Una partita vecchia, da clamoroso al Cibali, con il Benevento di Inzaghi che butta giù la Juventus dalla sua flemma e Pirlo dal suo torello orizzontale, una serie infinita e sfinita di starnuti. Quelli che guardano il dito: Montipò è stato il migliore, Morata si è mangiato un paio di gol, idem Danilo, manca un rigorino su Chiesa, e l’errore di Arthur, colui che ha aperto il mar Rosso a Gaich, non è da Tiranna, è da dama di corte (se va bene).
E’ la luna che bisogna fissare, la prima sconfitta interna dopo sette vittorie, il modo in cui Madama è salita sul ring, fingendo di dominarlo, brutta, lenta e neppure cattiva, la difesa a tre dei rivali mai in crisi, al massimo in difficoltà , Hetemaj e Lapadula assatanati, Gaich letale, tutti al servizio di tutti.
Spero che sia colpa di Pirlo. Ma, ripeto, temo di no. Non solo, almeno. Avrebbe potuto togliere subito Chiesa dalla fascia sinistra? Forse. Kulusevski, a destra, o rientra per tirare (di mancino) o per crossare di destro impiega una vita. Pretendere scintille da Rabiot, e dallo stesso Arthur, non esiste. Si sapeva: la Juventus ha un centrocampo rugbistico, il cui unico lanciatore appartiene geograficamente alla Maginot (Bonucci).
Il Benevento, come le provinciali d’antan, ha fatto catenaccio, con graffi di fuorigioco e morsi di pressing a disturbare i lombi nobili di campioni spocchiosi. Gira e rigira, Cristiano è stato colui che ha tirato di più, non però con la magia che ne governa di solito le traiettorie. E sulle punizioni, non si è tolto: le ha battute. Due, entrambe sulla barriera: un destino.
La sosta moltiplicherà mal di pancia e processi sommari. Agnelli pensi di più alla Juventus di oggi e meno alla Superlega di domani. Lo scudetto è andato, e dopo nove anni ci sta. A patto di non ridursi così, sul cornicione della zona Champions: in bilico, oggi, non meno di Cristiano.
robertson
l’ho scritto lo scorso agosto e adesso rilancio.
AA e’al capolinea.se salta lui arriva un altro familiare,magari uno che adesso e’in COMAU.
paratici e nedved via di sicuro anche perche’entrambi volevano gia cambiare aria da un po’.
ieri parlavo con un pubblicitario di acclarate capacita’.
mi ha detto:”se sono tavares 50m aall’anno di sponsor jeep te li do pre covid e CON cristiano.
con covid e senza cristiano te ne do forse 15.senza covid e senza cristiano ne do 20/25.
a giugno potremmo assistere a cambiamenti epocali,secondo me e’difficile che le cose rimangano tali e quali.
la rosa e’di primissimo ordine e con gli aggiustamenti citati da fabrizio apriamo un nuovo ciclo immediatamente.
Un allenatore. Sistemare il centrocampo. Una punta. Stop.
Scritto da Fabrizio il 24 marzo 2021 alle ore 10:57
E un terzino sinistro.
Inutile, purtroppo, tormentarsi con i se e con i ma. Se fosse tornato Conte, se avessero preso Haaland, se, se…
Non é andata cosi’, in certi casi per errori (oltretutto reiterati), in altri per scelte che possono risultare sbagliate ora, ma che magari non lo sembravano uno o due anni fa, in altri ancora per vincoli vari (passaporto per Suarez, costi per Haaland). Ricordiamoci che la “vaccata” su Haaland, se di vaccata si puo’ parlare, non l’abbiamo fatta solo noi, ma tutte le big d’Europa che non si sono volute prendere il rischio o non hanno voluto pagare le cifre richieste da Raiola per un giocatore considerato ancora molto giovane. Ovvio che a posteriori siamo bravi tutti a vedere come é andata.
Resto convinto che con un paio di acquisti ben fatti a centrocampo, e non le ciofeche che abbiamo, e con un allenatore decente, staremmo a raccontarci un’altra storia, Haaland o non Haaland.
Ora si deve solo sperare che con gli errori grossolani abbiamo finito. Non é cosi’ difficile impostare bene la prossima stagione, in cui i giovani presi quest’anno saranno già integrati.
