Il problema è stato il tiro. Che sta al calcio come lo scambio degli anelli al matrimonio. Ha dominato molto, la Juventus di Marassi, ma concluso poco. E così la Sampdoria è stata sempre in partita. Una squadra, va da sé, capace di battere l’Inter, la Lazio e l’Atalanta (a Bergamo).
Sotto la pioggia, per un tempo i «Pirlanti» hanno pressato e sequestrato il campo. Tutto, tranne l’area di Audero. Se è il gol è stato bello, perché veloce, verticale e affilato (Bentancur-Morata-Cristiano-Morata-Chiesa) noioso è stato, viceversa, l’accerchiamento. Courmayeursette ci ha provato in un paio di occasioni, anche se ne ho apprezzato di più gli assist.
Il piano di Ranieri era chiaro. Lasciare la palla agli avversari, farsi dominare per illuderli e, appena possibile, pizzicarli. Non è che Keita e Quagliarella creassero chissà cosa, ma sapete come va il mondo: possibile che la Old Guard non commetta almeno una fotta? Invece, zero. Bonucci e Chiellini (che «parata, su Quaglia!) sono il ponte fra il passato e il futuro. Non solo. Di più: fra il calcio del passo indietro e il calcio del passo avanti. Che non è una linea di confine. E’ filosofia pura.
Bravissimo su Cierre, Yoshida era il più tonico. Con un solo gol di margine – una miseria, rispetto alla dittatura – la ripresa si è consegnata a una simil-lotteria sulla quale la Samp, con l’ingresso di Torregrossa, si è buttata con uno zelo che, fin lì, era stato delegato esclusivamente alla fase difensiva.
La Signora, che proprio di ferro non è, si ritirata nei suoi appartamenti. Il cambio tra Arthur e Ramsey sembrava una mano di poker e i doriani, lì per lì, continuavano ad «accorciare» (Coverciano, contenti?). Sino a un contropiede made-in-Reggio lungo l’asse Cristiano-Cuadrado, firmato dal gallese di cui sopra (e da chi, se no?). Juventus «trans»: metà moderna, metà antica. Oh yes.
Nemmeno io… pero’ io sto vagando come uno zombi per corridoi deserti e bui in attesa di un collegamento internet e non funziona nemmeno la macchina del caffé, quindi ho il cervello sconnesso.
Scritto da Michele Serra il 6 febbraio 2021 alle ore 07:25
sicuramente colpa mia , ma del tuo post non ci ho capito un cazzo
Scritto da intervengo102 il 5 febbraio 2021 alle ore 08:03
Scritto da Fabrizio il 5 febbraio 2021 alle ore 08:08
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Approfittato del cappotto (e inverno, no?) per dire che lo sbraitare metti i giovani e metti i giovani quando un allenatore ha l’imperativo di vincere, e’ solo per parlare al vento, che non e’ rivolto a te e a nessuno, che non siano coloro che sbraitati, hanno.
No so tu, che sul blog ci sei tutti i giorni, ma io che dal 2012, anche se saltuariamente ci guardo, ho sempre trovato (non tutti, ma solo i soliti noti) peste e corna su chiellini! Che ha i piedi quadradi; che ogni intervento un fallo; che avrebbe meritato il rigore; che il rigore c’era e tante altre porcherie. Mentre ora diventa indispensabile.
Per quanto riguarda Fagioli, mi risulta che ha rifiutato ogni offerta.
Io lo ricordo anche qui.
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MLS ALL STAR-JUVENTUS 4-6 (1-1 d.t.r)
21’ Favilli (J), 26’ Martinez (A)
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JUVENTUS (4-3-3) Szczesny (1′ st Perin); Cancelo (28′ st Di Pardo), Rugani, Barzagli (1′ st Benatia), Alex Sandro (1′ st De Sciglio); Khedira (1′ st Fernandes), Pjanic (1′ st Kastanos), Emre Can (1′ st Clemenza); Bernardeschi (1′ st Fagioli), Favilli (1′ st Beltrame), Pereira (16′ st Beruatto). .
Allegri manda in campo tanti giovani pronti a mettersi in mostra. Tra questi anche il giovane Fagioli, bravo ad impegnare il portiere avversario Steffen con due belle conclusioni dalla distanza.
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Risultato rimasto fermo sull’1-1 al termine dei 90 minuti regolamentari, per decretare il vincitore necessari i calci di rigore. La Juventus non sbaglia un colpo e va a segno con Fagioli, Beltrame, Kastanos, Fernandes e De Sciglio: decisivo per la sconfitta degli americani l’errore dal dischetto di Wright-Phillips, che ha mandato il pallone sul palo. (1 Aug 208)
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Fagioli
https://twitter.com/NinoJfc/status/1354568823656034311
….olio di ricino a volontà ….
Ahahahah!!…..Ahahahah! L’aborto da laboratorio gira per le fogne di notte con le braghe nerazzurre senza meta, in cerca dei suoi sodali creati come lui in laboratorio, dallo stesso fratello di Zhang….con meno baffi e più merda!
Camerata Ivana Platinette, che bello vederti schiumare l’altra sera per i 2 estintori che CR7 ti ha messo sul tuo, fin da piccolo, abusato apparato rettale.
Mafioso, fascista, indaista…in other words.. CANCHERO da estirpare!
Camerata Ivana Platinette, vai a farti inculare e ad ingoiare la fava del tuo idolo Lucacchio.
Dal 55° partita in ghiaccio. A quando una simile esperienza anche per noi?
No…..ti sbagli mister33.
Stronzone77, è stato prodotto in un laboratorio cinese diretto dal fratello di Zhang, ed il tutto gli è sfuggito di mano.
La ricetta messa in provetta era:
200 grammi di merda di vacca cinese allo stato liquido;
10 grammi di baffo di sorcio delle fogne di Wuhan;
50 grammi di caccole di scimmia;
Una spruzzata post sega di vecchio cinese, ospite di una RSA di jangtsu.
Una bella agitata con zenzero…e via a maturare sotto il culo di un elefante per nove mesi.
E poi è uscito fuori sto aborto umano.
Fabri’ e basta piangere che mi hai bagnato lo schermo del tablet-)))
Sogno il 10° di fila, ma sogno tanto anche bovini e lividi in B…che squadre inutili, mamma mia…(anzi, nocive, direi).