E se con il Ferencvaros e la Dinamo Kiev la Juventus avesse giocato in campionato? E se a Crotone e Benevento la Juventus avesse giocato in Champions? Sono domande troppo «hard» per non sollecitare la più casta delle risposte: boh. Fatto sta: 1-1 a Crotone e Benevento, 4-1 e 2-1 ai magiari, 2-0 e 3-0, fresco fresco, agli ucraini di Lucescu.
Arbitrava madame Stephanie Frappart, francese, generosa con un abbraccio di Bonucci e, per il resto, abile nello spegnere i falò, rari, che si accendevano un po’ qua e ancora meno là. Scritto che la coppia Morata-Cristiano continua a funzionare (un gol e un gollonzo a testa, e per Cierre, arrampicatosi a quota 750, pure una traversa); precisato che Pirlo aveva restaurato il centrocampo e che, fra i più reattivi, non si può non citare Szczesny, bravo, molto bravo su Tsygankov; ribadito che il gioco scorre ancora a rigagnoli, specialmente quando transita dalle parti di Ramsey, il trequartista di turno al quale nessuno impedisce di scartare mezza difesa o smarcare un sodale sotto porta; tutto ciò premesso, la notizia, per piccola che possa sembrare ai collezionisti di titoloni, riguarda un colpo di mercato. Rimettere (la) Chiesa al centro del villaggio fu arduo per i violini di Garcia, ci prova Pirlo. Un gol di testa, qualche dribbling (ebbene sì) e un contributo non banale: al raddoppio del marziano, perfezionato dalla ditta Morata-Buschan, ognuno a modo suo, alla sesta firma della quarta scelta.
Con Bonucci, tornava Demiral: ah, quei campanili. Efficace, a sinistra, Alex Sandro. E a centrocampo, reparto parco di scintille, il lavoro sporco di Bentancur. Pensare di andare a Barcellona e vincere per tre a uno o con tre gol di scarto mi ricorda, francamente, l’utopia di Galeano: quella cosa che se fai due passi per avvicinarla, lei ne fa altri due». Meglio, allora, concentrarsi sul derby.
Mancava Haaland, al Borussia. Il cannoniere-ciclope. La Lazio l’ha capito, compiutamente, solo nella ripresa. Per un tempo più Borussia e più turbolenze. Il gol di Guerreiro è stato un premio, non un episodio. Piano piano, Immobile ha preso in pugno la squadra e l’ha portata a un pareggio che non vale il primo posto ma, virtualmente, gli ottavi. Non sarà tutto, non è poco. Ciro, da queste parti, fu voluto da Klopp ma non capito dall’ambiente. Resse una stagione, non di più. Che rivincita: gol introduttivo del 3-1 all’andata e rigore dell’1-1 a Dortmund. E senza i balzi di Burki, chissà. Manca un punto, adesso. Il Bruges se ne farà una ragione.
Sulla caduta di immagine sono d’accordo: volenti o nolenti, la faccenda é associata a noi e conoscendo i media e tutto il resto la società dovrebbe evitare come la peste le situazioni dubbie.
Secondo me Pirlo è solo un traghettatore e la Juve sta aspettando che si liberi Zidane.
Questa cosa l’ho pensata quando il Real ha dato ultimatum a Zizou.
Per quanto riguarda la vicenda Suarez, Agnelli deve svegliarsi nel far sentire la propria voce e soprattutto licenziare in tronco Paratici. Cmq questa vicenda è una caduta d’immagine della Juve
È peggio intervengo, nel senso che è più ridicolo ancora:
“ Maria Turco, invece, sempre dello studio legale Chiusano di Torino, è accusata di aver concorso moralmente e di essere stata ispiratrice su mandato della Juventus del falso con cui l’Università per stranieri…”
Morale, ispirazione… siamo sempre lí insomma: c’è una colpevolezza morale, a priori, c’è un sentimento popolare che lo vuole, i titoloni sono lí a testimoniarlo. Ma è il nulla basato sul niente, in pratica si vorrebbe far passare il principio che basta l’atto della telefonata in sè, non importa il contenuto.
Sono curioso di vedere fin dove si spinge la questione, per me la Juventus non rischia nulla più di quanto capitato in passato (per casi molto più gravi): qualche multa e al massimo un’inibizione temporanea dei tesserati coinvolti, sempre che ce ne siano.
cosa sono le pressioni ???
cioe’….che cazzo significa ???
hanno promesso dei soldi ? favori ? regali ?
siamo alle comiche , inoltre si parla di “ipotesi”
DinoZoff eh beh se verranno accertate pressioni indebite da parte di dirigenti della Juve al massimo rischieranno qualcosa i dirigenti che hanno esagerato e la Juve potrà essere multata. Ricordati che la Juventus NON ha tesserato Suarez, il quale NON ha ottenuto il passaporto e NON ha mai giocato per la Juventus.
E maniacoff non vedeva l’ora…..chissà che non ci scappi anche solo una coppetta Italia per la sua inda.
E intanto si riapre il caso Suarez….
Verificate dalla GdF pressioni di organi societari bianconeri definiti di vertice, sul rettore dell’ università di Perugia e su altri soggetti coinvolti, tutti sospesi dai loro incarichi.
Oh, vedo che il caso Suarez ha riconquistato i titoloni, con grande soddisfazione di mezza Italia.
Un po’ come per i tamponi farlocchi di Lotito, insomma.
si….diciamo che il momento ideale per voltare pagina sarebbe dovuto essere il post Cardiff, non è stato così e hanno fatto l’all in 2 anni dopo con Ronaldo ma su una squadra ormai logora e con un tecnico che aveva dato quello che doveva dare, diciamo che il Covid in generale e certe scelte di Paratici a centrocampo, non hanno aiutato la rifondazione, niente di originale come considerazione, ma tant’è….
il punto è sempre lo stesso, gli acquisti degli ultimi anni non ci hanno consentito di fare un vero step in avanti e ci ritroviamo adesso ad essere complessivamente meno forti di berlino. dobbiamo essere più bravi sul mercato.