Non può essere un caso se, in campionato, la Juventus non riesce a battere una grande. Perché «grande», oggi, non lo è ancora. Alludo al gioco, naturalmente, che Pirlo sta cercando di imporre perché la squadra lo imponga. Sapete del Papu e di Ilicic: senza, l’Atalanta resta un’idea, non corre più come una volta, non ha più la fantasia dei tempi belli, ma è sempre lì: un’idea, appunto, che spinge l’avversario, chiunque sia, a temerla. Anche così.
La Juventus lancia, l’Atalanta avanza. Migliori in campo, i portieri: Gollini (soprattutto) e Szczesny. I peggiori, Morata e Cristiano: il primo, con l’attenuante degli uncini di Romero e dei riflessi di Gollini; il secondo, con l’aggravante di essersi divorato un gol in avvio e di essersi fatto bloccare – bloccare, non parare – un rigorino. Girava al largo come se non volesse fare brutti incontri. Capita, semel in Bronx.
Scritto che Doveri ha diretto a spanne – che nesso c’è fra il contatto Hateboer-Chiesa, punito con il penalty, e la «grazia» a De Roon su Cuadrado? – Chiesa e Freuler hanno firmato reti splendide, per quanto Federico si sia spesso rintanato alla periferia del match (e con Gollini a terra, avrebbe dovuto fermarsi, alla Di Canio).
Di Pirlo, l’aggiustamento più valido rimane il pendolarismo di McKennie, ora rifinitore ora incursore. Magari, al posto del tecnico, avrei anticipato l’ingresso di Dybala, ma sono opinioni. Il Gasp, lui, ha pareggiato – curiosamente – dopo aver «liberato» Gomez, scrivendo l’ennesimo capitolo di una favola nel cuore della quale, tra le fatine, avrebbe fatto irruzione l’orco. La partita è stata «maschia», per usare un termine d’antan, equilibrata, con De Ligt e Zapata a contendersi il titolo dei massimi, vinto dall’olandese, e con la Juventus che, nei cortili domestici, sfoggia troppi tacchi (vero, Morata?). Imbattuta, sì, ma facilmente leggibile.
De Pasquale,a Moeller non servono occhiali ma qualche chilo di educazione civica…
Tutta altra partita e tutti altri ritmi a San siro. Tonio punta su 8 giocatori prevalentemente fisici e difensivi sperando che quello alto e grosso e quello dal tuffo facile in qualche modo la sblocchino. ..
Non sapevo di Dybala all’Inter
Scritto da Superciuk il 16 dicembre 2020 alle ore 21:26
https://www.juventibus.com/partitabus-juve-atalanta-1-1-piano-b/
Ottima analisi
Scritto da andreas moeller il 16 dicembre 2020 alle ore 22:51
Ci sono svendite di occhiali, ne approfitti
Certo, Ezio, infatti sono in…zzato a sangue. Ma l’onestà dice che a calcio si è giocato a Torino.
Partita è bella quando Juve vince….
Quello che preoccupa è che l’unica partita giocata e, SOPRATTUTTO, VINTA in modo veramente convincente sia stata l’unica che si poteva affrontare in maniera “spensierata” con tutto da guadagnare e niente da perdere…..
Infatti,tutti gli addetti ai lavori parlano di bella partita ma leggere qui pare l’opposto!
Sul discorso di Agnelli a proposito dì Dybala sono sulla stessa linea di Mario Sconcerti!O gli si rinnova o lo si svende per evitare di perderlo a 0. €.!
Bella partita, molto combattuta, che potevamo vincere e abbiamo rischiato di perdere. Qualche atalantino abusivo in campo per mazzate assortite, Ronaldo abusivo in campo per la gran parte del secondo tempo (ma ce l’ha per contratto che non può essere sostituito?).
Ps: finito vederla in registrata, ma senza sapere il risultato, solo adesso.