Dato l’aspetto smaccatamente amichevole di Juventus-Roma (1-3, naturalmente: settima sconfitta), mi sono dedicato allo spareggio per il secondo posto. Ha vinto l’Inter, bene. L’Atalanta è andata sotto, come spesso le capita, ma l’avversario non le ha permesso di rialzarsi, come spesso, viceversa, era costretto a concederle. Il calcio del post-covid è questo, un girotondo fachiresco intorno al nostro piccolo mondo. La classifica generale – Juventus 83, Inter 82, Atalanta e Lazio 78 – è la sintesi di due campionati in uno, l’apertura e la clausura, con la squadra che più aveva messo in difficoltà Madama fino a marzo, la Lazio, scoppiata e precipitata al quarto posto. Con Maurizio Sarri che il meglio del suo calcio, diciamo così, l’ha offerto proprio contro l’Inter, fra andata e ritorno. Con Ciro Immobile che ha eguagliato il record di Gonzalo Higuain, 36 reti, e si è laureato scarpa d’ora davanti a Robert Lewandowski. A ognuno il suo.
Non c’era Josip Ilicic, in crisi esistenziale. La «nonna» slovena ha sempre garantito fantasia ed efficacia. E non era neppure la Dea spumeggiante e ringhiante che per un tempo aveva nascosto il pallone alla Signora. Hanno segnato, dell’Inter, i due terzini: prima Danilo D’Ambrosio, di testa, su uscita farfallesca di Pierluigi Gollini, e poi Ashley Young, con un gran destro a giro. Di solito, era, è, la squadra del Gasp a sprigionare scintille e gol dalle fasce. Antonio Conte, come avrebbe chiosato Bruno Pesaola, gli ha rubato «la» idea.
L’Atalanta si è così fermata a 98 gol, comunque un’impresa. Complimenti: due terzi posti, i quarti di Champions con il Paris. Come diceva quel tale: fatti, non piccoli pugni. Zitto zitto, Conte ha chiuso per la quarta volta con la miglior difesa: ci era già riuscito a Torino, durante il trittico juventino. E’ un dettaglio che vi sottopongo, sicuro che ne farete tesoro.
De Pasquale, Conte è cosi, prendere o lasciare.
Vede nemici e fantasmi dappertutto.
E’ stato così, alla Juve, in nazionale, al Chelsea, ed ora all’Inter.
Non sempre i calciatori ne risentono di questo comportamento, a volte si…come in Nazionale e nell’Inter.
Ovvio che nel mirino ha messo Marotta in questo caso, ma credo che quello della mancata difesa dell’allenatore e dei calciatori sia una scusa per imputargli scelte di mercato che non lo hanno soddisfatto.
Io, pur essendo tifoso juventino, leggo e scrivo di calcio a livello universale.
Ho amici tifosi di tante squadre con nessuno ci diamo del ladro, dopato, etc…, quindi posso avere una “mia” visione del tutto personale critica ed asettica da modi verbali che nulla hanno a che fare con il confronto.
Conte deve, secondo me, scegliere ancora cosa fare da grande a cinquant’anni suonati: o l’allenatore con l’elmetto o il manager alla Ferguson, ma in questo ultimo caso deve trovare una società che gli permetta di farlo.
Una ultima osservazione: anche Spalletti, a suo modo, con termini diversi pose l’accento su una situazione simile. Ma non c’era Marotta.
Conte, come soggetto, lo conosciamo ormai e imparano a conoscerlo, se non sono fottutamente stupidi e beceri come 3 e il pedofilo, anche gli indaisti che anche quest’anno vincono l’anno prossimo.
Certo, il salentino ripropone il solito teatrino di sparare accuse e vittimismo pro domo sua, verso una società che lo paga meglio di tutti in A (tra i più pagati in Europa), il giochino del “o io o lui” lo proponeva anche quando aveva una dirigenza alle spalle che lo difendeva pure per fatti non diretti.
Scopri la differenza, indaista.
Ovviamente non mi aspettavo una risposta seria e sensata da un merdoso pedofilo demenziale. Sei un rutto, zio Pasquale, specchio vero del tifoso marcio.
Asservita
Depasquale, povero illuso! Conte fa sempre così, alza la posta e passa la palla alla società …quando lo ha fatto alla Juventus la società lo ha messo alla porta…vedremo cosa farà il presidente cinese….
Conte ha l’anima sporca di merda ma non è stupido sa bene d essere in una fogna lercia con una tifoseria di enristi e si comporta d conseguenza tanto poi ci pensa la stampa assortita ai boia d sarroch a zuccherare il tutto.
Frabotta Muratore Zanimacchia . dei tre l’unico arruolabile come cpt è muratore che giustamente viene mandato all’atalanta a fare un percorso simil spinazzola. Frabotta e Zanimacchia hanno dimostrato personalità ma c’è da scommettere che saranno le ennesime plus valenze per pagare lo stipendio di cr7. Intanto la juve per ingrassare il raiolone ha strappato alla concorrenza il giovane wesley, terzino fenomeno che nemmeno ieri ha visto il campo.
Scritto da Andreas moeller il 2 agosto 2020 alle ore 08:43
Conte verso la redenzione, sembra aver capito tutto il marcio del mondo juve
Scritto da Luca G. il 2 agosto 2020 alle ore 10:08
Conte ha capito che bisogna avere potere nel palazzo gli anni di juve glielo hanno insegnato perfettamente
Scritto da Massimo Franzò il 2 agosto 2020 alle ore 10:48 ç
O ome quelli con i quali vi sollazzate ogni anno in coppa, buongustaio