Resta, di una partita intelligente e, per questo, non trascendentale, il primo quarto d’ora del Chelsea. A tutto gas, con i piedi che, mani rapide e ispirate, riempivano i fogli bianchi del Real. Colpiva la precisione: sia nel fraseggio che portava Werner a omaggiare Courtois di un gol fatto, sia nel lancio che, dettato da Pulisic e calibrato da Rudiger, armava l’estro dell’americano, perso da Nacho e tampinato da un portiere un filo «terrapiattista».
Falchi contro falchetti, era la prima Champions dopo il polverone della Superlega. Tuchel se l’è giocata a petto in fuori, Zizou con la prudenza che i cerotti gli suggerivano: difesa a tre e Benzema. Un gigante. Ha scheggiato un palo, ha segnato in mischia, di forza. Benzema e poi Kanté, l’altro gigante. Non più lucchetto davanti all’area, ma ascensore da un’area all’altra. E mai rozzo nelle sponde liberatorie.
Il Chelsea ha tirato poco, il Real ancora meno. I cambi, da Hazard a Ziyech e Havertz, hanno accompagnato la trama senza offrire «assassini» diversi da quello che aleggiava: il pareggio. Tutto rinviato a Stamford Bridge, dunque, dove i blues partiranno con un piccolo scudo. I blancos mi sono parsi un po’ sulle gambe – Modric e Kroos, soprattutto – spaventati dalle onde che il mare agitava, usi ad obbedir servendo (Benzema). Ci sarebbe voluto lo champagne che Vinicius stappò contro il Liverpool per ubriacare una difesa ben diretta di Thiago Silva, non le bollicine di brindisi così rari e carbonari.
La vivacità di Mount e il compasso di Jorginho cantavano sotto la pioggia. Le tracce di Carvajal e l’antico Marcelo non portavano lontano. Toccava a Militao, Varane e alle ruvide ante di Casemiro presidiare i valichi. Più Chelsea che Real, dunque, anche se la storia insegna a non fidarsi di Florentino.
nel complesso meglio il city. Le stelle del psg son state a guardare.
Pericoli!?!?!?!han fatto mezzo tiro in porta in 97minuti.
Se finisce così al ritorno se la possono giocare. Ogni volta che attacca il psg crea pericoli
Nel secondo tempo gli hanno nascosto la palla.psg non è più uscito dalla sua trequarti o almeno fino all’88mo.
Il PSG non vede più il pallone ma il City non affonda… o meglio vuole entrare in porta con la palla.
Forse la dea Eupalla vuol restituire al City quello che gli ha tolto 2 anni fa in occasione dell’incredibile eliminazione in semifinale per mano ( è proprio il caso di dirlo…) del Tottenham…
Comunque col nostro giocommmerda incancrenito siamo anche quest’anno tra le 16 migliori d’Europa!
Son soddisfazioni e aspettate il prossimo anno col Minestra…
Ah non mi ero accorto. L’oracolo di Cittadella ha parlato. Altissime probabilità di vedere i mulita in B quest’anno.
City bravo ma anche molto fortunato, e il PSG perde subito la brocca…
Gli episodi stanno dando ragione al city ma come squadra a me non fa impazzire. Senza punte sono poco concreti davanti e concedono dietro.