Per garantirsi la difesa che a Coverciano chiamano «bassa», l’Inter di solito segna subito. L’ha fatto anche nel derby, con Lau-Toro, di testa, su pennellatina di Lukaku. Era il 5’. Dopodiché, non prima di aver sparato altre cartucce, tutti indietro, con falò di pressing e lampi di contropiede.
Il Milan ne è uscito travolto e stravolto. Zero a tre. Lento per un tempo, con Ibra accerchiato e schermato (da Brozovic), ci ha provato in avvio di ripresa. E qui, parafrasando Jim Morrison, se a volte basta un attimo per scordare una stagione, a volte non basta una gaffe (quello di coppa, su Cierre) per scordare i due minuti di Samir Handanovic: doppia paratona su Ibra e gran riflesso su Tonali. Chapeau.
Stava premendo, la squadra di Pioli, e Conte, felice, non pensava alle censure dei fusignanisti, alle menate sulla difesa a cinque che in Champions non tira: qui è Rodi e qui bisogna arretrare.
Morale della favola: transizione tra Hakimi (meglio di Theo), Eriksen (sempre meglio), Perisic (meglio di Calabria) e bis di Martinez, il migliore del mazzo. Poi, con il Diavolo stracciato in avanti e il totem svedese abbandonato dai sudditi, ecco lo schema Lukaku: da metà campo allo sparo, con Romagnoli invano ciondolante attorno alle sue spalle.
Tutto qua. E non è poco. Per la cronaca, e per la storia, Ibra e Luka si sono ignorati. Ognuno per la sua strada. Lo svedese, sostituito (addirittura); il belga, un assist, un gol e capocannoniere. Il Milan non è più il Milan dell’andata, anche (ma non solo) perché ha perso Bennacer e giocato giovedì a Belgrado. Quattro sconfitte nelle ultime otto partite. L’Inter, viceversa, cinque vittorie nelle ultime sei.
L’impressione era che il Diavolo avesse di fronte un muro; l’avversario, una porta socchiusa. Era da dieci anni che il derby non valeva per lo scudetto. Più quattro sul Milan: fuori da tutto, l’Inter di Conte è in fuga da tutti.
Pare che dybala abbia rinnovato a 9 pippi annui.
Andrea è li perché è amico di Andrea.
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Scritto da Pistocchi Alex drastico il 22 febbraio 2021 alle ore 17:38
Stasera immagino si chiuda la questione già al primo tempo. Presumo eh.
Formazione ufficiale
Juventus (4-4-2): Buffon; Danilo, Demiral, De Ligt, Alex Sandro; Chiesa, Bentancur, McKennie, Ramsey; Kulusevski, Ronaldo.
Si vociferava che Pirlo volesse provare ramsey come centrale ma è probabile che nel famolo strano giochi lui a sinistra e tex in mezzo. Nessuna chance per fagioli o per il più esperto frate botta.
Liberarsi , contemporaneamente, di Bernardeschi e del suo ingente ingaggio lordo ( che dire spropositato rispetto al rendimento non rende ancora del tutto l’idea…) sarà una manna…altro che plusvalenza…ma chi te lo compra Bernardeschi se , inseguendo una cervellotica plusvalenza , gli devi pure rinnovare il contratto come minimo alle stesse cifre???!! Chi pagherebbe cartellino + ricco ingaggio per prenderlo??!!
Claudio
Certo che ha fatto degli errori ma ha ereditato una situazione complicata.
L’ariete non serve a nulla. Guardatevi quante volte il Milan domenica ha sbattuto contro i due centrali dell’inda.
Scusate mi sembra di aver capito che qualcuno vorrebbe che Bernardeschi rinnovasse per evitare di perderlo a zero. Spero di aver capito male…
Alex, non ho scritto che Paratici e’ un asino , anche se qualche toppa l’ha presa pure lui , ma che quella del post e’ la ns campagna acquisti
Bernardeschi lo han pagato 40m e ne danno circa 20 netti a lui di ingaggio.
Roba che chi ha fatto una cosa simile andrebbe preso a bastonate sulla schiena.
Perderlo a parametro zero sarebbe fantastico.fondamentale sarà non rinnovarlo per sperare di farci una plusvalenza ma su questi particolari chi decide?il DS o la,proprietà ?