Ci sono quasi-gol che infiammano più di «certi» gol. L’azione di Vinicius, 20 anni, mi ha ricordato lo slalom di Maradona a Wembley, quando gettò i dribbling, come se fossero aquiloni, per il «barrilete» cosmico di Mexico City. Poi, è chiaro, Real-Atalanta ha avuto la sua trama, un intreccio di cui conoscete il risultato (3-1) e al quale, a differenza dell’andata, è stato estraneo l’arbitro. Una galleria di errori (Sportiello) e di parate (Courtois, due su Zapata: ma dopo l’uscita di Sergio Ramos, che sta al Madrid come il pennone alla bandiera); un mix di velocità e palleggio, vertical y Real.
Togliete alla Dea l’istinto di sbranare, e verrà sbranata. Tutti in piedi, naturalmente, perché se cadi davanti al Real non cadi mai da un marciapiede. Non c’è più il Papu, non c’è ancora Ilicic (quello, per intenderci, del poker a Valencia) e del Gasp non ho capito la rinuncia iniziale a Zapata. Per provarci, ci ha provato: solo che Zizou aveva alzato un muro di stopperoni (tre), raddoppiato le fasce, liberato Nacho, offerto a Modric e Kroos le chiavi del centrocampo, con Benzema centravanti boa (nel senso del serpente) e un Vinicius da lavori in «corsa».
D’accordo, Sportiello ha spalancato la porta a Modric che poi l’ha spalancata a Benzema; Sergio Ramos, trasfomato il rigore procurato da Vinicius; Asensio, appena entrato, sotterrato il lampo balistico di Muriel. Queste le tappe. Restano una squadra che ha alzato l’asticella sul più bello, e un’altra che viceversa, dopo Liverpool e Amsterdam, non ci è riuscita. Il destro bergamasco di Mendy avrebbe suggerito una gestione più da riffa, più da Atalanta, o la va o la spacca. No: è stata battuta – un po’ per scelta ma anche, mi sia concesso, per la forza degli avversari – una via di mezzo che non ha acceso fuochi.
E così la cronaca si è piegata alla storia.
State calmi, Danilo è l’MVP della stagione e con questo ho detto tutto.
Scusate non sto vedendo la partita….un giudizio equilibrato di questi primi trenta…Grazie.
PER FAVORE metà primo tempo e non un tiro in porta col BENEVENTO… Sono stati più pericolosi loro.
#pirloout
#mezzesegheout
#amicidellanazionaleout
Dopo l’eliminazione dovremmo mangiare l’erba. Nemmeno quello.
Se Danilo é brasiliano io sono di Göteborg.
Maestro
Forse a marzo non se ne può più di non vedere una squadra in campoa grosso modo le stesse cose di settembre.
Minchia che scandalo di tiro Danilo.
Che bello questo ritmo da spring break.
Tranquilli, che tanto c’è tempo, i primi 45 minuti facciamo stretchni, ci si impegna dal 70′ in poi.
Bernardeschi è una schifezza che non si può vedere, terzino, mezzala, trequartista, ala, non è NIENTE, nè carne nè pesce, una sega completa, se non vuole schiodarsi lo si metta in tribuna fino a scadenza, una roba inguardabile.
“Prevenuti”…dicamo che se il buongiorno si vede dal mattino…sarà una giornata difficile, via…
Stai a bho quanti punti da 20 scappati di casa….
Lo sai quanto ci girano i coglioni maestro?
Tu neanche te lo immagini!
Il tutto per mettere li l’amichetto presuntuoso, che vuole vedere l’effetto che fa…