce solo per la spesa e la passeggiata non può essere il principale vettore del virus.
E comunque, da lunedì sarà possibile uscire per lavoro, per emergenze, per sanità , per passeggiare, per fare la spesa, per andare in edicola, in libreria, per far visita ai parenti, ai fidanzati/e, per asportare un aperitivo o un caffè al bar ecc ecc ecc. Cosa è rimasto di proibito, di grazia? Non posso uscire per…..? A questo punto hanno ragione i commercianti di abbigliamento ad essere incazzati come bisce.
No Teo, ho sempre detto che la vedo difficile far ripartire il campionato. E che semmai solo se potra’ essere garantita la sicurezza degli atleti, ( per questo la vedo difficile). Sempre detto che non capisco il sentimento anticalcistico che serpeggia, sempre detto che la responsabilità se la deve assumere il Ministro Spada di Fora di Testa.
stiamo discutendo di quello che potrà essere il pericoloso contatto tra la gente già lunedì, ma poi riprendiamo a considerare la ripartenza del campionato. Magari con qualche regola in più: niente calci d’angolo; nelle punizioni in barriera solo uno, e il terzino non potrà marcare l’attaccante. Al gol niente esultanza e niente abbracci.
La classe politica italiana rispecchia l’italiano in patria.
E se magari le eccellenze italiane si dessero una mossa per far pervenire le casse integrazioni in deroga, (per ora poche, a differenza di quelle ordinarie, tutte o quasi autorizzate) quelle si, vitali, male non sarebbe,
Magari aggiungere anche Zaia, così eh per correttezza intellettuale. Ma a parte questo, fino ad ora il comportamento della popolazione e’ stato sul corretto andante. Le regole sono state chiare su ciò che era consentito e su cosa no, su chi poteva uscire e perché. Tutto bene, e chi sgarrava era sanzionabile con precisione. Da lunedi sarà il caos, perché i “congiunti” (cazzo, ma per scrivere parenti occorreva un fine giurista? ) con l’aggiunta delle “relazioni stabili” e della “vendita su asporto” per i bar, darà a TUTTI motivo valido, legale, per uscire di casa. Ed uscire di casa è pulsione del tutto umana, normale, comprensibile. Non è delinquenziale criminale, A Roma come a Bangkok. E di fronte a queste incongruenze si deve essere governativi?? Se la curva dei contagi aumenterà di nuovo, (spero ardentemente ovviamente di no) la causa dei decessi, dei reparti pieni, delle misure di contenimento che dovranno essere nuovamente adottate con ricadute sull’economia avrà un responsabile ben individuabile: il Governo presieduto da Giuseppe Conte.
Hai perfettamente ragione.ho mancato di aggiungere che sono il meglio che puo’produrre l’Italia aldilà di quelli che salgono su un aereo e se ne vanno.
Scritto da Alex drastico il 1 maggio 2020 alle ore 18:18
Io aggiungerei che un conto è il meglio che la classe politica ha in questo momento, e sono opinioni, un conto sono le eccellenze italiane che se non fuggono dal paese, in politica non ci entrano o non li fanno entrare, specie grazie a quel fantastico sistema cui nessun partito si oppone, per cui gli eletti in parlamento sono nominati nelle segreterie di partito o da sondaggi on line.
Ciao a tutti, spero stiate tutti bene, sono stato super impegnato e non ho potuto seguirvi.
Alex sei rientrato?
Scritto da Mister 33 (ex Ambro Allegri) il 1 maggio 2020 alle ore 06:33
Ciao.no non sono rientrato,sto benissimo e più passa il tempo meno voglia di tornare in quel paese di subumani ma purtroppo ci dovrò passare prima o poi.
Sto valutando seriamente l’ipotesi di prendermi un anno da queste parti per cercare di imparare ulteriormente ad essere meno italiano.
Nel frattempo in thailandia siamo a 15 contagi al giorno ed in malesi a 40 grazie ad un lockdown assoluto,ordinato ed collaborativo,durante il quale le città sono state lavate quotidianamente da cima a fondo e disinfettate anche negli angoli più remoti.tutta la parte della popolazione in difficoltà ha ricevuto aiuti,tutti hanno avuto immediatamente mascherine e sin dall’inizio sono stati creati corridoi preferenziali negli ospedali per mantenerli covid19 il più free possibile.
Sono onorato di avere potuto assistere di persona ad una tale lezione di civiltà .
Stasera prima di cena la signora del ristorante ci ha chiesto il numero di telefono,a noi come agli altri commensali,ha annotato il tutto con la data di oggi in maniera scrupolosa e ci ha spiegato che nell’improbabilissimo caso che qualcuno di noi risultasse contagiato nel prox futuro,tutto ciò servirà ad avvertire chi eventualmente sia venuto a contatto con noi.
La capitale del terzo mondo si chiama ROMA.