Quando il risultato è così «tranchant», i maniaci delle lavagne si aggrappano a tutto: al fatto che il Napoli era stato sempre in ritiro e molta Atalanta no; che i ritorni (di Ilicic, evviva!) costano; che la palla è rotonda e ogni partita fa storia a sé. Però Napoli-Atalanta 4-0 in 42’ (e poi 4-1) costituisce un pugno sul tavolino, non un semplice – e minaccioso – avviso ai naviganti.
Gattuso ha azzannato Gasperini come di solito Gasp azzanna gli avversari. Gli ha tolto il respiro, ha costretto i Palomino e i Romero a fotte brerianamente sesquipedali. Vi segnalo i tre «acquisti»: Lozano, Osimhen, Bakayoko. Ho usato le virgolette, perché il messicano c’era già la scorsa stagione, ma questo è proprio un altro: per come segna (doppietta) e per come si muove. Osimhen, Bakayoko (e Koulibaly) assicurano, in compenso, i muscoli che offrono muri difficili da scalare. In difesa, in mezzo, in attacco: ovunque. L’ex Lilla mi sembra più «profondo» di Milik e, a differenza del polacco, capace di esistere oltre i gol. E mancavano, fra parentesi, Insigne e Zielinski.
Siamo alla quarta e, dunque, l’esperienza invita a non trasformare le tracce della preda in preda. Ma neppure a trascurarle. Come non bisogna dimenticare la Champions che l’Atalanta dovrà gestire. Rispetto al massacro del primo tempo, il secondo non poteva non essere una sorta di dignitoso armistizio, con la Dea, orgogliosa, a salvare almeno le apparenze (il guizzo di Lammers) e i Gattusiani, sazi, a girarle attorno per evitare di addormentarsi.
A un certo punto è uscito persino il Papu, uno dei pochi che, sotto il diluvio, aveva cercato di aprire almeno un ombrello. Sul campo, è un Napoli che viaggia a punteggio pieno, 12 gol fatti e la miseria di 1 subìto. Ha aggiunto munizioni all’arsenale, nella mia griglia figurava al quinto posto (e l’Atalanta, terza). E’ ancora presto, ma ricordare aiuta a stare nella cesta.
Tre minuti per salvare una vita umana…una vita diciamo
Sti milanisti sono capaci di prendere goal in contropiede.
Lo so Superciuk, la difesa potrà essere a 3 o 4, vedremo come son messi in campo a Crotone
Gentile Dindondan, però non mi ha chiesto quale sarebbe la mia classifica odierna del campionato. Birichino…
Superciuk, non ho capito cosa vuoi dire
Scritto da Il Maestro [ex Mister 33 (ex Ambro Allegri)] il 17 ottobre 2020 alle ore 19:28
Era riferita alla tua formazione di stamattina (3-4-1-2). Anche se alla fine sono tutti amminchiamenti quello che conta è che i giocatori sappiano cosa fare. Il gioco semplice premia sempre.
C’è fuori gioco e non lo ha toccato. Rigore inesistente.
zio beppe
sfintere rotto
senza vergogna
Cmq Lukaku lascia la gamba, per me non è
Pronostico 2-2. Donnabrumba lo vedo maturo. Per la minchiata.
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Scritto da Robertson il 17 ottobre 2020 alle ore 19:28
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Taaaak
Lukaku cmq molto bravo.