Vabbè, l’avete vista tutti. Grande partita. All’Atalanta sono dentisti che appena apri la bocca trapanano la gengiva intera, non solo i molari cariati. Anche se provi a sedurli. Come la Lazio del primo tempo, due gol e la percezione che con il miglior Immobile e il miglior Luis Alberto sarebbero stati di più. Non giocava, la squadra di Simone Inzaghi, dal 29 febbraio. Un po’ l’ha pagato, ma non vorrei, così scrivendo, rigare i meriti del Gasp (squalificato).
All’Olimpico era finita 3-3 da 0-3. A Bergamo, 3-2 da 0-2. Di solito, è la miglior difesa a battere il miglior attacco. Non stavolta. Gol per ogni gusto: strafalcioni (l’autorete di De Roon, la non-uscita di Strakosha sulla sgrullata di Palomino; destri fulminanti, di Milinkovic-Savic, padrone all’inizio e poi incatenato da Toloi; sinistri trancianti, della «riserva» Malinovskiy; piatti della casa: testa di un terzino, Gosens, su cross dell’altro, Hateboer).
Un pirata salgariano, il Papu Gomez. All’Atalanta mancava Ilicic, entrato sul più bello; alla Lazio fior di titolari, Lucas Leiva su tutti. La Dea attacca anche quando difende, e per questo lascia spesso voragini dietro: penso ai contropiede laziali, alle occasioni del Sassuolo. Ma non crolla mai, neppure quando la mandano al tappeto e sembra intontita. Le panchine e i cambi, in questo calcio avventurato del dopo Covid, saranno cruciali. A questo proposito, non è che l’ingresso della «nonna» slovena sia passato inosservato.
Di fronte, due stili chiari e diversi. L’italianista Inzaghi, con la difesa a tre e un corredo di superbe ripartenze (fino a quando, almeno, la benzina circolava). L’europeista Gasperini, che pretende da ogni schema, da ogni agguato, la volontà feroce di essere superiori a tutto, perfino al destino. Ci siamo capiti.
Coglione dell’ adriatico…non sai neanche leggere….
Ci mancava dicesse:”ceduto perché è una pippa”
:))
Intanto Sarri benedice l’operazione: « Se Pjanic verrà ceduto non sarà per ragioni tecniche »…
Per il gentile Beccantini.
La partita dell’Atalanta non l’ho vista, non ne ho sentito la necessità perché non ne sono un suo tifoso. Come sa, io vivo a Torino e tifo per il Toro. Probabilmente in questa sede, dopo questo messaggio, mi attirerò qualche antipatia ulteriore, ma le confesso che mi dispiace, e neppure poco, che una squadra così forte, con un così bel gioco, che ha segnato, fino ad ora, la bellezza di 77 gol, non possa vincere lo scudetto (onestamente non me la vedo una Juventus che si fa recuperare 12 punti). Per cambiare aria, per soddisfare un’esigenza di novità, a mio parere sarebbe bellississimo, oserei dire salutare, se il campionato lo vincesse, una volta tanto, una squadra di provincia sicuramente senza troppi mezzi economici, però costruita con tanta pazienza, intelligenza, oculatezza, competenza e passione. E’ da almeno quindici anni che le scrivo privatamente, una volta con molta frequenza e ora più sporadicamente. Un po’ so come la pensa, so bene che pure a lei apprezza un calcio non necessariamente fondato su business, marketing, cento milioni che entrano e cento che escono, top player, eccetera. Credo che pure lei, sotto sotto, al netto delle sue ragioni di fifo, non disdegnerebbe se si avverasse quello che piacerebbe a me e, presumo, a tantissimi altri. Mi sbaglio?
Fermo restando che sono molto ignorante sia su Arthur, che ho visto giocare in pochissimi spezzoni di gara, e pure su Kulusevsky. Il secondo verrà usato da trequartista o da interno? Stessa domanda per il brasiliano: interno o centrale? Boh.
E daije CESSOFF,vuoi proprio che lo perdiamo!Da mo che l’avevo capito!
Mancano due terzini, almeno un”altra mezz’ala, e una punta. Credo siano queste le esigenze minime.
Avendo preso Kulusevski a 42 (!) e Arthur a 80 (!!!), il che anche senza esborsi enormi di cash va comunque a pesare un bel po’ a bilancio, e dovendo certamente prendere almeno una punta (altri 40? 50?), significa che avere almeno uno tra Tonali e Pogba é diventata un’utopia?
O meglio, cambio la domanda: a parte le scommesse e le caselle del bilancio, c’é speranza che prendano anche qualche giocatore forte?
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Scritto da teodolinda56 il 25 giugno 2020 alle ore 00:10
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Scritto da teodolinda56 il 25 giugno 2020 alle ore 00:11
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Scritto da teodolinda56 il 25 giugno 2020 alle ore 00:21
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Scritto da teodolinda56 il 25 giugno 2020 alle ore 00:47
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Scritto da teodolinda56 il 25 giugno 2020 alle ore 00:47
Primario, la sorpresa non è il 3-3, la sorpresa è il fallimento di Conte, ed è quello che doveva celebrare. Il 3-2 è sensazionale per come è maturato, ma non per il solito gioco di Gasperini.
Conte ha fallito clamorosamente.
O lei lo prevedeva già, o non ha realizzato bene l’evento.
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Gentile Teodolinda, nella mia griglia d’agosto l’Inter figurava al terzo posto. Vedevo bene la Lazio (quarta), ma non al punto che prendesse il posto del Napoli, piazzato secondo.
Scritto da Roberto Beccantini il 25 giugno 2020 alle ore 00:52
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Scritto da Roberto Beccantini il 25 giugno 2020 alle ore 00:39
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Scritto da Roberto Beccantini il 25 giugno 2020 alle ore 00:13
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Non ti basta come risposta per capire che, per obligo e per ossessione, altro non puo’.
Ossessionato dalla Juventus?
Ossessionato che la Juventus possa fare 9 di fila?
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Ma ancor piu’ ossessionato di fare il “volo del bove”, da qualche cavalcavia “lumbard”!
Non dimenticare che, la colonia cui appartiene ne controlla mosse e tastiera.
Il primo controllore dentro le mura di casa.
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Lo sciagurato Egidio … Gagliardini!!