Tra Ribéry e Cristiano non c’è stata partita: finché ha retto, Ribéry per distacco. E per un tempo non c’era stata partita nemmeno fra Fiorentina e Juventus. Dal delirio di onnipotenza di Agnelli al delirio di confusione di Pirlo, che aveva sbagliato tutto, e dei giocatori, che tutto sbagliavano al di là di ogni ragionevole alibi: Dybala e Ramsey in testa.
La Viola non doveva nemmeno ringhiare. L’attendeva, la circondava, la punzecchiava: gran uscita di Szczesny su Vlahovic, palo di Pulgar, braccio di Rabiot troppo alto per commuovere il Var, rigore e cucchiaio del serbo, un 2000 che va marcato stretto.
Pirlo, già . Difesa a tre (?), Ramsey mezzala, non uno che attaccasse la profondità , il solito palleggio rugbistico e sbadigliante, Cristiano imbalsamato e Dybala in versione «uffa che barba». Una sola azione verticale, da Juventus: Dybala-Bentancur-Ramsey. Iachini è il mediano di un calcio antico che il cuore e le gambe sanno rendere moderno, o almeno competitivo. Amrabat, Pulgar e Ribéry legavano i reparti, mai lontani. Igor si occupava di Cuadrado, l’unica sorgente di Madama. Non proprio il massimo.
Gli ingressi di Morata e Kulusevski, il ritorno alla difesa a 4, il gol-lampo dello spagnolo (con Dragowski pollo) hanno rianimato Lazzaro, rimessosi, se non altro, a camminare. Palle-gol vere e proprie no, se non un’incornata, verso la fine, che Cierre, in altri tempi, non avrebbe ciccato. Il vento era cambiato. Un po’ più di Juventus – anche perché ci voleva poco, pochissimo – e una Fiorentina timida, barricadera.
L’impressione è che non potendo più credere allo scudetto, Cristiano e compagni credano a tutto: anche che sia impossibile arrivare almeno quarti. Salvo, qua e là , ribellarsi ai propri limiti, alle spinte secessioniste di superesa. Non, però, con la ferocia di un Ceferin.
La società non è intervenuta fin qui sollevando l’incompetente. E non era già intervenuta l’anno scorso per sedare la ribellione. La società , semplicemente, non interviene se non tra giugno e settembre.
E questo non va bene, si sono abituati troppo alla squadra che comunque alla fine vinceva; la stagione non è un black box da lasciare scorrere come fosse invisibile.
Dybala giocava a centrocampo, ronaldo sulla fascia e nessuno in area. Ma come si fa? Ma nedved che ha giocato a calcio non dice niente?
Ronaldo non si muoverà di più e riguardo la precisione dei passaggi con i centrocampisti che ci ritroviamo…
Gentile Superciuk, nessuno. Pirlo. Ha sbagliato. Ma nessuno vietava a Dybala di azzeccare almeno un dribbling. Ripeto anche per lei: speriamo che sia tutta colpa di Pirlo.
Gentile Marco, che si migliori la qualità dei passaggi (che si rischi qualcosa in profondità ) e che lui si muova un po’ di più. Fermo restando che, per fare il centravanti, ha bisogno di un centravanti.
Oggi le grandi squadre sulle fasce hanno gente che brucia il campo: Manè, mbappè, Salah, sanè eccNoi abbiamo uno che cammina. Io lo vedo solo prima punta
Ronaldo (quello attuale) non è l’unico problema, ma con questa squadra è un problema! Ci rimette lui e ci rimette la squadra! leo
Causio mai detto che sia l’unico problema. Dico che per lo stipendio che ha dovrebbe essere un mostro in campo. Oggi non solo sarebbe più utile lukaku(non forte ma utile) ma tanti altri giocatori che corrono per la squadra, prendono botte e fanno gol
Gentile primario, chi ha suggerito o imposto, scelga lei, la difesa a tre oggi pomeriggio?
Scusi sig Beccantini, quale sarebbe il compromesso?