Tra Ribéry e Cristiano non c’è stata partita: finché ha retto, Ribéry per distacco. E per un tempo non c’era stata partita nemmeno fra Fiorentina e Juventus. Dal delirio di onnipotenza di Agnelli al delirio di confusione di Pirlo, che aveva sbagliato tutto, e dei giocatori, che tutto sbagliavano al di là di ogni ragionevole alibi: Dybala e Ramsey in testa.
La Viola non doveva nemmeno ringhiare. L’attendeva, la circondava, la punzecchiava: gran uscita di Szczesny su Vlahovic, palo di Pulgar, braccio di Rabiot troppo alto per commuovere il Var, rigore e cucchiaio del serbo, un 2000 che va marcato stretto.
Pirlo, già . Difesa a tre (?), Ramsey mezzala, non uno che attaccasse la profondità , il solito palleggio rugbistico e sbadigliante, Cristiano imbalsamato e Dybala in versione «uffa che barba». Una sola azione verticale, da Juventus: Dybala-Bentancur-Ramsey. Iachini è il mediano di un calcio antico che il cuore e le gambe sanno rendere moderno, o almeno competitivo. Amrabat, Pulgar e Ribéry legavano i reparti, mai lontani. Igor si occupava di Cuadrado, l’unica sorgente di Madama. Non proprio il massimo.
Gli ingressi di Morata e Kulusevski, il ritorno alla difesa a 4, il gol-lampo dello spagnolo (con Dragowski pollo) hanno rianimato Lazzaro, rimessosi, se non altro, a camminare. Palle-gol vere e proprie no, se non un’incornata, verso la fine, che Cierre, in altri tempi, non avrebbe ciccato. Il vento era cambiato. Un po’ più di Juventus – anche perché ci voleva poco, pochissimo – e una Fiorentina timida, barricadera.
L’impressione è che non potendo più credere allo scudetto, Cristiano e compagni credano a tutto: anche che sia impossibile arrivare almeno quarti. Salvo, qua e là , ribellarsi ai propri limiti, alle spinte secessioniste di superesa. Non, però, con la ferocia di un Ceferin.
Per me è un errore separarsi da Paratici. Al massimo serve un DG.
Sul ruolo di Nedved ne so meno, non so quanto operativo sia.
Secondo LFM, Nedved e Paratici molto probabilmente out.
https://www.juventibus.com/management-juve/
brocic, vycpalek, heriberto herrera….
picchi lippi allegri sarri – toscani, quindi stranieri….
non parliamo di conte, poi…………
Oppure Morata per Dybala (non mi soddisferebbe) e a quel punto cambierebbero un po’ di incastri…
Queste potrebbero essere operazioni plausibili… se si agguanta il quarto posto.
Via Sczeszny (plus) dentro Donnarumma.
Dybala (plus) per Pogba.
Rabiot (plus) per Kean.
Bernardeschi (plus) per Romagnoli.
Cessione di Ramsey e Alex Sandro, se si riesce a piazzarli.
Poi acquisto di uno tra Aouar e Locatelli, e di un terzino sinistro.
Com’era la storiella? La Juventus per abitudine non ingaggia allenatori stranieri, salvo eccezioni.
Scritto da MacPhisto il 27 aprile 2021 alle ore 18:27
Ecco ma perchè? Qualcosa lo vieta? Al momento i tecnici migliori sono stranieri. E nella Juve tanto ci sono pochissimi italiani.
9 anni almeno consecutivi di pali nel culo e ancora squittisce, sto coglione pedofilo.
domenica si va ad Udine, che è già in direzione Carpazi anche geograficamente, un segno del destino cinico e baro :-))
Scritto da De pasquale il 27 aprile 2021 alle ore 17:08
Non disturbarti a scrivere, tra le tue assurdità ipocrite, cose che già sono ormai acclarate (che Dea e Kabul possano qualificarsi più agevolmente di noi).
L’imbroglio della superlega, come lo chiami te, faceva gola anche ai tuoi padroni mangiatopi.
Ma tu lo dimentichi e fai finta di nulla, razza di bastardo pervertito, nonostante i bastoni che ti pendono dal culo.
Di annate fallimentari con fiumi di milioni di euro sperperati sei tu l’esperto, indaista pedofilo.
Vinci uno scudetto con un ex gobbo in panca, dopo 10 anni di dieta ferrea, e pensi di aver già mangiato da chef stellati. A forza di fare battute ti credi un drittone ma anche te sei uno che non guarda la realtà .
Scritto da Massimo Franzo’ il 27 aprile 2021 alle ore 17:03
ma non ci credo nemmeno se lo vedo a Vinovo
Scritto da intervengo102 il 27 aprile 2021 alle ore 17:06
Idem.
Com’era la storiella? La Juventus per abitudine non ingaggia allenatori stranieri, salvo eccezioni.