Sono crollati sul traguardo, come Dorando Pietri a Londra. I guerrieri del Gasp ci hanno regalato pagine di calcio e di vita, hanno onorato al meglio un popolo ferito, hanno dato tutto. Non è bastato: capita. In semifinale ci va così il Paris Saint-Germain, 50 anni oggi e, alle spalle, uno stato al posto di una città : il Qatar.
L’Atalanta si era alzata dai blocchi fiutando l’aria. Il gol di Pasalic le aveva trasmesso fiducia. Sapeva chi aveva di fronte: nominalmente, una squadra; in pratica, un fuoriclasse (Neymar) al quale, nella ripresa, se ne sarebbe aggiunto un altro: Mbappé. Calcio mistero senza fine buffo: proprio Neymar si mangiava due gol fatti: il primo, fragoroso, addirittura sullo 0-0.
Strada facendo, la Dea ha perso il Papu e a cambi esauriti, proprio negli attimi in cui tutto si è deciso, Freuler: uno dei migliori con De Roon. Non poteva non menare un po’, l’Atalanta, e l’ha fatto. Gasperini le ha insegnato a giocare da «dentista»: sistema puro, uomo contro uomo, e sempre avanti, mai indietro. Non andategli a dire che, nel finale, un briciolo di prudenza non sarebbe gustato: vi risponderà che ognuno ha il suo stile, e il suo è quello. Catenaccio, solo se mi obbligano: appunto.
Uno a zero fino al 90’, poi Marquinhos, poi Choupo-Moting, un altro della panchina (a proposito) al 93’. Lo so, fa male perdere così. D’altra parte, questa è la Champions e l’Atalanta, alla riffa degli episodi estremi, era in dieci e con le bombole di un 2000, Da Riva, a mendicare ossigeno.
C’è chi può ricorrere a un carro attrezzi come Mbappé e chi no: lo sport impiega spesso i sentieri più illogici (alludo alla trama, ai due mondi in campo) per atterrare sul risultato più logico. Thiago Silva è stato una trave, Icardi una pagliuzza, Malinovskyi una stampella fragile. Anche adesso che non c’è più niente da fare, penso che sia stato bello sognare. C’est la vie.
Gentile DinoZoff, ripeto per l’ultima volta. 1) Nessuno è perfetto (nemmeno Gasp). 2) Sono arrivati fin lì giocando e rischiando così. Con l’idea che porta al difensore in più, anche per piccole porzioni, magari non sarebbero arrvati due volte terzi in Italia e fra le prime otto in Europa. Non sono il depositario de Verbo.
Per quanto riguarda la formula, trovo più giusta ed equa una final four, almeno ai quarti diamo merito al merito sulle due partite, non solo episodi….
Maestro.
Una finale City-PSG mi rifiuterei di guardarla, come già avevo fatto nel 2003 quando avevate giocato contro il Milan.
Vero, gentile 3, questa formula a “ghigliottina secca” è atrocemente splendida.
Mister33….sei l’esempio dell’incoerenza, altro che alcol, qui siamo a freud.
Magnifichi l’Atalanta, ma a vinto la squadra più forte??
Trovati uno bravo….ma bravo veramente…
Beccantini….piuttosto che mettere il ragazzino al posto di Zapata, avrei serrato le fila con un difensore…la pallina della roulette bisogna tirarla qualche volta, non basta vedere sempre che gira sperando che vada bene…
DinoZoff, l’alcol lo reggo bene, adesso mi faccio un altro sorso alla faccia tua.
Poi ti dico che le tue sentenze senza appello da frustrato sono solo cazzate e ti ripeto: la Dea è arrivata lì grazie alla sua identità , forgiata da un grande allenatore in anni di lavoro, in una società seria che programma e che non l’ha cacciato all’inizio del suo ciclo quando perdeva partire a ripetizione.
Non è presunzione e se non lo capisci non mi ripeterò, i disegnini qui non si possono fare.
Ha vinto la squadra più forte, ha perso una squadra che ha fatto tutto quello che doveva e poteva.
EC: sbagliato
Il 3glodita multinick è andato in profonda confusione e si è sbagliato, postando il suo ultimo “pensiero” (seee, vabbè) col nickname sbaliato.
Accidenti che minchione fatto persona.
Purtroppo la pressione del psg nel secondo tempo era elevata,ritmo partita o meno ,i gol non e’ che sono venuti casualmente,oltre al fatto che Neymar si e’ magnato un paio di gol stile lukaku.nel caso della juve credo che abbiano influito l’assenza di dybala e la faccenda dei rigori, oggettivamente molto dubbi entrambi,ma decisivi per il passaggio del turno.non mi pare ci sia evidenza che non giocare produca effetti positivi. penso io . Piuttosto devo ammettere che mi piace questa formula giocoforza tipo mondiale .