Un paziente, il gentile Marcob, mi invita a prescrivere qualcosa a un mese dall’ultima ricetta. Lo sapete: non sono un esperto un tanto al virus e poi fatico a orientarmi in un Paese in cui, soprattutto a destra, l’abito fa ancora il monaco (o la monaca). Preferisco leggere, leggervi. E’ incredibile come la vita diventi, talvolta, metafora di sé stessa. Per forze di cause che da minori si son fatte maggiori, le mascherine hanno affiancato – e sostituito, in molti casi – le maschere (i passamontagna della Clinica). Paure diverse.
Figlio unico senza figli, sono del ‘50 e «tengo» una moglie che mi adora (tranne due volte l’anno). Se mai trapassassi, non se ne accorgerebbe nessuno: nemmeno il corona. Ecco perché, nel rispetto assoluto dei nostri 30 mila morti, mi viene da dire che, a questo punto, se fossi il governo rischierei qualcosa di più. Non penso allo sport, che pure nel cuore mi sta. Penso alle caste e alle mafie, pronte a balzare sui profitti del Grande Catenaccio. Penso a tutti coloro che sono chiusi da due mesi, pagano le tasse e per colpa della pandemia rischiano di pagare molto altro.
Non prima di aver ribadito che, dal mio piccolo pulpito, è agevole – di più: confortevole – pontificare, come ammonisce la massima di La Rochefoucauld: «I vecchi cominciano a dare buoni consigli per consolarsi di non poter più dare cattivi esempi». Penso, soprattutto, a chi ha perso affetti, stabili o non stabili.
Quanto al calcio d’élite, nella speranza (vana?) che non schiacci le altre discipline, non ho cambiato idea: che si riparta o no, deve dipendere esclusivamente dalla task force scientifica di Conte (Giuseppe). La salute first: l’ha detto anche Zeman. Fermo restando che tra un contagiato-tutta la squadra in quarantena (Spadafora) e un contagiato-solo lui in quarantena (Merkel), bé, la differenza proprio «gravina» non è. E’ grave.
Gentile Beccantini bene, nell’Isola si sta da pascia’..
Pensi, ora in giunta regionale abbiamo un assessore ai beni culturali della Lega.
Immagini Finocchiaro Aprile in un governo di Bossi e Feltri.
So di preoccupazioni fra i forestali.
Scritto da Roberto Beccantini il 13 maggio 2020 alle ore 17:45
Ci fosse un filtro serio per evitare ad alcuni balordi di scrivere certe nefandezze, sarebbe fattibile.
Tacconi e’un imbecille.E adesso schieratevimi anche con lui .
Scritto da 3 il 13 maggio 2020 alle ore 17:20
Che non sia mai stato un pozzo di scienza si sapeva.
Cos’ha detto, in particolare?
De Pasquale….per maschere e mascherine si può rivolgere al commissario Arcuri.
Molto ferrato sulla materia….vedrà che lista!!.
Gentile DinoZoff, “quello” è il problema. Tutto il mondo che, anche nel calcio, gira attorno al calcio (d’élite).
Idiota fanfarone .ha fatto bene vicini a non metterti in porta in Nazionale.l’unico portiere che ne ha beccati 4 dall’inter in una partita .
Scritto da 3 il 13 maggio 2020 alle ore 17:38
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Buonasera 3. Non esageri. Tacconi è stato uomo della Nazionale e campione del mondo per club.
Non so se abbia o meno sbagliato questa sua uscita sul covid,.
All’inizio, in molti, me compreso, la pensavamo come lui.
Di sicuro il suo Zenga, al quale va tutto il mio rispetto come giocatore della Nazionale, parimenti, di uscite ne sbaglio’ anche lui.
Una ci costo’ il Mondiale nel 1990.
Gentile De Pasquale, per quanto riguarda il primo spunto la soluzione è facilissima: nome e cognome, tutti, a cominciare (magari) da lei. Quanto al secondo, “fiero” è aggettivo piccolo rispetto alla donna che accettò di sposarmi, esagerato rispetto al fatto che, non potendomi dare del ladro da due mesi, comincia ad avere crisi isteriche.
Gentile Beck.
E’ vero..il calcio è l’ultimo dei problemi.
Sportivamente parlando, penso, a tutte quelle società dilettantistiche dove crescono i nostri giovani (ne sono un testimone) che in molti casi, covid permettendo, non riapriranno a settembre per mancanza di fondi e di sponsor. Penso a tutti i campionati o alle manifestazioni sportive dilettantistiche troncate nel bel mezzo della stagione.
Penso a coloro che si sono preparati per 4 anni cullando il sogno di una olimpiade, la manifestazione universale per eccellenza dello sport, che per quest’anno, svanirà .
E penso a questo calcio, che fa finta di voler ripartire, ma che sotto, sotto, spera di no.
E così sia, per rispetto di chi ha perso il lavoro, per chi ogni giorno lo difende con le unghie e con i denti, e per chi non lo puo’ difendere più.
Sarebbe interesante conoscere maschere e mascherine, cosi’ per avere un’idea.
La sorte le ha arriso, con la sua dolce meta’, ne sia fiero Sig. Beccantini , saluti
Idiota fanfarone .ha fatto bene vicini a non metterti in porta in Nazionale.l’unico portiere che ne ha beccati 4 dall’inter in una partita .