Ci sono quasi-gol che infiammano più di «certi» gol. L’azione di Vinicius, 20 anni, mi ha ricordato lo slalom di Maradona a Wembley, quando gettò i dribbling, come se fossero aquiloni, per il «barrilete» cosmico di Mexico City. Poi, è chiaro, Real-Atalanta ha avuto la sua trama, un intreccio di cui conoscete il risultato (3-1) e al quale, a differenza dell’andata, è stato estraneo l’arbitro. Una galleria di errori (Sportiello) e di parate (Courtois, due su Zapata: ma dopo l’uscita di Sergio Ramos, che sta al Madrid come il pennone alla bandiera); un mix di velocità e palleggio, vertical y Real.
Togliete alla Dea l’istinto di sbranare, e verrà sbranata. Tutti in piedi, naturalmente, perché se cadi davanti al Real non cadi mai da un marciapiede. Non c’è più il Papu, non c’è ancora Ilicic (quello, per intenderci, del poker a Valencia) e del Gasp non ho capito la rinuncia iniziale a Zapata. Per provarci, ci ha provato: solo che Zizou aveva alzato un muro di stopperoni (tre), raddoppiato le fasce, liberato Nacho, offerto a Modric e Kroos le chiavi del centrocampo, con Benzema centravanti boa (nel senso del serpente) e un Vinicius da lavori in «corsa».
D’accordo, Sportiello ha spalancato la porta a Modric che poi l’ha spalancata a Benzema; Sergio Ramos, trasfomato il rigore procurato da Vinicius; Asensio, appena entrato, sotterrato il lampo balistico di Muriel. Queste le tappe. Restano una squadra che ha alzato l’asticella sul più bello, e un’altra che viceversa, dopo Liverpool e Amsterdam, non ci è riuscita. Il destro bergamasco di Mendy avrebbe suggerito una gestione più da riffa, più da Atalanta, o la va o la spacca. No: è stata battuta – un po’ per scelta ma anche, mi sia concesso, per la forza degli avversari – una via di mezzo che non ha acceso fuochi.
E così la cronaca si è piegata alla storia.
Scritto da Causio il 18 marzo 2021 alle ore 13:54
Causio lasciando perdere i faziosi con delle menti non proprio fortunate, credo che all’Inter ci saranno molti piu’ casi degli attuali.(e casualmente dopo la partita con il toro), previdente lo spostamento della gara.
Dovrebbe essere cosi’ per tutti.
Sicuramente l’Inter rifiuterà l’assegnazione del titolo sulla base della classifica in essere, come fece AA l’anno scorso. E accetterà di buon grado i playoff se fosse l’unica soluzione.
De Pasquale sicuramente la sosta per qualcuno cade ancora più a fagiuolo e durerà di più.
Anche Sergio Oliveira si aggiunge alla stupenda lista degli eroi per sempre…
Scritto da De pasquale il 18 marzo 2021 alle ore 13:50
Esatto, De Pasquale, insieme a Poborsky :-)
Scritto da De pasquale il 18 marzo 2021 alle ore 13:36
Converrai Depasquale, visto che non ti manca nè l’ironia nè l’intelletto, che queste cose, da qualsiasi parte si vedano lasciano un retrogusto molto molto amaro…..
Scritto da mike70 il 18 marzo 2021 alle ore 09:38
Anche Sergio Oliveira si aggiunge alla stupenda lista degli eroi per sempre…
Che meschini calcistici siete .
La sosta cade a fagiuolo
Complimenti, dopo il bailamme di Juve-Napoli e il precedente, basta poco per far saltare il protocollo…
E di Bologna-Inter il 3 di aprile cosa ne facciamo??!!! Rinviamo pure quella n attesa che i cartonati abbiano TUTTI a disposizione??!!
Quindi….mentre in una situazione “normale” ( ovvero quella nella quale altre squadre hanno giocato senza un numero più alto di assenti per COVID) l’Inda avrebbe affrontato il Sassuolo senza Handanovic e De Vrij + i 2 panchinari D’Ambrosio e Vecino ( e magari lo strambo Sassuolo poteva pure in qualche misura approfittarne …) così giocheranno il recupero presumibilmente al completo…