Il problema è stato il tiro. Che sta al calcio come lo scambio degli anelli al matrimonio. Ha dominato molto, la Juventus di Marassi, ma concluso poco. E così la Sampdoria è stata sempre in partita. Una squadra, va da sé, capace di battere l’Inter, la Lazio e l’Atalanta (a Bergamo).
Sotto la pioggia, per un tempo i «Pirlanti» hanno pressato e sequestrato il campo. Tutto, tranne l’area di Audero. Se è il gol è stato bello, perché veloce, verticale e affilato (Bentancur-Morata-Cristiano-Morata-Chiesa) noioso è stato, viceversa, l’accerchiamento. Courmayeursette ci ha provato in un paio di occasioni, anche se ne ho apprezzato di più gli assist.
Il piano di Ranieri era chiaro. Lasciare la palla agli avversari, farsi dominare per illuderli e, appena possibile, pizzicarli. Non è che Keita e Quagliarella creassero chissà cosa, ma sapete come va il mondo: possibile che la Old Guard non commetta almeno una fotta? Invece, zero. Bonucci e Chiellini (che «parata, su Quaglia!) sono il ponte fra il passato e il futuro. Non solo. Di più: fra il calcio del passo indietro e il calcio del passo avanti. Che non è una linea di confine. E’ filosofia pura.
Bravissimo su Cierre, Yoshida era il più tonico. Con un solo gol di margine – una miseria, rispetto alla dittatura – la ripresa si è consegnata a una simil-lotteria sulla quale la Samp, con l’ingresso di Torregrossa, si è buttata con uno zelo che, fin lì, era stato delegato esclusivamente alla fase difensiva.
La Signora, che proprio di ferro non è, si ritirata nei suoi appartamenti. Il cambio tra Arthur e Ramsey sembrava una mano di poker e i doriani, lì per lì, continuavano ad «accorciare» (Coverciano, contenti?). Sino a un contropiede made-in-Reggio lungo l’asse Cristiano-Cuadrado, firmato dal gallese di cui sopra (e da chi, se no?). Juventus «trans»: metà moderna, metà antica. Oh yes.
Scritto da Il Maestro [ex Mister 33 (ex Ambro Allegri)] il 2 febbraio 2021 alle ore 22:48
Mi sembra che con Allegri qualche risultato lo avete ottenuto.
Dopo Conte prenderei un De Zerbi che fa un calcio propositivo
Lezione di regolamento di Pieri a RaiUno ed i suoi guappi.
Bilbao
https://youtu.be/AiCe7ouC2MM
Bialbao….sottoscrivo pienamente….consoliamoci con il fatto che lo splendido risultato lo otteniamo alle spese dell’Inda e di Tonio Cartonio…fermo restando che mercoledì prossimo dovremo stare attenti…molto attenti…
Il re dei derivati, l’omino dei titoli tossici Goldman Sachs forever
Partita non bella ma intensa, portata.
Risultato importante per arrivare alla finale ancora da conquistare.
Bene Rabiot, ordinato, muscolare, ha fatto sentire corsa e fisico a metà campo.
Bene Bentancourt per sessanta minuti, poi stanchezza ed errori.
Cambi giusti nell’ economia della partita.
Match diverso da quello di Genova, confortante per il prosieguo del campionato.
Con il rientro di Dybala, arma in più, sperando che non arrivino infortuni, Pirlo ha molte frecce al proprio arco.
Avanti Andrea.
Per il ritorno ne abbiamo centomila diffidati, dovessimo andare in finale prevedo una squalifica di massa…
Depascuale,
Ma un pensierino ad Allegri non lo fate quando va in scadenza conte?
conte privo di lukaku non ha schemi alternativi.
Ma la costante di voler giocare con 5 difensori.
Fuori dall’Europa, adesso probabilmente punito anche in coppa Italia.