A Crotone aveva pareggiato anche la corazzata di Allegri. E poi non c’era Cristiano. Brutta Juventus, a prescindere. E, come a Roma, meglio in dieci. Un altro rigore (corretto, procurato da Bonucci e trasformato da Simy), un altro espulso (Chiesa, per pedata pericolosa a metà campo su Cigarini, lui sì poi graziato), e il raddoppio di Morata sospeso per 3’30″ e quindi annullato per un fuorigioco tecnologico non lontano da quello che ha mandato al manicomio Klopp nel derby di Liverpool.
Gli episodi, certo. Anche un palo di Morata, il più vivo. Ma il gioco? Pirlo ha riproposto Frabotta e lanciato Portanova, centrocampo nuovo di zecca, da McKennie-Rabiot ad Arthur- Bentancur, poi Chiesa e Kulusewski: una coppia di fatto troppo a destra, troppo vicina. Per Chiesa era il debutto: un assist e un rosso. Lo ricorderà .
Bravo, il Crotone di Stroppa, a chiudersi, sì, ma senza buttare via le chiavi. Al di là del pari preso in contropiede, il massimo l’ha dato all’inizio dei due tempi, al guinzaglio di Cigarini, regista vecchia maniera. Quando si cambia, quando non entra manco Dybala e l’unico ingresso «hard» che puoi (o vuoi) permetterti è Cuadrado, servirebbe una manovra più collaudata. I giovani hanno bisogno di tempo, come l’allenatore, e la pazienza è una virtù che Agnelli soffre. Lo scorcio storico è complicato. I problemi più urgenti penso che siano in mezzo: si porta troppo palla. Manca la scintilla del lancio.
Se Crotone-Juventus è stata brutta, sporca e cattiva, il derby è stato vibrante. Il risultato si specchia nella sfida dei centravanti: Lukaku 1, Ibrahimovic 2. Poi il «giuoco», naturalmente, con Pioli che sventolava la difesa titolare mentre Conte, venduto Godin, senza Skriniar e Bastoni, insisteva con Kolarov sul centro-sinistra della linea. Un disastro. Però che Ibra.
Azz che commento competente….
Verratti li faceva in b e poi anche a grandi livelli.
Le caratteristiche non dipendono dalla categoria in cui giochi.
Per me Arthur fa un calcio brasiliano/spagnolo fatto di possesso palla e passaggi corti. Ma non credo che non sappia fare dei lanci lunghi. Li sanno fare in serie B, lui è un nazionale brasiliano
Ma x voi Arthur cos’è?
Un regista?
Una mezzala che si inserisce e fa gol?
Una mezzala di regia?
Un cursore d ccampo alla bonini?
Anche a me ha sorpreso la.storia che Aouar veniva via con la stessa formula di Chiesa. Però il Lione non lo ha venduto. Come mai?
Caro Superciuk, sugli insulti devo fare autocritica, anche se quei due certe volte me li tirano con le tenaglie…. i sonetti e poemi sono un tentativo di dare un tocco artistico …
Il resto farebbe comunque parte delle “disamina”
Non sono proprio d’accordo su un particolare di Arthur ossia che si tratta di un mediano di rottura, seppur con molte doti tecniche (alex). Concordo invece con robertson: se penso al centrocampo titolare della Juventus attuale, penso a Bentancour + un altro da scegliere.
Non ci credo nemmeno se lo sento dire dalla bocca di Aulas che avrebbe accettato per Aouar, la stessa formula usata per Chiesa.
Pensate che sul mercato Di Marzio sia meno cazzaro di chiunque altro?
Scritto da bilbao77 il 18 ottobre 2020 alle ore 15:51
Lo avevo pensato anche io. Uno tra lui e Momblano ha raccontato una cazzata allora.
Ecco Robertson, iniziamo a parlare di squadra corta invece di amminchiarci sui moduli (non mi riferisco a te sia chiaro).
Scritto da Il Maestro [ex Mister 33 (ex Ambro Allegri)] il 18 ottobre 2020 alle ore 18:46
Perché vuoi far venir meno lo scopo principale di questo eccellente spazio di disamina calcistica (cit.) ovvero gli amminchiamenti su moduli, valore dei di giocatori ed allenatori scelte di calciomercato? Se lasciamo spazio solo agli insulti il primario prima o poi chiude la clinica.
Ma io non ho mai detto che Arthur non sia tecnico anzi dico che è eccellente nella protezione del pallone.
Ribadisco altresì che non ha cambio di passo,che è piuttosto lento e che non ha nel suo bagaglio passaggi a più di 7-8metri.
Arthur melo, altezza 1,72 cm, 44 presenze il primo anno, 28 il secondo a Barcellona. Il secondo anno post ripresa covid non ha mai giocato. Qualsiasi giocatore che abbia fatto quel numero di presenze nel Barcellona a 23 anni, per meno di cinquanta pippi non te lo fanno vedere, covid o non covid. Vedremo quanto saprà essere utile alla causa. Intanto uno che gioca con quella sicurezza davanti la difesa lo metterei sempre in campo per dare un riferimento certo ai compagni di squadra. Sul gioco corto o gioco lungo: non basta un solo giocatore. Michel ci ha deliziato per anni con i suoi lanci, ma davanti c’era un polacco che andava a prenderla la palla. Quest’anno avremmo due velocisti davanti. Vediamo che viene fuori.