Un paziente, il gentile Marcob, mi invita a prescrivere qualcosa a un mese dall’ultima ricetta. Lo sapete: non sono un esperto un tanto al virus e poi fatico a orientarmi in un Paese in cui, soprattutto a destra, l’abito fa ancora il monaco (o la monaca). Preferisco leggere, leggervi. E’ incredibile come la vita diventi, talvolta, metafora di sé stessa. Per forze di cause che da minori si son fatte maggiori, le mascherine hanno affiancato – e sostituito, in molti casi – le maschere (i passamontagna della Clinica). Paure diverse.
Figlio unico senza figli, sono del ‘50 e «tengo» una moglie che mi adora (tranne due volte l’anno). Se mai trapassassi, non se ne accorgerebbe nessuno: nemmeno il corona. Ecco perché, nel rispetto assoluto dei nostri 30 mila morti, mi viene da dire che, a questo punto, se fossi il governo rischierei qualcosa di più. Non penso allo sport, che pure nel cuore mi sta. Penso alle caste e alle mafie, pronte a balzare sui profitti del Grande Catenaccio. Penso a tutti coloro che sono chiusi da due mesi, pagano le tasse e per colpa della pandemia rischiano di pagare molto altro.
Non prima di aver ribadito che, dal mio piccolo pulpito, è agevole – di più: confortevole – pontificare, come ammonisce la massima di La Rochefoucauld: «I vecchi cominciano a dare buoni consigli per consolarsi di non poter più dare cattivi esempi». Penso, soprattutto, a chi ha perso affetti, stabili o non stabili.
Quanto al calcio d’élite, nella speranza (vana?) che non schiacci le altre discipline, non ho cambiato idea: che si riparta o no, deve dipendere esclusivamente dalla task force scientifica di Conte (Giuseppe). La salute first: l’ha detto anche Zeman. Fermo restando che tra un contagiato-tutta la squadra in quarantena (Spadafora) e un contagiato-solo lui in quarantena (Merkel), bé, la differenza proprio «gravina» non è. E’ grave.
https://www.ilfoglio.it/giustizia/2019/06/25/news/calciopoli-o-csm-262211/
Ahahah, ciancia di rigori dubbi di Napoli-Juventus del 2007, sto invertebrato. Per una volta che ci eravamo lamentati, sto invertebrato piagnone ci fa la morale… Non devi fiatare, prescritto.
Repetita Juvant:Tutti nessuno escluso,capito indaista?Avete fatto il triplete con una serie di favori arbitrali e stai a fare la verginella(fuorigioco netto in inda Barca,gol annullato al Barca,regolare che vi avrebbe mandato a casa)!Questo tanto per….ma la prescrizione e il cartone colorato sono inaccettabili!
Parlaci di napoli juve 3 1 del ottobre 2007 ,due rigori dubbi dell’arbitro bergonzi, che indussero i dirigenti della juve a presentare un esposto scritto di protesta alla federazione per ottenere tutela arbitrale .unico caso agli atti.altro che,”quelli della Juve accettano il risultato e non si lamentano mai,non sono piagnoni come gli altri”.ma vada via al culo.
Parlaci di Catania juve 0 1 del ottobre2012 ,quando la panchina della Juve,ripeto,la panchina della juve annullo’ sillo 0 0 il gol di di bergessio .E’ mai successo ad un’altra squadra italiana una porcata del genere?
Ettore vecchio rincoglionito ,il 18 dicembre non era genoa juventus ma Juventus Genoa arbitri rodomonti .che ci rimise la carriera.non arbitro piu la Juve fino a emmpi juve 190498 .0 1 gol fantasma di del capitano bianconi e li,un brivido percorse la schiena di rodomonti che chiuse gli occhi
Comodo parlare cosi quando la squadra degli.agnelli nei decenni ha potuto usufruire di sudditanza arbitrale e di potere per strappare i giocatori alle concorrenti. Tutti uguali un cazzo .
dimenticavo juventini..
Letto ora un appunto…il tifoso si chiama così per un semplice motivo:gli errori a suo favore fanno parte del gioco mentre gli errori contro sono inaccettabili nei secoli!Questo vale per indaisti milanisti bolognesi spallini laziali pescaresi….insomma TUTTI NESSUNO ESCLUSO!Odiamo e facciamoci odiare ma lasciamo da parte l’ipocrisia,almeno quando siamo da soli.
Si, direi che e’ Governo con così tanti coglioni al quale chiedere taglio di stipendi ai dipendenti pubblici, senza dimenticare che forma buona parte della base elettorale di questa maggioranza. E che non sia comunque il momento di tagliare stipendi, pubblici o privati che siano, ma semmai di sostenerli, mi sembra intuitivo. E che gli interventi a tutela della imprenditoria piccola e media siano pressoché inesistenti, se non dannosi, tipo aumentare il livello di indebitamento, con finanziamenti che comunque tardano ad arrivare, altrettanto evidente,