In bilico fra Dinamo e Barcellona, la Juventus ha ribadito quanto in campionato le sia difficile, senza Cristiano e senza schiaffi, domare i propri limiti e, quando capitano, gli episodi. Il Verona di Juric è una piccola Atalanta e per un’ora, finché ha avuto un centravanti, è stato aggressivo, geometrico, rotondo. Ha sofferto, ha rischiato, ha costretto gli avversari a rincorrerlo. Favilli aveva sostituito Kalinic, la boa. Plastico il gol dell’ex juventino, su chicca di Zaccagni (grande). Poi è uscito, stirato. E allora, catenaccione.
Se pensiamo alle traverse di Cuadrado e Dybala, ai centimetri che hanno spogliato Morata dell’ennesimo gol, e che gol, alle parate di Silvestri (non impossibili, comunque), all’ultima mezz’ora Pirlo può recriminare. Ma attenzione. E’ il terzo pareggio consecutivo, è la terza prestazione con più ombre che luci, anche se leggermente più vivace di Crotone (ci voleva poco).
Il pari l’ha firmato Kulusevski. Era entrato, troppo tardi, al posto di Bernardeschi, il solito fumo. Ha portato dribbling, freschezza, un briciolo di quel «casino organizzato» che serviva. E’ cresciuto Dybala, che titolare non era da una vita. Non mi sono dispiaciuti Cuadrado e Danilo. Il nuovo mister non ha ancora trovato la quadra. E dal momento che l’età stringe, i muscoli della vecchia guardia continuano a saltare: dopo Chiellini a Kiev, ecco Bonucci. Che Pirlo – per un tempo, almeno – aveva avanzato addirittura a centrocampo, tonnara nella quale tutti marcavano tutti, per cercare sfoghi alternativi al giro palla di Arthur.
Dell’Hellas ho apprezzato Lovato e Colley (che aveva pure segnato, ma in fuorigioco). Di Zaccagni ho detto. Era in maglia rosa, la Juventus. Un paradosso cromatico. In attesa di Milan-Roma, Inter e Napoli hanno vinto. Madama no. E mercoledì c’è Messi. Coppa dei Campioni e, pensando a Cierre, coppa dei tamponi.
presumo necessariamente a quattro: cuadrado-demiral-danilo-frabotta. comunque da brividi…
oddio, in questo momento con la morìa di centrali in corso, giocare a tre la vedo dura… se bonucci non recupera domani come si giocherà dietro?
a me sembrano un po’ pippe mentali. noi abbiamo davvero la possibilità di giocare a tre (avendo bonucci che è bravo in fase di impostazione), ma a quel punto ai lati devi mettere due che facciano un lavoraccio (presumo cuadrado e sandro), magari un 3-4-3, con kulusevski più due punte (e sacrificio di chiesa). oppure possiamo fare il 4-4-2 indicato da cartesio, che, anche per me, è la soluzione migliore. eviterei robe strane che, in questo momento, non ci fanno bene.
Poche storie, in fase di possesso e costruzione si vedono chiaramente i tre dietro, evitiamo di (farci) prendere per il culo, please
Franzo’….x scoprire se giochiamo a tre o a quattro, basta vedere quante volte Danilo ha oltrepassato la meta’ campo, quante volte si e’ sovra-posto all’esterno , quanti cross ha fatto , e si notera’ che il numero , in 7/8 partite giocate e’ molto vicino allo zero . Sul Minestra poi , mi ricordo bene Linch ed Evra’ , che le loro fasce le “aravano”…..cioe’ , me tocca far il difensore del Minestra ????
Le dichiarazioni del Mister sulla difesa , che x lui sarebbe a quattro…..me convincono poco e mi danno una senzazione di chi ha non ha piu’ nulla da dire , me sbagliero’ ma storia piu’ va avanti e poco me piace
ps e sulla difesa a quattro annasse a prender x il culo qualcun’altro
Pep la faceva a Monaco quando invece di difendere a cinque difendeva a quattro, con l’esterno dx di fascia che arretrava e quello di sx che rimaneva sulla linea di centrocampo.
Ragazzi guardate che è una cosa abbastanza datata, quella di stare a tre in difesa con uno che scala dietro per farla diventare a quattro. Perfino Minestra la fece il secondo anno o il primo nn ricordo bene.
che poi ‘sta storia della difesa a tre quando si attacca e a quattro quando si difende non è che mi convinca molto. cioè, in una normale difesa a quattro quando un terzino spinge l’altro resta più basso, alla fine non è la stessa cosa? non è che così si finisce solo per fare più confusione con la conseguenza che ti ritrovi un favilli liberissimo di calciare al centro dell’area di rigore? difesa a tre che diventa a quattro col buco in mezzo?
Io non sono allenatore, ma fosse per me, in emergenza anche solo a una gamba, Bentancour deve essere titolare inamovibile in questo centrocampo.