La Lazio in rimonta, ancora. La Juventus in scioltezza, ammesso che sia il termine esatto per raccontare questi safari in savane deserte. Un rigore di Belotti (da un mani-comio di Immobile) aveva costretto le Aquile a lasciare subito il nido. Il Toro, sgonfio, si è messo tutto dietro, aspettando la sentenza come Beckett aspettava Godot. Uno spunto di Immobile e una carambola Parolo-Bremer rovesciavano il risultato. Gli assist di Luis Alberto restano moneta sonante (e costante).
A Marassi la Juventus ha dominato. Il Genoa era una colonia di ex (Perin, Masiello, Sturaro, Cassata, Favilli, più il «neo» Romero), la casa madre l’ha subito schiacciato. Nel primo tempo, diciamo così, ha preso la mira: penso ai tiri di Cristiano (due) e Bernardeschi, alle parate di Perin. Nel secondo ha calato gli assi. Letteralmente: slalom di Dybala e sinistro filante; fuga e sassata del Marziano; gran «giro» di Douglas Costa, la stessa traiettoria che sfoderò a Benevento. Là dove le lavagne non arrivano, ecco gli scolari più dotti.
Credo che Inzaghi e Sarri saranno contenti: Simone, per la reazione; «C’era Guevara», per il giropalla un po’ più rapido. Salvo l’ultimo quarto d’ora, quando la pancia piena ha agevolato il gol di Pinamonti (bello), prima rete incassata nelle ultime sei partite (dall’Inter in poi). Cristiano e Dybala continuano a segnare in coppia. Chi ricorda cosa erano Toro-Lazio e Genoa-Juventus una volta, non può non provare una fitta al cuore. E il virus, in questo caso, conta poco: c’entra il business che ha spinto lo sport lontano dai vecchi e cari equilibri.
Scusate lo sfogo. Continuano a piacermi De Ligt, Bentancur e Cuadrado. E, sull’altro fronte, Acerbi e Milinkovic-Savic. Mancano nove turni, sabato il derby allo Stadium e Lazio-Milan. Il campionato «alla» Dorando Pietri avvince, comunque.
Ho pensato ad Alessandro per l’Ale(f),poi potrebbe essere pure Alessio o Alex,comunque sono affari tuoi!Il mio è stato solo un provare ad indovinare,ciao!!
già era un miracolato dugarry, uno dei più scarsi centravanti campioni del mondo mai visti.
Che parli di Messi uno scemo del genere, scarpone oltre che umanamente ci siamo capiti.
Era uno dei giocatori della squadra dell’ammmmore schiaffeggiati a piacere il giorno dell’1-6 se non sbaglio.
Che ad un certo punto si son fermati, eh.
Darione Hubner al confronto era Lewa.
Non ci credo abbia detto quelle cose. Sarebbe un vero minchione.
ma
lotrito
giocherà mai alle 17.15?
non é la prima volta che Dugarry se ne esce con uno stronzata di queste..
Scritto da Lovre51 il 2 luglio 2020 alle ore 14:45
si infatti, sono un altro Alessandro, come quell’altro che giocava in B con una squadra di provincia poi é venuto da noi ed é stato un idolo per tanti anni….. ovviamente parlo di Alessandro Birindelli ! :)
nota a margine : a Manchester 3 rigori sbagliati Trezeguet;Zalayeta,Montero e 2 segnati da Alessandro Del Piero e Alessandro Birindelli, avessero chiamato a tirare me ed Alexdrastico magari avremmo vinto noi!!!!
@Rob.
Veramente incredibile quello che ha pronunciato Dugarry. O è totalmente impazzito, o ha qualche problema di comprendonio.
Mai sentita una cosa così…
Uno pensa di averne visti tanti di imbecilli, poi se ne viene fuori Dugarry che apre scenari impensabili…
Ieri Tonali ha disputato la prima in nerazzurro!
Quante storie brutte in questa RICCA società ,ma RICCA di cosa?Ricca di miserie e tragedie psichiche,padri che strangolano i propri figli o figli che si allontanano da casa per vivere da barboni in altri lidi(Da Roma a Genova)!!A capa nun è bbuon stamm chiiin ‘e rummor,purtroppo la FAMIGLIA ha abdicato al suo ruolo fondamentale(il dialogo con i figli).Così’ non c’è ritorno…spiace dirlo ma non c’è ritorno!!!Vedere società che vogliono la democrazia(Hong Kong)intesa come libertà ,ma la libertà ha bisogno di regole,altrimenti è anarchia!