Non sembrava nemmeno un derby, tre minuti e già Dybala si mangia mezzo Toro e, complice Izzo, scavalca Sirigu. Poi scaramucce assortite fino al contropiede Dybala-Cristiano-Cuadrado. Senonché, agli sgoccioli del primo tempo, un mani-comio di De Ligt, cliente fisso del Var, offriva un rigore alla forchetta di Belotti e qualcosa cambiava.
Già Cristiano si era lamentato con Sarri per penuria di rifornimenti. Già Bernardeschi non sapeva mai quale «busta» estrarre al momento della risposta. Si era cominciato alle cinque della sera, come nelle fatidiche corride di Hemingway, faceva caldo sia per il torero sia per il Toro.
In queste condizioni, pretendere un pressing massiccio e continuo non è umanamente possibile. La fascia sinistra (Danilo-Rabiot) batteva un po’ in testa, Bentancur giganteggiava fra il righello di Pjanic e gli asterischi di Cuadrado. Ai granata non sembrava vero. Avevano ridotto le distanze, avevano impegnato Buffon con Verdi, avevano raccolto un pugno di angoli. Con la Lazio erano scomparsi dopo il penalty del Gallo: con Madama, annaspavano ma erano lì, aggrappati a un sogno, a qualche segno.
Fino alla punizione di Cristiano, la prima realizzata in Italia. Era il 61’. Gioco, partita, derby. Buffon poteva celebrare in letizia l’ennesimo record (648 gettoni in Serie A, una in più di Paolo Maldini), entrava Douglas Costa, entrava Djidji, il cui autogol, su cross teso del brasiliano, suggellava destino e tabellino.
Martedì, a San Siro con il Milan, mancheranno De Ligt e Dybala, squalificati. Il coperchio, l’apriscatole. Sciocca l’ammonizione dell’Omarino. Che continua a segnare per primo e sempre con il marziano. Attacco in mano ai singoli, difesa di gruppo (4-4-2). Dal doppio zero di coppa ai 13 gol dello scorcio post virus. C’è di peggio, a questo mondo.
X Teo, avrà partecipato a qualche “caccia al tesoro” è risposto al quiz..Sì, ma adesso che ti ha sgamato dimmi come ti chiami..non puoi lasciarmi all’oscuro delle Tue trame!!!:-))))) leo
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PASQUALE… TE POSSINO!
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L’ iniziazione: I RIBELLI
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post partita inter bologna
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PASQUALE
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Adesso tutti o quasi a denigrare Conte per dire come di un allenatore scarso. Personalmente penso che sia uno dei più capaci tra gli italiani. Però, bon è più adatto al mondo juventino, le sue impulsività non si addicono a quel mondo, che lui, peraltro, conosce bene. Non ci può essere spazio per un suo ritorno perchè quel che ha combinato in quel mese di luglio ha dell’ incredibile e casa Sabauda tutta se l’è legata al dito. Nessuna parola postuma ne nostalgia canaglia per riaverlo..Il giusto rispetto, ma alla larga…La juve ha dato tanto a Conte, lui qualcosa in meno. Le strade si sono divise penso per sempre! leo
x Teo, ciao…hai cambiato nick e non mi dici niente? come faccio a riconoscerti? :-))))) leo
Scritto da Leoncini 45 il 6 luglio 2020 alle ore 16:17
Chiedi all’amico De pasquale, lui sa come mi ha sgamato..
Non hanno mai avuto un allenatore che durasse più anni, fatta eccezione di HH..Era il tempo dei caffè: Chi li ha smascherati è stato Mourinho quando parlò ad alta voce di “segreteria”. e dopo averli smascherati se ne andò…perchè aveva capito che un altro Guido Rossi era difficile da trovare…da quel momento è ritornato il buio per quella squadraccia come una maledizione,,,,leo
Ah, gli assenti!
Tipo qualche tifoso milanista con passamontagna da juventino che fingeva essere vedova di conte, per potersi arrampicare sui vetri stara’ cercando attenuanti? hihihi
Ma quel che succede all’inda, chiunque la alleni, fa pensare che il malanno sia annidato profondamente.
Scritto da Robertson il 6 luglio 2020 alle ore 16:19
Bingo.
il malanno e’che quando basi una storia centennale sulla menzogna prima o poi paghi dazio.pura questione karmatica:questi sono sporchi dentro,si sono costruiti una reputazione da grande squadra facendo cose vergognose una volta ogni 40anni per poi sparire il giorno dopo.
Una truffa e’un bussiness sporadico,un rapporto di lavoro e’bussiness di una vita.
Questi sono sporchi nell’anima e sono i primi a saperlo benissimo tant’e’vero che ogni anno partono bene eppoi alle prime difficoltà si sciolgono perché sannno che senza il Guido Rossi di turno non avranno chances.
La loro stagione quest’anno e’finita con i ns due estintori a s.siro.
Da lì hanno iniziato a strisciare.
Ma le prime parti di campionato sono spumeggianti per tante squadre che poi si sciolgono, su. Ricordo l’avvio di ciruzzo ferrara con il centrocampo a rombo. La roma con la chiesa in centro al villaggio (10 vittorie consecutive), pasmina che parte a razzo fino a natale. Mazzaniello con la sua banda di mazzuolatori.
Ce n’è a josa.
Per quello si dice vediamo che succede a febbraio-marzo. Che in questo caso è diventato giugno-luglio.
A settembre son tutti bravi. La mente sgombra. Tutto è ancora possibile. Poi man mano si va avanti, e ci si accorge che la natura prende il sopravvento.
Che questo dominio sia perdurato anche avendo in mezzo al campo pjanic e khedira ha un poco sorpreso, dopo essere passati da quel centrocampo a questo, e da quel leader (tevez) a quelli dopo, un poco più meteoropatici o meno dotati di cojones. Vuol dire che c’è un filo di continuità col passato, coi giocatori con la società . Sarà per quello che han fatto un cotnratto cadeau a gigione, barzagli e chiellini.
Ma quel che succede all’inda, chiunque la alleni, fa pensare che il malanno sia annidato profondamente.
C’è poi una evidente sopravvalutazione dell’organico. Anche oggi il circo di radio24 diceva che conte aveva gtrande qualità a disposizione. Grande forse in alcuni…. non in tanti…
In questo paratici mi sembra si stia sforzando nelle giuste direzioni. Deligt, demiral, arthur, oltre agli ereditati dybala e bentancur. Tutta roba potenzialmente o meno di alto livello. Il tempo dirà se a livello di chi c’era prima.
x Teo, ciao…hai cambiato nick e non mi dici niente? come faccio a riconoscerti? :-))))) leo
Padovan ha sentenziato a sky. Grazie di esistere.
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puntano ora sull’Atalanta in chiave scudetto. Per Morace e Padovan la juve fara’ pochi punti nelle prossime 4 gare