A Crotone aveva pareggiato anche la corazzata di Allegri. E poi non c’era Cristiano. Brutta Juventus, a prescindere. E, come a Roma, meglio in dieci. Un altro rigore (corretto, procurato da Bonucci e trasformato da Simy), un altro espulso (Chiesa, per pedata pericolosa a metà campo su Cigarini, lui sì poi graziato), e il raddoppio di Morata sospeso per 3’30″ e quindi annullato per un fuorigioco tecnologico non lontano da quello che ha mandato al manicomio Klopp nel derby di Liverpool.
Gli episodi, certo. Anche un palo di Morata, il più vivo. Ma il gioco? Pirlo ha riproposto Frabotta e lanciato Portanova, centrocampo nuovo di zecca, da McKennie-Rabiot ad Arthur- Bentancur, poi Chiesa e Kulusewski: una coppia di fatto troppo a destra, troppo vicina. Per Chiesa era il debutto: un assist e un rosso. Lo ricorderà .
Bravo, il Crotone di Stroppa, a chiudersi, sì, ma senza buttare via le chiavi. Al di là del pari preso in contropiede, il massimo l’ha dato all’inizio dei due tempi, al guinzaglio di Cigarini, regista vecchia maniera. Quando si cambia, quando non entra manco Dybala e l’unico ingresso «hard» che puoi (o vuoi) permetterti è Cuadrado, servirebbe una manovra più collaudata. I giovani hanno bisogno di tempo, come l’allenatore, e la pazienza è una virtù che Agnelli soffre. Lo scorcio storico è complicato. I problemi più urgenti penso che siano in mezzo: si porta troppo palla. Manca la scintilla del lancio.
Se Crotone-Juventus è stata brutta, sporca e cattiva, il derby è stato vibrante. Il risultato si specchia nella sfida dei centravanti: Lukaku 1, Ibrahimovic 2. Poi il «giuoco», naturalmente, con Pioli che sventolava la difesa titolare mentre Conte, venduto Godin, senza Skriniar e Bastoni, insisteva con Kolarov sul centro-sinistra della linea. Un disastro. Però che Ibra.
Scritto da Il Maestro [ex Mister 33 (ex Ambro Allegri)] il 18 ottobre 2020 alle ore 18:29
Il lecchino è incline alla cattiveria. In effetti, quando viene a meno l’ospite al quale offre i suoi servizi , questo è disperato in quanto da solo non è in grado di fare nulla e, di conseguenza, accusa un forte sentimento di paura e sottomissione.
E’ come un parasita che sopravvive solo ed esclusivamente se vicino ai testicoli una persona, per slapparli.. In questo modo, l’adulatore è invisibile, inesistente, e passa la vita intera a cercare una pertica alla quale attaccarsi. Che esistenza sprecata.
So di non aver convinto Ambra, il super lecchino, e non è questo lo scopo, ma volevo sottolineare il suo problema che è una cosa tristissima prima di tutto, e principalmente, per lui stesso.
Cerco unicamente di aiutarlo anche se non lo merita.
Ci si fa solo del male ed e’ avvilente leccare i piedi di Bilbao e Mac e gli eventuali benefici non sono duraturi nel tempo in quanto ottenuti troppo velocemente e nel modo sbagliato e, soprattutto, gli effetti collaterali (uso di gonne e tacchi, rimmel e rossetti)sono numerosi.
Posso tuttavia capire chi è costretto a farlo per la sopravvivenza (anche se da servo)in un blog e quel tale merita il massimo rispetto e va aiutato , ma non penso che sia una buona motivazione per strisciare in un certo modo.
La Nostra Repubblica deve svilupparsi sfruttando la meritocrazie e non chi ha la lingua più lunga. Per questa particolarità fisica ci sono altre strade.gia’ esplorae con profio da Ambra.. Fra meno di una generazione la specie del lecchino sarà probabilmente quasi estinta, previsione di un ‘bravo analista’, e potrebbe essere opportuno sin da ora mettere la specie sotto protezione creando appositi parchi e riverse dove sara’ un piacere farsi pulire e lucidare gli stivali o le chiappe da professionisi del leccaggio come lei.
Il 4-4-2 come lo state intendendo non potrà essere davvero schierato prima che si recuperi in piena forma Demiral e De Ligt.
