Era il giorno di Dante, era la prima tappa verso il Mondiale del Qatar. Né inferno né paradiso. E comunque: Italia due Irlanda del Nord zero. I gol li hanno realizzati Berardi, un giovanotto che ha cambiato marcia, e Immobile, la scarpa d’oro che «quella» marcia sembrava aver perso. La cronaca incalza e i topi d’archivio si buttano su qualiasi avanzo, su ogni ritardo che offra un pretesto: in Nazionale, Ciro non segnava dal 18 novembre 2019, doppietta all’Armenia. Non ci mancano i centravanti, da Belotti al laziale, ma quando ci si avventura nella «selva oscura» che è l’Europa, i paragoni – con il presente degli altri e con il passato dei nostri – ci rendono sempre severi.
E’ stata una partita rapida, a tratti frenetica, noi meglio nel primo tempo, loro nel secondo. E’ una squadra verticale, la squadra di Mancini, come hanno ribadito le azioni delle reti: Florenzi-Berardi, Insigne-Immobile. A centrocampo mancavano Barella, poi entrato, e Jorginho. L’ultimo Pellegrini è un po’ grigio e Locatelli, lui, può anche permettersi serate così, tale è il vantaggio che ha accumulato sulle premesse e le promesse. E Verratti? Qua e là si coccolava la palla come se fosse un bebè: occhio.
Il ct aveva rilanciato, nel cuore del bunker, la «old firm» (direbbero a Glasgow): Bonucci e & Chiellini. Il mestiere, a questi livelli, rimane una risorsa. Così come la costruzione dal basso non finirà mi di accendere dibattiti. Ne sanno qualcosa Donnarumma e Locatelli. Il portierone ha poi rimediato, salvo venir graziato in un paio di occasioni. A conferma che, sì, i «nipotoni» di Best e Jennings almeno un gol l’avrebbero meritato. Non giocavano, gli azzurri, dal 18 novembre: Sarajevo, 2-0 alla Bosnia. La notte di Parma non sarà stata «divina», ma non è stata neppure una brutta «commedia».
Ah, e una volta che la FIFA decide che si usa, si usa dappertutto, sempre. Non come capita che nei gironi di Europa League no, poi negli scontri diretti sì e se piove forse…Se no che cazzo rappresenta??? Oppure dice No e non lo adotta nessuno. Punto: “Bella idea e proposta, ma ci fa cagare, quindi no, grazie e arrivederci”. E morta lì ai capricci di alcune Leghe e/o presidenti.
Alex, non è una gabbia di pazzi, il fatto è che l’organo europeo del calcio adotta Var e GLT, ma la cosa è senza senso se non è adottata prima dalla FIFA, che mi pare essere l’organo mondiale del calcio. Se no, poi, succedono ‘ste cose demenziali…100 protocolli idioti a seconda della parrocchia del torneo…eddai…sembra che facciano apposta a creare confusione e polemiche, anzichè semplificare e rendere fluidi regolamenti e competizioni…Ufficio Complicazioni Cose Semplici, insomma…mah…
Senza campanello può succedere,si parla di Ronaldo!
Mai visto fare 4 doppi falli consecutivi,Shapo li ha fatti…
Visto adesso il gol di Ronaldo.l’uefa e’na gabbia di pazzi.
Ci manca solo Pippo e il dramma sportivo è servito!
Ho messo un attimo su telesalemella e argomento di discussione era la conferma di Pirlo. L’ospite filo juventino, solitamente filo governativo non ha avuto dubbi sul no alla riconferma ( un indaista era favorevole con il sorrisetto sotto i baffi). Sul nome del successore, oltre ai soliti, la novità potrebbe essere Inzaghi, non Simone ma Pippo,,cui AA avrebbe fatto i complimenti domenica. Annamo bene..
Potremmo riprendere Ciro Ferrara con le sue api e vespe al forno!
Io scelgo sempre la Bernarda-))
Dramma totale globale.
Eire 0 Luxembourg 1.