Allora: un 3-0 che ritorna 0-0, uno 0-0 che diventa 0-3. Morale: via sei punti. E senza anestesia. Comincio dal tavolino: l’unico rischio è che d’ora in poi, visto com’è andata al Napoli, la «region di stato» delle Asl possa mettere becco sui protocolli. Non si deve giocare a tutti i costi: vero, ma allora i Preziosi e i Maran del Genoa cosa erano, dei matti, degli assassini?
La Fiorentina, adesso. Anche a Parma, prima di annettersi la notte del Tardini, Madama aveva lasciato una palla-gol agli avversari. Parata da Buffon a Kucka. Questa volta, Vlahovic non l’ha perdonata. Vi raccomando il lancio di Ribéry, la dormita filosofica di Bonucci (una delle tante) e la resa di De Ligt. Non era la Juventus di sabato. Aveva cominciato molle, con le mosse di Pirlo facilmente lette da Prandelli. Poi, al 15’, l’entrataccia di Cuadrado su Castrovilli: giallo, Var, rosso. Corretto. Era andata meglio a De Roon (sempre su Cuadrado, a proposito), e, sempre con la Dea, a Chiesa, se parliamo di rigori, rispetto a Cristiano e Bernardeschi. E’ andrà ancora meglio a Borja Valero, graziato in avvio di ripresa.
Più ancora di La Penna, colpevole è stato l’incipit: sciagurato, lento, arrogante. A proposito di «posteri»: scritto in tempi non sospetti. Firenze non vinceva da otto gare, ha buttato via stampelle e bende; Biraghi, Ribéry, Caceres e Milenkovic l’hanno condotta oltre un ostacolo che gli allibratori, mica solo gli esperti, consideravano impervio. Pirlo è rimasto spiazzato. Dopo i bagliori con Atalanta e Parma, si ritrova nel buio più pesto. Ha tolto Ramsey e inserito Danilo. Ha avvicendato Morata con Bernardeschi. Non dico che la partita sia finita sull’uscita del regista occulto, resta il fatto che la superiorità numerica ha gasato la Viola e costretto i campioni a una moltiplicazione dei pani e dei pesi che in dieci, probabilmente, non sarebbe riuscita nemmeno a «Lui».
Szczesny aveva sfilato, di puro istinto, il raddoppio a Castrovilli. La Juventus era Cristiano, soprattutto, e un po’ Chiesa, l’ex più atteso. Un disastro, gli altri: dal peggior Bonucci di stagione a Bentancur, fino all’autogol di Alex Sandro e al gol di Caceres, episodi che avevano suggellato un mezz’ora di bollicine sabaude. Di Dragowski non rammento parate memorabili. C’è chi parla di sentenza del Coni come di un ambiguo e pericoloso diversivo. Sarebbe il colmo. Prandelli brinda a una svolta clamorosa che gli dischiude cieli meno foschi, a una vittoria che gonfia il petto dei fiorentini.
Per la Juventus, la prima sconfitta in campionato – brutta brutta, al di là dello scarto e di quei 45’ da incubo – ha ribadito quanto la squadra non riesca a essere continua, perché un po’ giovane, perché un po’ sazia, perché un po’ boh. E sia chiaro: chiunque giochi, non solo quando comincia tizio o finisce caio. In questi casi, si è soliti dare la colpa all’allenatore. E’ la soluzione più spiccia, non sempre la più efficace.
Degna conclusione dell’annus horribilis 2020:
1) decisione del comitato di garanzia CONI assolutamente inaudita e giustificabile solo con il sentimento popolare (mi ricorda qualcosa): come già detto in sede di commento dei primi (e teoricamente unici) DUE gradi di giudizio non doveva entrare nel merito se non riguardo al punto di penalizzazione;
2) conseguente astensione cautelativa dalla convocazione di Rabiot, per evitare eventuali rischi di 0-3 a tavolino in caso di iscrizione a referto;
3) avvio letargico della partita, con particolare riferimento a Bonucci e Szczesny, cui il pur ottimo De Ligt non riesce a porre rimedio;
4) azione stupida di Cuadrado, decisamente più grave di quella di Chiesa a Crotone (ma allora De Roon, che agiva pure da dietro, su azione potenzialmente molto pericolosa, andava processato per direttissima oltre che espulso);
5) incertezze del giovane allenatore: resto così, no, tolgo una punta (ma non Morata all’inizio – volendo cercare di vincere anche in 10 – e se tolgo CR7 chissà che succede), no, tolgo Ramsey (che aveva cominciato male)…e poi sotto 0-1 all’intervallo metto la Bernarda per Morata (!) e poi tolgo McKennie (che in 10 non si può togliere nemmeno se lo devi schierare centrale difensivo o esterno basso) per uno spaesatissimo Kulu;
6) partitaccia di Bentancur, Alex Sandro e – soprattutto – Bonucci;
7) last but not least: La Penna: 3 possibili rigori non rivisti al VAR, 1 fallo di mano al limite su calcio di punizione in zona CR7, ma soprattutto il pentimento istantaneo sul secondo giallo a Borja Valero che avrebbe istantaneamente riequilibrato il match – puntuali applicazioni del Lodo Carraro, nel giorno in cui il CONI di Malagò ne riconferma la validità .