Un allenatore. Sistemare il centrocampo. Una punta. Stop.
Scritto da intervengo102 il 24 marzo 2021 alle ore 08:50
Insomma, compattezza, concretezza, giocatori nel loro ruolo ecc ecc. Si, mi viene in mente un allenatore libero che corrisponde a tale profilo. Seriamente, cambiare ora allenatore significa trasmettere alla squadra il messaggio che tutte le responsabilità sono del mister. Trovo la disputa AA-scelta di Pirlo vs Paratici-scelta dei giocatori di livello simile alla guerra tra poveri, concettualmente. Sempre stato prima molto scettico, poi deluso e adesso incazzato con la scelta Pirlo, ma in campo vanno sempre i giocatori. Il problema è che della Juventus 2020/2021 nemmeno si capisce bene l’effettiva potenzialità .
https://www.tuttojuve.com/calciomercato/corriere-torino-preso-solberg-norvegese-17-enne-bruciato-il-chelsea-551505
azz…che fenomeni siamo, bruciamo tutti a prendere i giovani future pippe, ne uscisse uno decente, scouting da dilettanti allo sbaraglio
Scritto da Alex drastico il 24 marzo 2021 alle ore 09:39
E’ questo che mi lascia perplesso. Se ci sono più scuole di pensiero, e la società si affida incondizionatamente a quella del coach che sta mostrando questi limiti – con gli enormi, enormi, rischi del caso – è roba da azione di responsabilità per danno procurato. Altro che “noi queste cose non le facciamo”. Per proteggere valore si fa questo ed altro. Stiamo parlando di una quotata, ultimamente gestita dall’ovino come il circolo padronale.
Oppure c’è già una soluzione alternativa pronta – già , di fatto, operativa? – che si limiti a riportare le cose nell’alveo della razionalità (vista a tratti, per esempio in qualche 433, con danilo o cuadrello terzino destro, due mezze ali e un centrocampista centrale, chiesa o cuadrello ala destra, una cosa semplice. Con la quale – sebbene non si abbia prova contraria – questa rosa per me arriva seconda in carrozza, se non si facesse troppi segoni mentali e a meno che tutti non siano fisicamente morti. E se la gioca con l’atalanta in finale, per quanto conti poco più che poco.
Poi è chiaro che Pirlo o non Pirlo a chi rema per conto proprio o peggio si da il foglio di via. Perchè se una società sente dire al proprio gestore di risorse “io dico come fare, ma loro non lo fanno”, prima di tutto verifica, poi licenzia o spedisce. Mica è la dopolavoro grugliasco.
x Dino Zoff delle ore10.00…Hai fatto una strage..Non penso però che la Exor per accontentarti faccia tesoro dei tuoi suggerimenti..E poi scorrendo i nomi da trattenere…se per questo Morata devo spendere 50 milioni di euro o qualcosa in più onestamente me ne guarderei bene atteso che lo stesso Paratici si è preso il capriccio di di acquistare anche questo Kulu, che , al momento non convince nessuno .Il buon Trap diceva che se hai meno di 25 anni non puoi giocare nella juve! Mi viene il sospetto che è stata una scommessa persa,anche se mi auguro di no! leo
Ho letto sul Corriere l’articolo su Prandelli e ho capito anche Arrigo Sacchi.Quando non tieni più di testa non ci sono soldi che bastino,auguri Claudio.
Non so se lo ” stagista” avesse avuto la disponibilità di Dybala la sua juve sarebbe stata eliminata dalla C.L. . A me sto dubbio rimane..Dybala è sempre Dybala ed è l’unico dotato di fantasiosità enorme.. Ci sarebbe servito per la C.L , ma anche per le partite di campionato perse per insufficienza di gioco abbinata alla scarsa stessa fantasia tra i suoi giocatori.. A me non piace sta storia del “contratto” da rinnovare come non conosco se le cifre che abbiamo letto siano quelle vere! Dybala può andare via se vuole, ma la juve ha bisogno di altro numero dieci di pari valore o meglio ancora. Non so in giro chi c’è..ma penso che qualcuno ci sarà , magari lo nascondono agli occhi di paratici. leo
Una cosa è certa: con lui i calciatori giocano nel loro ruolo.
Scritto da Dylive il 24 marzo 2021 alle ore 09:43
Hai detto niente!