E vedremo allora se Pirlo sarà succube di Chiellini-Bonucci…
Chiesa dove lo metti sta , Kulu e’ un pischello….lavorandoci sopra il Nedved lo potrebbe fare , messo a sx poi eviterebbe di pestarsi i piedi con Dybala e con Chiesa , x me il 442 sarebbe ok, ovvio con Delight Demiral , perche’ il Bonny , ma pure Chiello , la linea alta non te la terrano mai
Ciao Superciuk, secondo me il punto di partenza dovrebbe essere la linea difensica a 4 che noi (io, te, Robertson ad altri) auspichiamo: Cuadrado De LIgt Demiral Sandro, alta, squadra corta.
Poi le soluzioni possono essere sia il 442 da te prospettato, sia 4231. Vedo improbabile un 433 invece
ma per voi è possibile far giocare contemporaneamente chiesa, kulusevski e due punte? chiesa può fare il camoranesi della situazione e kulu il nedved?
Scritto da bit il 19 ottobre 2020 alle ore 11:04
Impossibile, per me, in questa fase almeno.
Scritto da Robertson il 19 ottobre 2020 alle ore 11:56
Concordo al 100%
Superciuk con kulusesky, chiesa e 2 punte la squadra è obbligata a giocare con il 3-5-2 con kulusesky a tutta fascia che per me sarebbe uno spreco. Questa squadra al momento ha dimostrato che non riesce a reggere con solo 2 centrocampisti. Sia con la Roma che a crotone
Bernardeschi, a dispetto del low profile sui media, mi dicono avere un ego molto sviluppato unito a un carattere debole.
L’ego sviluppato l’abbiamo visto subito quando, arrivando quattro anni fa, disse che avrebbe preso volentieri la numero 10. Il carattere debole l’abbiamo visto quando, ai primi fischi, si é letteralmente afflosciato. Pare pero’ essere convintissimo dei suoi mezzi e di poter ancora farsi largo alla Juve. Essere convinti dei propri mezzi é un bene, ma non se questo ti fa perdere contatto con la realtà . Alla Juve ormai si é bruciato e nel suo ruolo – che sia sulla fascia o in trequarti, ha un mucchio di gente davanti piu’ performante. Prima lo capisce, prima potrà trovarsi un’altra squadra. Se si attacca al contratto rischia poi di non trovarne un altro decente e di bruciarsi la carriera.
ma per voi è possibile far giocare contemporaneamente chiesa, kulusevski e due punte? chiesa può fare il camoranesi della situazione e kulu il nedved?
Scritto da bit il 19 ottobre 2020 alle ore 11:04
non solo è possibile ma è l’unico modo sensato di far giocare la squadra senza tanti esperimenti.
un 4-4-2 classico con ogni giocatore al posto giusto e che sa quello che deve fare.
scesni- danilo (cuadrado)-de ligt- demiral-sandro; chiesa (cuadrado)- arthur-benta- kulusesky; cr7- morata (dybala).
se poi ci piace il famolo strano le soluzioni sono molte di più, ma non tantissime visto che cr7 fa quello che cavolo vuole in campo e che mettere lui e dybala insieme vuol dire guadagnare alla voce goal inventati dal nulla, ma perderci come gioco.
Già difendi a tre (meglio: dici di impostare a tre e scali a 4 quando perdi palla…. poi è chiaro che riesci a metterti a 4 se hai tempo di farlo, ergo, non a campo aperto dove se preso di infilata hai danilo che rincula bonucci e il centrale marcatore stop).
Poi, se uno vuole addirittura giocare libero – oppure è scarsino in marcatura – e l’altro è farfallino danilo, per il terzo ci vuole la bombola (chiellini) oppure il terzo è mandrake.
Peraltro sabato sera ho visto qualche lampo vierchowodiano in demiral. Ricordiamoci pure che pietro il grande all’età del turco giocava al como… e che ha dovuto farsi. Mica era da subito quello che correva e scalava per tutti in virtù di una velocità assoluta.
Nel calcio di oggi nessuna squadra si può permettere di giocare con il libero classico. Non credo neppure che il lucidatore lo pretenda. E’ che con un sistema di gioco di questo tipo tutti e tre i difensori devo essere veloci e reattivi. Aggettivi che accostati a bonucci sono un ossimoro.
Oppure accetti i limiti di bonucci e davanti hai una cerniera con i contromembri. E la palla, se la perdi, la perdi davanti alla difesa degli altri, e cerchi di recuperarla subito.
In questo avere un numero 3 come frabotta come alternativa a sandro va molto bene, perchè molto veloce.