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Ora la tentazione di puntare sulla UCL sarà molto forte, ma occorre ricaricare le pile e ripartire di slancio, fino alla fine, forza ragazzi!
Che poi ragazzi, a palla scoperta, santo il cielo…
Se il Milan vince, per sperare nel decimo dobbiamo mettere 8/10 vittorie di fila a partire dall’Udinese, e pure così la vedo dura. Perché mister Tesina proprio non riesce a mantenere alta la tensione per più settimane fa fila.
Intervengo non serviva calma ma ferocia. Forse non avete capito che non prendiamo gol perché abbiamo occupato la metà campo altrui, ma perché lo abbiamo fatto con la testa già alle vacanze. Del resto, le dichiarazioni di Buffon del dopo Parma, quando ha parlato di gara da vincere contro la viola perché in difficoltà , ci fanno capire cosa sia successo ieri, sotto lo sguardo di Mister Tesina, tra l’altro.
Bonucci ieri ha chiesto scusa senza aggiungere altro. Lo sa pure lui dj essere stato il peggiore in assoluto. Detto da uno che a Leo vuole un gran bene, ma il fuorigioco sul primo gol lo sbaglia lui.
si vero….Coso ieri la doveva leggere meglio , il viola la palla se l’era allungata , e Deligt gli stava addosso, uscire e’ stato un grande errore . Poi , capitolo Pirlo , anche lui l’ha letta male , serviva calma , e x una volta gestione , Morata doveva uscire non Ramsey , 351 o 441 . Peccato , la vittoria serviva , x i tre punti e x autostima nel percorso intrapreso . Bene il st , o almeno fino al loro raddoppio . Arbitro vergognoso , tre episodi di cui due decisivi sullo 0-1 . Un sicario perfetto dopo la sentenza del pomeriggio .
io sul gol, ripeto, me la prendo principalmente con szcseszny. ok, non eravamo posizionati bene, ma de ligt segue l’avversario, il quale deve defilarsi e a un certo punto si allunga pure il pallone. e il portiere che fa? un “prego si accomodi” clamoroso, perchè se resta in porta vlahovic deve inventarsi una conclusione alla van basten o alla ronaldo per segnare, e se esce coprendo col corpo non si fa fregare dal colpo sotto. invece si è proprio sdraiato, è un errore tecnico che non mi aspetto dal portiere della juve. sostanzialmente la penso come alex, non ha caratura nè personalità per guidare e dare sicurezza alla difesa. è un buon portiere tra i pali, punto. se devo avere uno così in porta, preferisco cercamene uno sul mercato italiano.
L’arbitro di ieri, avrebbe preso due decisioni disciplinari che, per quanto discutibili, sarebbero state figlie dello stesso metro di giudizio:
“solo” giallo a Cuadrello, NON secondo giallo a Valero.
Il VAR, intervenendo a norma di regolamento ha di fatto creato una sperequazione di giudizio, condizionando di fatto l’andamento della partita, e, forse, il risultato.
Ma non è questo il fatto grave, non è questo che mi interessa sottolineare, vorrei che, in uno dei prossimi teatrini, Caressa e Rizzoli ci spiegassero come mai il VAR che così bene ha funzionato, ieri, per portare all’espulsione di Cuadrello, non ha funzionato per niente in Juve-Atalanta per il fallo di DeRoon…..
In particolare sarebbe interessante sapere se:
a) l’arbitro al VAR ha scelto, volutamente e colpevolmente, di ignorare immagini eloquenti e quindi omesso di richiamare l’arbitro di campo alla on field review
b) l’arbitro di campo ha scelto, volutamente e colpevolmente, di ignorare il richiamo dell’arbitro al VAR perchè andasse alla on field review
c) l’ipotesi che entrambi abbiano giudicato non da espulsione l’intervento di DeRoon non è credibile, passi per l’arbitro di campo (ma gli altri tre che ci stanno a fare?) ma persino DeRoon, davanti alle immagini, ha ammesso che l’intervento fosse da espulsione.
d) se la caveranno con: “evidentemente le immagini non erano disponibili”
e) oppure ci spiegheranno che anche l’arbitro al VAR ha bisogni fisiologici e che si sta pendando di dotarlo di catetere?
Ah e il nostro portiere è finto come una moneta da tre euro ecco perché ogni tanto deve star fuori.
Un cagasotto che ci costa almeno un gol a partita.
Beh beh beh bonucci sbaglia alla grande ma deligt ha l’uomo a cinque metri anziché stargli vicino e nel momento in cui ribery fa partire il passaggio lui è girato di spalle.sul terzo gol liscia il cross e prende tunnel.
Vero ieri ha tappato buchi ma tanti erano suoi in quanto sempre fuori posizione.
Se bonucci ha chiesto giustamente scusa qualche mea culpa poteva farlo tranquillamente anche lui.
e basta parlare di super campioni predestinati perché ti azzeccano la partita contro parma o Catanzaro.