Un rigorino-Var di Cristiano, una «violinata» mancina di Dybala. La Juventus del doppio zero di coppa ha vinto così a Bologna, tappa cruciale. E’ durata 55’, ha fallito il 3-0 con il Marziano, ha preso un palo con Bernardeschi e poi si è ritirata, per i moccoli bukowskiani di Sarri. Figuriamoci se Mihajlovic può aver paura di una Signora, non importa se sopra di due gol. Niente catenaccio per scelta, zero tiri per limiti: nonostante uno Szczesny dai piedi inguardabili e un Danilo da manicomio (senza trattino, e già da rosso al primo tackle su Juwara).
La notizia riguarda il «sorteggio» sarriano. Bernardeschi e Rabiot al posto di Douglas Costa e Matuidi. Ecco, Bernardeschi: un po’ ala e un po’ mezzala in base alle lavagne e al caos, non è stato fuoco amico, per una volta. E’ stato amico, e basta. Al netto del tacco smarcante pro Omarino e del montante scosso. Rabiot, viceversa, lo trovo sempre un parametro sgonfio.
Bello il sinistro di Dybala. Così così Cristiano, spesso colto a invitare i compagni ad avanzare (immagino che qualcuno gli avrà replicato, alla Pesaola: «Ci hanno rubato “la” idea»). E Pjanic? Madama gioca attorno al suo «piattino» destro che, evidentemente, il loggione detesta più dell’impresario. Inserimenti dei centrocampisti? Qualcosina in più. Ma senza esagerare.
Dybala, per la cronaca e per la storia, occupa la stessa posizione, di tuttocampista, in cui l’avevo relegato Allegri. Riempire l’area non è un problema, resta «il» problema. Bonucci e De Ligt sono stati all’altezza, e da quattro partite la Juventus non becca gol. Il Bologna ha avuto più birra dai bebé Cangiano e Juwara, entrambi classe 2001, che non da Soriano, Sansone e Palacio. Con Alex Sandro già k.o. l’infortunio di De Sciglio, fin lì tosto eversore di Orsolini, complica il quadro terzini. La squalifica di Danilo viene in soccorso a Sarri: il sostituto, tutti tranne lui.
Quattro anni per qualche festino? A base di minorenni o poco più che ragazzine, che potevano essere sue nipoti. E certo, facciamogli pure festeggiare l’anniversario, e che diamine. Non scherziamo dai, favoreggiamento della prostituzione e c’erano anche ragazzine in mezzo. È andata ancora bene a quel deficiente, fosse dipeso da me avrebbe fatto il carcere per tutto il tempo, altro che domiciliari in mezzo al lusso, magari.
Teo oggi hai ragione troppe volte.
Quel delinquente di Fede, lui sì pedofilo e magnaccia (oltre che massone), andava portato di peso a casa di quell’altro imbecille di Nole Djokovic, il famoso no vax, no tax, no wax, no fax, no covid, no brain.
Ma è un simpatizzante mmmilanista, che pretendiamo.
Kulusevski bene stasera
Non conoscere il diritto certe volte partorisce stronzate mostruose.
Ma questo è il nostro strano paese.
Si mette alla berlina come fosse un pericoloso terrorista, un uomo di 89 anni appeso ad un bastone per camminare, che ha lasciato i domiciliari, sbagliando e non ottemperando ad una sentenza.
Sotto il profilo del diritto nulla questio, su quello umano ci sarebbe qualcosa da dire.
Quattro anni per qualche festino, mi sembrano eccessivi.
Tant’è….
Non ci si indigna, così tanto viceversa, per un uomo, tale Carminati, che invece la sua libertà in una villa confortevole, dopo aver saccheggiato e derubato Roma, oltre ad averla messa alla berlina dal punto di vista sociale da gran figlio di puttana quale è,mese la vive in serenità , quando dovrebbe essere rinchiuso nelle patrie galere.
Segno dei tempi che cambiano.
Rapidamente.
Il Napoluccio in questo momento e’ una squadra fashion. Ha appena vinto la Coppa Italia con merito eliminando le prime 3 in classifica, ha un discreto impatto visivo e un allenatore abbastanza apprezzato trasversalmente.gli arbitri percepiscono questi segnali e li assimilano inconsapevolmente .non c’e’ niente da spiegare. Forse la rigorazza su barrow e’ da spiegare .L’ac milan invece,non ha fashion, e gliene fanno di tutte i colori ,cosi’ ,tranquillamente.
Rosetti avrà molto da spiegare…..
Vergognoso arbitraggio a Verona – goal del pareggio annullato (dopo review) al Verona perchè durante una sterzata in dribbling il braccio a terra tocca il pallone- convalidato goal dello 0-2 al napoli con Lozano che si arrampica sulle spalle del difensore del Verona e VAR dormiente….
Rosetti cacciali tutti, arbitro e VAR incompetenti e totalmente inadatti….
Per non parlare dell’angolo inesistente da cui nasce lo 0-1 … o era fallo del difensore veronese ( e lo era) o rimessa dal fondo…..
Oh…il culattone non l’avevo considerato!!Nomen Omen
@Fabrizio.
Sono d’accordo.
Per me uno che segna un rigore in una partita ufficiale non sarà mai sotto la sufficienza, a meno che non si faccia espellere e metta la squadra in difficoltà .
Tirare un rigore é una responsabilità , specie dopo che magari ne hai sbagliato uno. Quindi massimo rispetto per CR7 che in campionato ne ha già stampati 22 e se a fine stagione festeggeremo un trofeo (tocco ferro) potremo dire grazie soprattutto a lui.