Più la concorrenza barcolla attorno alla Juventus, più la Juventus ansima e le lascia una bava di speranza: o di rimpianto, di rimorso. La sconfitta di Udine è la fotografia della fotografia di Reggio-Sassuolo che era stata la fotografia di San Siro-Milan, album dell’intera stagione. Mancano tre giornate e il gruzzolo rimane generoso, è la Juventus però che spaventa. Neppure la caccia di Cristiano allo scettro dei bomber ha aiutato la causa. Sarri è sempre lì, medico alle prese con gli stessi sintomi che perseguitano i suoi pazienti da agosto: pancia piena, amnesie reiterate, avversari sempre e comunque in partita, al di là degli scarti passeggeri.
L’Udinese di Gotti, che di Sarri fu vice al Chelsea, è una squadra fisica, probabilmente salva, che ha in De Paul un tuttocampista di talento e in Ken Sema, Fofana, Okaka sportellatori di peso. Così, al gol di De Ligt, non ha fatto una piega. L’ha preso, l’ha portato a casa e ha aspettato. Come fanno tutti coloro che affrontano l’ex Muro. Nemmeno il Barça di Guardiola nascondeva la palla ai rivali per tutta la partita, figuriamoci «questa» Juve. Un pisolo di Alex Sandro ed ecco il pari aereo di Nestorovski. Wrestling assortito, con Dybala e Cristiano costretti – per ricevere munizioni, a fabbricarsele, Danilo in versione auto-palo, Ramsey e Bernardeschi fantasmi ambulanti, Douglas Costa sistematicamente accerchiato e, dunque, disarmato; fino al contropiede di Fofana che, per non saper né leggere né scrivere, ha buttato giù perfino De Ligt.
Il problema è la reiterazione del «reato». Sempre quello. La società dovrà interrogarsi. Onestamente: con Allegri non succedeva a queste frequenze. Per godere di «C’era Guevara» temo che si debba cambiare mezza rosa. In attesa della Champions, sono in crisi tutti: sarristi e risultatisti. Si chiama par condicio.
Dinozoff…. se non riusciremo a pareggiare con samp cagliari e roma, beh….. allora che lo vinca qualcun altro mi pare anche normale….
Tieni però presente che se domani l’atalanta e sabato l’inter dovessero pareggiare, basterebbe il punticino con una delle tre….
Anzi sarebbe bastato il tanto bistrattato punticino di stasera….
E la polmonite c’entra poco o nulla.
Già a Singapore il blocco storico della squadra gli si era rivoltato contro.ha pagato solo manzukic ma era in abbondante compagnia.
Anch’io lo caccerei subito e non avrei mai pensato di scriverlo pero’ha ragione Ezio.questo ha tutto l’ambiente Juve contro ed ormai è un segreto di pulcinella a Torino e non solo.
Il problema e’che sarri prende 7 netti più premi e cacciarlo significa buttare nel cesso 28-30 milioni perché questo tipo di soldi a sto impostore non glieli da nessuno e quindi rimane fermo.
Abbiamo un monte ingaggi che il triplo del secondo della serie A ed un buon terzo di questo e’per gente come kedhira danilo matuidi ramsey rabiot scesny deligt Costa.solo questi per dire ammontano a 100 lordi l’anno.ergo?mi sa che mozzicone rimane anche se è un dead man walking.
E comunque basta coi paragoni passati, il passato è, appunto, passato, non giudico sarri in funzione di allegri o conte, lo giudico per un presente, che non mi piace.
Bilbao, non ho capito, la fake news sarebbe che non è vero che in quell’anno le abbiamo perse o cosa?
Comunque non è questo il punto, il punto è che in 5 partite, di cui solo quella con l’atalanta seriamente complicata, abbiamo preso 5 punti, siamo stati rimontati 3 volte, abbiamo subito 12 goal….
Sicuramente manca il manico, come mancava lo scorso anno e non credevo possibile si potesse peggiorare.
Sicuramente gli uomini non sono in fase, tranne i soliti due e non più di un paio degli altri nove (stasera Rabiot non male, un bianco, che prova a suonare la musica nera, Eminem).
Sicuramente manca uno spartito che dica che si deve correre e muoversi e farlo in modo coordinato, invece sono tutti fermi ad aspettare il pallone tra i piedi fermi.
Sicuramente è ancora tutto in mano nostra.
Sicuramente non sarà un’impresa, ma un raccogliere una banconota per strada.
Sicuramente non ci si dovrà illudere che la banconota basti a farci ricchi ed eleganti qualora dovessimo presentarci a Lisbona. E l’illusione non dovrà in nessun modo toccare i programmi per il prossimo anno: rifondazione a qualsiasi costo.
Fabrizio….prega Dio che l’Atalanta domani non vinca a Milano…poi ce lo sapremo ridire.
Una squadra come la Juve, queste partite, questa partita, se e’ la Juve non le sbaglia. Le vince e porta a casa lo scudetto.
Se non è successo può significare una delle due cose: o lo perdiamo come nel 2000, o lo vinciamo dopo essere stati rimontati come accadde nel 1985/86 , Juve trapattoniana.
Sarà molto difficile fare punti con la Samp, il Cagliari dell’interista Zenga che le motivazioni le trova e con la Roma, che aveva battuto l’Inter se non ci fosse stato Spinazzola…
Fabrizio, è evidente che dipende solo da noi, e credo che de riffa o de raffa domenica si festeggerà ….
Poi, però, io cambierei, per la champions…. lo so che sembra quando cacciammo il cantante per ferrara….
ma di questo non ho più fiducia, e penso non ne abbiano manco i giocatori…. ( molti di loro hanno fior di colpe sia chiaro…..)
Diciamo che è stato sfigato con gli infortuni di chiellini e demiral…. la polmonite, il covid…. ma, appunto, i generali è meglio che siano anche fortunati….
Ezio, hanno un anno in più, tutti, ed uno dei pochi che sa giocare, ed è giovane, Dybala, se era x Allegri, e non solo, stava già a Manchester.