Che sia un campionato senza tiranni, l’ha confermato la trama di Juventus-Bologna. Un’ordalia divertente, dal ritmo croccante, solcata da frequenti ribaltoni. Protagonisti, i portieri: Skorupski, soprattutto (su Bernardeschi, su McKennie e, nel finale, addirittura su Cristiano), ma anche Szczesny, artefice di un vero prodigio sul tentativo di harakiri aereo da parte di Cuadrado, bravo nell’arrivare al tiro, scellerato nella mira).
Nel primo tempo, Signora a cassetta: pressing e buone azioni, premiate dalla carambola Arthur-Schouten. Alla ripresa, per una ventina di minuti, solo Bologna. Per lo spirito trasmesso da Mihajlovic e per gli errori tecnici di Danilo, Bentancur, dello stesso Arthur. Non credo che, negli spogliatoi, Pirlo avesse detto «ragazzi, è fatta». Non credo proprio. Penso, se mai, alle ruggini e ai ruttini post Supercoppa.
Fatto sta che, a un certo punto, Sua Geometria ha richiamato Bernardeschi (insomma) e inserito Morata. Un pugno di minuti ed ecco, da un angolo, la testa di McKennie, uno spillo che, in area, buca molti palloncini. Il Bologna ha accusato il colpo e, in contropiede, Madama avrebbe potuto vendemmiare. Persino con Rabiot.
Proviamo a tirare le somme. Le partite vanno chiuse. In caso contrario, la lotteria degli episodi diventa confine ambiguo, pericoloso. Il Bologna ha perso per aver cercato di segnare, sempre, incurante della schiena che offriva ai pugnali degli avversari. La Juventus, specialmente quando Cristiano ciondola (ma che palla, a McKennie), continua ad alternare periodi di dominio (territoriale, almeno) a momenti di insidiose amnesie. Il centrocampo schierato rimane la versione più funzionale: McKennie, Arthur, Bentancur. Uno che smista (il brasiliano), uno che recupera e si butta (il texano), uno che zompa (l’uruguagio). Il resto, tutto quello che volete: tranne che noia.
Lodo arighe-vanbasten
Ci pensa Zaccagni domenica sera.
Comunque dzeko e fonseca tutti e due a Roma non rimangono. La società , o quello che è, non ha fatto nulla per ricucire lo strappo. E i riommers non possono permettersi un capitale del genere in tribuna. Ergo, qualche società si accollerà lo stipendio e le prestazioni di dzeko per i prossimi 5 mesi. E questa società potrebbe essere la Juve se si libera del khammello.
Beh è innegabile che se prendesse geko per l’inda sarebbe un gran colpo.poi però bisognerebbe chiamare laneurodeliri per friedkin che cede l’unico grande centravanti ad una diretta concorrente per i primi 4 posti. Per prendere l’ennesima mezza punta, avendo mikytarian e Pedro che hanno pedigree oltrettutto superiore.
E’ la as Roma che ha il problema E’ la as Roma che vuole cederlo,tifosi non tifosi.poi, devono buttarci dentro l’inter, che non ha chiesto niente,non ha soldi, ha solo giocatori da scambiare . Che paghino loro la differenza nel caso,ma chi li ha cercati.
Intanto Fagioli passa in prima squadra.
Se non altro icardi non ruba soldi ai contribuenti.
Icardi ha lo stesso quoziente intellettivo di Renzi.babbuini con difficoltà apprenditive.
Anche se forse nel 19 c’era la juve dietro,notoriamente da alcuni anni in sinergia con la as Roma.se la fc Inter avesse tirato fuori 10 m per dzeko,tempo zero la juve avrebbe piazzato higuain nella capitale,per poi andare a rompere i coglioni per Icardi.
Roba seria.
Per una volta sono d’accordo con 3.
E comunque tutta la Val d’Aosta sapeva che erano a Courmayeur per il compleanno di giorgina.
Gli sbirri sono buoni solo a farsi mantenere e a multare il poveraccio che porta il cane a pisciare.
Parassiti.