Un paziente, il gentile Marcob, mi invita a prescrivere qualcosa a un mese dall’ultima ricetta. Lo sapete: non sono un esperto un tanto al virus e poi fatico a orientarmi in un Paese in cui, soprattutto a destra, l’abito fa ancora il monaco (o la monaca). Preferisco leggere, leggervi. E’ incredibile come la vita diventi, talvolta, metafora di sé stessa. Per forze di cause che da minori si son fatte maggiori, le mascherine hanno affiancato – e sostituito, in molti casi – le maschere (i passamontagna della Clinica). Paure diverse.
Figlio unico senza figli, sono del ‘50 e «tengo» una moglie che mi adora (tranne due volte l’anno). Se mai trapassassi, non se ne accorgerebbe nessuno: nemmeno il corona. Ecco perché, nel rispetto assoluto dei nostri 30 mila morti, mi viene da dire che, a questo punto, se fossi il governo rischierei qualcosa di più. Non penso allo sport, che pure nel cuore mi sta. Penso alle caste e alle mafie, pronte a balzare sui profitti del Grande Catenaccio. Penso a tutti coloro che sono chiusi da due mesi, pagano le tasse e per colpa della pandemia rischiano di pagare molto altro.
Non prima di aver ribadito che, dal mio piccolo pulpito, è agevole – di più: confortevole – pontificare, come ammonisce la massima di La Rochefoucauld: «I vecchi cominciano a dare buoni consigli per consolarsi di non poter più dare cattivi esempi». Penso, soprattutto, a chi ha perso affetti, stabili o non stabili.
Quanto al calcio d’élite, nella speranza (vana?) che non schiacci le altre discipline, non ho cambiato idea: che si riparta o no, deve dipendere esclusivamente dalla task force scientifica di Conte (Giuseppe). La salute first: l’ha detto anche Zeman. Fermo restando che tra un contagiato-tutta la squadra in quarantena (Spadafora) e un contagiato-solo lui in quarantena (Merkel), bé, la differenza proprio «gravina» non è. E’ grave.
De pasquale,non sono mai contenti.
Scritto da Riccardo Ric il 14 maggio 2020 alle ore 20:48
Riccardo questo suo commento sicuramente e’ dovuto all’abbondante libagione a base di fagiolata.
Prendiamolo cosi’ com’e’.
Neanche piu’ a leggere si e’ capaci, mah…
Scritto da Robertson il 14 maggio 2020 alle ore 20:46
Dai Robertson che giocando la Champions a Luglio magari e’ la volta buona…
Che palle questo qua…” ci ” ha proprio la “fjssa”
O si annulla o vince il campionato chi e’ in testa in questo momento, che se occupa quella posizione significa che e’ risultata la piu’ forte fino a quel momento.
(vediamo se qualcuno nota il complimento intrinseco)
Scritto da De pasquale il 14 maggio 2020 alle ore 17:41
Non è un complimento intrinseco, è un tentativo di presa per il culo. Scudetti a tavolino, pur da primi in classifica, non da terzi, non ci interessano.
Ultimissime: pare che l’inda nn voglia giocare…. che tema la Rometta in recupero e preferisca la classifica cotta e mangiata?. Che se no altro che gempionz. Continuano le tradotte nel Caucaso, mortazza e metanolo nelle carrozze in legno.
Concordo con mike e de pasquale: stop definitivo a tutti i campionati e competizioni UEFA.
Inattuabile il protocollo, come sta dimostrando l’Inter.
Lotito sta portando avanti il suo progetto: appena balzato in testa alla classifica, con qualche positivo, chiederebbe la chiusura dei giochi e l’assegnazione dello scudetto fatto con le mascherine.
Dopo, se vuol girare per Roma, non gli basterebbe un esercito per la scorta alla sua persona.
Barzagli se ne va,sicuramente è per motivi di vil danaro!A questi i dañe’ non bastano mai….amore per la maglia,un cazzo.
Scritto da Lovre51 il 14 maggio 2020 alle ore 19:22
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Se pensi veramente questo di Barzagli, significa che la prostatite ti ha attaccato il cervello.
Risparmiati queste stronzate, e leggiti il suo messaggio di saluto su twitter.
Barzagli se ne va,sicuramente è per motivi di vil danaro!A questi i dañe’ non bastano mai….amore per la maglia,un cazzo.
Il campionato falsato o meno a seconda di chi lo vince e’ l’ultimo dei problemi ; l’importante e’ permettere al sistema calcio che fattura miliardi ( 1 anche per lo stato ) una boccata d’ossigeno ; forse qualcuno al governo lo ha finalmente capito e ha scavalcato Spadafora: ci vuole poco, un ministro che dice una cosa e il contrario nell’arco dj pochi giorni e’ ormai delegettimato .