La fortuna della Juventus malata e spolpata è stata che il Crotone di Stroppa, due punti in trasferta e ultimo della classe, gioca sempre a petto in fuori. Per mezz’ora il marziano di Flaiano non avrebbe riconosciuto il dna tecnico dei duellanti. Poi è entrato in scena l’altro marziano, colpo di testa su cross di Alex Sandro e colpo di testa, in sospensione, su cross di Ramsey che aveva raccolto una di lui saetta, smorzata dal portiere.
Non saranno certo questi gol, e gli altri sbagliati o paratigli da Cordaz, il migliore dei suoi, a raccontarci Cristiano. Figuriamoci. Venivano, i campioni, da due k.o. (Napoli, Porto), Pirlo aveva dovuto raschiare il fondo del barile, comunque ricco, e non è che ci si potesse aspettare granché. A parte le sgommate di Chiesa. E a parte, naturalmente, la fame che accompagna la fama del portoghese. Non sempre riesce a risolvere: e, per questo, lo chiamiamo problema. Spesso, però, ci riesce. Con l’Inter in coppa, con la Roma e anche questa volta. Avrebbe bisogno di lanci, di triangoli meno sgangherati. Di una velocità di crociera che gli permettesse, paradossalmente, di vivere di piccole rendite: alla sua età , poi. Diciotto gol, uno in più di Lukaku. Contro-sorpasso, almeno fra i cannonieri.
C’era Ramsey, che ha preso pure una traversa: meglio del niente al quale ci ha abituati. C’era McKennie che, in mischia, ha esploso il 3-0. Kulusevski svariava, dal verbo svariare, verbo che i cronisti tengono sempre in tasca insieme con l’aggettivo «kafkiano». Guarniscono le articolesse insipide (come questa). Nel finale è entrato persino Fagiolino, classe 2001. L’avrei schierato dall’inizio. Il saper fare è cruciale: il far sapere, di più.
Pirlo, il buon pastore, torna così al terzo posto. Sabato, a Verona, la Juventus dovrà trovare la forza di andare oltre i propri limiti: di gioco e di infermeria. Juric è un pirata. Già un anno fa rimontò e saccheggiò Madame Sarrì
Volevo segnalare senza polemica che il Chelsea con un allenatore normale in panchina, oltre a non aver mai perso, ha battuto pure ATM
Anche nel Bayern grandi specialisti dei calci piazzati…
Non aveva mai segnato così tanto in tandem con un partner d’attacco
Mica stavo mettendo in dubbio il valore di Dybala, non adesso almeno, ma solo esprimere il semplice concetto che l’acquisto di cr7 lo ha sacrificato. Con tre allenatori diversi tre.
Scritto da Riccardo Ric il 23 febbraio 2021 alle ore 22:14
È esattamente il contrario come dimostrano i numeri.
Dybala con allegri e manzukic e cr7 segna il minimo storico ed entra in crisi da tuttocampista.
Dybala con sarri in coppia con cr7 SENZA manzukic segna il record di gol su azione 17(con i rig.arrivarebbe a 30 circa) e cr7 ne segna 37.dybala mai prima ad ora aveva sègnato così tanto con un partner d’attacco.
Dybala vince MVP della serie A,che magari lascia il tempo che trova,ma prima non lo aveva mai vinto.
Dybala con Pirlo non è giudicabile non avendo mai giocato.
Quindi dire che dybala e’stato sacrificato da cr7 è statisticamente e concettualmente sbagliato.
Meno male per i lotitiani che i teteschi si sono fermati
Ah già . Per paura dei nocchini di Mandzukic Allegri riuscì pure a far coesistere Higuain Dybala Mandzukic Cuadrado. Quel mestatore difensivista….
Tecnicamente questi bavaresi giocano un filino meglio di noi.
Scritto da bilbao77 il 23 febbraio 2021 alle ore 21:14
Eh ma noi abbiamo il calcio lÃquido.
Scritto da Il Maestro [ex Mister 33 (ex Ambro Allegri)] il 23 febbraio 2021 alle ore 22:15
Intendi che bisogna aspettare “il botto”? No, non è possibile. Quello è solo quello della juve
Però a forza di chiamarlo alla fine arriva. Ci vuole una cordata.
Pierino che dici?
Che panchini quella sega dalla faccia truce di Spelacchio, metti un centrocampista e lasci Dybala a fare la seconda punta?
Eh ma chi lo difende il Minestraro dagli sganascioni del croato?
Robertson, non hai capito.
Il talento finanziario del nostro amico è IRRILEVANTE, trattandosi di una situazione banale dal punto di vista accademico: sono falliti