Il 20 luglio di un anno fa, decimata era la Lazio: vinse la Juventus, 2-1. Questa volta, incerottata era la Juventus: ha vinto comunque, in rimonta, 3-1. E’ stata una partita di quel disordine che avvince, di buona lena, le Aquile subito in cattedra e subito in gol: con Correa, su «assist» di Kulusevski (ma bravo, di suo, a bersi Demiral).
Pirlo aveva rinunciato a Cristiano in chiave Porto, scelta che non avrei fatto: al limite, l’avrei fatta con lo Spezia, martedì scorso, o a Cagliari (domenica prossima). Cuadrado, al rientro, sembrava in versione cuore con la q. Insomma: una Signora che girava attorno ai cicisbei di turno, e non viceversa.
Poi è successo un fatto: Massa non ha giudicato da rigore un braccio largo di Hoedt che per me lo era. Ecco: La Juventus ha cominciato a premere, la Lazio a rinculare. Non che i campioni mitragliassero Reina, questo no, ma Morata, d’improvviso, accendeva quel cavallone di Rabiot, il cui sinistro pizzicava il portiere sul suo palo.
Era la Juventus senza Cierre, disturbata, alla ripresa, da una traversa di Milinkovic-Savic ma poi capace di prove di futuro all’altezza delle emergenze e delle esigenze. Per una notte, al diavolo il torello, e quei ritmi da liscio a lume di candela. Pressing, velocità (di Chiesa) e un centravanti, Morata. Non un centravanti enorme: uno vero. Volata del primo, gol del secondo. E già in precedenza, con una ruleta zidanesca, Chiesa aveva eccitato il destino. Tre minuti dopo, il penalty del raddoppio (Milinkovic-Savic su Ramsey, non proprio banale), trasformato dalla «quarta scelta».
Paradossalmente, la Juventus di domani ha «chiuso» con l’ingresso di Cristiano. Si è rivisto pure Arthur, è uscito un Immobile di nome e di fatto. Szczesny ha tirato giù la saracinesca. Hanno vinto i migliori.
il multinick indaista tangherale Platinettambrettalex si tolga la maglietta del travesto Vampeta e si metta sul lettino su Pino, che l’aspetta.
Il tango si può sconfiggere.
Bilbao e Moeller che si alternano nel camerino a farsi inchiappettare dalla riproduzione di Taribo West con misure sporgenti realistiche è roba da cineasti intenditori nei mercatini di provincia domenicali….
Platinettelex/tangherolex, stacca quelle labbra siliconate dal prepulzio di Lucacchio che ormai hai la bocca piena, pisciatombe.
Ah, preparati che tra poco devo farti una domanda difficile per il tuo cervelleto primitivo di gibbone.
Moeller demente (quello vero) sono dure da digerire le tre supposte vero?
Prova per via rettale…
Tante cose positive, in primo luogo l’atteggiamento finalmente determinato, ‘da squadra’.
Rabiot in versione, semel in anno; Ramsey alla sua migliore apparizione bianconera; Chiesa (capo cosparso di cenere, il mio) tarantolato; financo Bernardeschi ha dato sprazzi di giocatore di calcio.
Morata fondamentale, dimostrazione che a volte quel che serve non è il meglio, ma quello giusto.
Tanti dubbi, ancora: si sara trattato solo di reazione nervosa? Basterà per il Porto? Lazio fragile o Juve forte?
Sicuramente un segnale che la Juve è ancora viva. Non è tutto, non è poco.
vedere AMBRETTA
che tra una premio e l’altra trolla con se stessa
è davvero un brutto spettacolo
anche per un avvinazzato di sperma come lui
A 90,
inferiore.
E non sporcare troppo il poster di giubertoni,
che non he hai altri
Secondo me…il clistere a moeller lo fa Rabiot, vestito da infermiere mentre Bilbao preferisce Demiral intento a fumare un cubano che alla fine gli piazza in bocca.
Pannoloni tutta la notte.. i clisteri sono a base di un Olietto di ricino niente male….
Bene per la reazione stasera, ho visto solo il secondo tempo, ma Chiesa scappa che è una bellezza e Morata molto bene stasera.
Con il Porto sarà più dura e servirà una prestazione solida.
Bilbao preferisce trastullarsi con il poster di Taribo West, con parti sporgenti in lattice duro.
Misure realistiche.
a bilbao77 bisogna tenergli occupate anche le mani, così resiste alla tentazione di posarle sui tasti lerci del suo PC o smartphone per scriver vaccate.
Gli regaleremo due riproduzioni in scala 1:1 del cacchione di Lukakkio, in lattice nero, così potrà trastullarsi a volontÃ