Cominciamo da «lui». Fresco di 36 candeline, indisponente quando si sdraia o motteggia, ma di un’altra categoria. Cristiano Ronaldo: un gol troppo facile per non essere anche bello (o meglio: troppo bello per non sembrare addirittura facile); una traversa; un destro murato da Pau Lopez; il «mestiere dell’ombra» che ha indotto Ibanez all’autogol del raddoppio; e un giallo, alla fine, perché, insomma, nemmeno Orsato è un santo.
Morale: la Roma, che aveva portato l’ordalia sulle spalle come una croce, ha perso 2-0. Vero, la Juventus aveva giocato martedì a San Siro, in coppa, ma era molto diversa e, dunque, non avrebbe dovuto essere così stanca e pigra come emerso dalla trama. Catenaccio y Cristiano. Eppure Pirlo ha studiato a Coverciano e tiene in tasca il santino del Pep (Guardiola). Capita. In questi casi, il risultato copre tutto. Provo a tradurre: McKennie bloccato vale la metà del McKennie scatenato; Chiellini è un guerriero che predilige il Bronx dell’area ai panorami delle cartoline, tutti stretti appassionatamente per paura dei tagli di Borja Mayoral. Fosse andata diversamente, il loggione si sarebbe ribellato alle tracce palesi di Allegrismo e rimpianto, forse, i sentieri sfiorati da Sarri. O senza forse?
E’ la classica partita che porta all’orgasmo sia i possessori di palla sia i cacciatori di episodi. Si è rivisto Dzeko: non è bastato. La Roma batte le piccole ma non le grandi. La Juventus dell’anno nuovo, esclusa la lezione interista del 17 gennaio, ha sempre vinto. E in difesa, con il ritorno di Chiello, sembra più solida. A patto che il prezzo non sia, o non diventi, l’Alamo di stasera. Fra i cambi, scelgo l’ingresso di Cuadrado: suo il tocco a Kulusevski (altro panchinaro) per l’azione del bis. Cuadrado, il regista occulto di una Signora che, se serve, su Spinazzola ne sacrifica due, Chiesa e Danilo. Tanto ci pensa «lui».
La fc juventus non meritava di perdere, ma con la stessa logica non meritava con roma e inter ;ma e’ sempre il risultato che indirizza i commenti. Chiellini invece non è condizionato ,e’ sempre stato questo, solo che questa volta lo hanno beccato;ma e’ ancora in debito.
Non sono d’accordo con chi parla di sconfitta immeritata….immeritata a fronte di QUALI nostri presunti MERITI??!! Io ho visto un primo tempo nostro indecente, con l’aggravante del rigore regalato dal Chiello, ed una ripresa confusionaria e velleitaria…non essere riusciti a segnare contro quella difesa rabberciata è gravissimo…altro che immeritata…
Incredibile poi quando nel secondo tempo ha cambiato assetto quattro volte.
Crassa incompetenza.
Per favore, la Roma non ha creato una occasione una, l’Inter mezza. Evitare cazzate, grazie
Ma dove cazzo e’il mare di occasioni!??!?
Speriamo di nuovo Chiesa a sx in Coppa
questo povero demente dislessico è riuscito in una impresa storica!
dopo aver pareggiato col real benevento, il crotone united, il verona fc, perso in casa 0 a 3 con i finocchioni viola
RIESCE A PERDERE CONTRO LE RISERVE DI QUESTI SCAPPATI DI CASA!!!
REGALA IL PRIMO TEMPO CON UNA FORMAZIONE DEL CAZZO, E SBAGLIA I CAMBI NEL SECONDO.
RINGRAZIAMO A. AGNELLI CHE L’HA PRESO E CHE NON LO CACCIA A CALCI NEL CULO. SPERIAMO NEL COVID 19 MA CI CREDO POCO.
Per prendere il virus, occorre almeno un neurone
COSA CHE IL DEMENTE NON HA
PS Ambretta ma allora…sei salvo…!
ma in chemio ci vai lo stesso
cancro al cervello incurabile e dolorosissimo
Buonasera Riccardo Riccardo non sono d’accordo, è quello che potrebbero dire la Roma di domenica e l’inter di Coppa Italia
Su Moeller silenzio e si goda il Maradoniano Insigne clap, clap
Stasera siamo fuori dalla lotta per lo scudetto.
Dopo Benevento e Crotone per me questa è la pietra tombale sul decimo.
9 punti meno Sarri e 17 meno l’ultimo Allegher