Il fascino perverso della partita secca è, anche, una foresta di episodi, di se, di ma. Il 2-0 al Getafe che spalanca all’Inter i quarti di Europa League ne riassume le sliding doors vagabonde, dal rigore che Molina spreca, e sarebbe valso l’uno pari, all’assit sbirulo con cui Djené ha trasformato l’ennesima panchina di Eriksen nell’estasi del raddoppio.
Si giocava nel deserto tedesco di Gelsenkirchen, ballavano la seconda d’Italia e l’ottava di Spagna. C’era stato, dopo Bergamo, il discorso del carro di Conte, carro dal quale proprio il mister è stato il primo a scendere. Forse perché magnanimo, forse perché costrettovi (a naso, direi la seconda). Non era una partita facile, e difatti non lo è stata. Subito una gran parata di Handanovic, sempre sul pezzo, quando sembrava che le due settimane di riposo avessero trasformato i soldatini di Bordalas in assatanati guerrieri.
A piccoli morsi è uscita la qualità degli interisti. Di De Vrij, smaltita l’euforia che, in avvio, l’aveva spinto a sfondare le linee nemiche, rugbista solitario, finendone placcato. Di Barella, sempre dentro le esigenze. Di Bastoni, che ha pennellato i lanci per i gol. Di Martinez, ondeggiante fra le linee e di lesta mira (bravo David Soria, due volte). Di Lukaku, che cerca nei corpi fionde e balaustre: capace di sbloccare il risultato con un diagonale preciso e incisivo come il bisturi di un chirurgo; e capacissimo, pure, di sciupare (imitato dal «Sanchez in lob» degli sgoccioli) il più elementare dei tocchi.
Un solo ammonito (Damian Suarez), e per giunta al 90’: non poteva che essere inglese, l’arbitro. Il penalty, Taylor l’ha decretato per un mani-comio, molto «italiano», di Godin, reo di aver gonfiato a dismisura il celeberrimo «volume». Gli era sfuggito, è andato al Var. Molina lo aspettava al varco.
amrabat sembra forte. ha fatto una ottima stagione, non è detto che si riconfermi. Ricordo di fofana il primo anno all’udinese sembrava un nuovo pogba, ed è ancora all’udinese. Se però prendi a 20 pippi un amrabat e va male, lo vendi l’anno dopo e ci fai la plusvalenza. se ingrassi i procuratori prendendo parametri zero trentenni,con ingaggi altissimi, e vanno male, invece te li tieni. Da DS da tastiera io metterei 40 pippi e porterei a casa de paul del’udinese. Ha la maturità giusta, gioca nella celeste, sono due tre anni che si mantiene ad alto livello, sa fare tutti i ruoli di centrocampo e pure segnare. forse non ha il procuratore giusto
Vidal aveva giocato nel bayer leverkusen. Un anno, 11 milioni.
A vederli quando costano 50 milioni sono tutti bravi.
Per me amrabat è buono buono, e nei sei della juve ci sta benissimo. O almeno bene. Come, ante infortunio, ci sarebbe stato bene mandragora. Abbiamo fatto un anno con tre attaccanti, e nei sei centrocampisti c’erano un master infortunato alternato, un cavallo formaggione con non giocava da 6 mesi e un grande giocatore di cartavelina. Porsi tanti interrogativi su amrabat o simili, se siano di livello o meno mi sembra surreale.
La juve ha bisogno di 4 molto buoni in mezzo e due buoni e giovani. Zidanes e pavones.
Allison
Rudiger
Marchinos
Manolas
Emerson Palmieri
Pjanic
Nainggolan
Paredes-Strootman
Lamela
Salah
?
Chi mi aiuta a completare la formazione delle cessioni di Pallotta?
PURTROPPO PER NOI IN QUESTA SQUADRA MANCHERÀ UN NOME: Z A N I O L O
scusate ma perchè chiesa??’
ma a che serve??
non è bastata bernarda??
sì, anche locatelli potrebbe essere una buona idea. sempre col dubbio dell’effettiva caratura da dimostrare in una grande. vale per lui, come per tonali, per amrabat, castrovilli, ecc.
aouer mi pare già più testato, ma ora comincia a costare. 22 anni, però, eh…
di amrabat, come di nandez del cagliari, abbiamo parlato spesso. è costato 18 milioni, un tozzo di pane, considerati i tempi. vedremo chi avrà avuto ragione.
vabbè però adesso prima di giudicare Amrabat un grande giocatore ci andrei piano, ricordiamoci sempre che le maglie delle grandi squadre pesano un pelino di più…….
Ho sentito un’intervista di Commisso nella quale dice “Amrabat l’ho voluto io personalmente. Il mercato non lo decido io ma per Amrabat ho fatto un’eccezione, ho detto esplicitamente ai miei di prenderlo.”
Cioè in poche parole: Commisso meglio di Paratici
Un centrocampista di quel valore ed età a 15 milioni, già un anno di serie A. Bravo Commisso. E bravissimo Paratici.
Clap clap clap
1 anno di diffferenza mi pare…
Siamo sicuri che locatelli non sia migliore o almeno non abbia dimostrato più di tonali?