Resta, di una partita intelligente e, per questo, non trascendentale, il primo quarto d’ora del Chelsea. A tutto gas, con i piedi che, mani rapide e ispirate, riempivano i fogli bianchi del Real. Colpiva la precisione: sia nel fraseggio che portava Werner a omaggiare Courtois di un gol fatto, sia nel lancio che, dettato da Pulisic e calibrato da Rudiger, armava l’estro dell’americano, perso da Nacho e tampinato da un portiere un filo «terrapiattista».
Falchi contro falchetti, era la prima Champions dopo il polverone della Superlega. Tuchel se l’è giocata a petto in fuori, Zizou con la prudenza che i cerotti gli suggerivano: difesa a tre e Benzema. Un gigante. Ha scheggiato un palo, ha segnato in mischia, di forza. Benzema e poi Kanté, l’altro gigante. Non più lucchetto davanti all’area, ma ascensore da un’area all’altra. E mai rozzo nelle sponde liberatorie.
Il Chelsea ha tirato poco, il Real ancora meno. I cambi, da Hazard a Ziyech e Havertz, hanno accompagnato la trama senza offrire «assassini» diversi da quello che aleggiava: il pareggio. Tutto rinviato a Stamford Bridge, dunque, dove i blues partiranno con un piccolo scudo. I blancos mi sono parsi un po’ sulle gambe – Modric e Kroos, soprattutto – spaventati dalle onde che il mare agitava, usi ad obbedir servendo (Benzema). Ci sarebbe voluto lo champagne che Vinicius stappò contro il Liverpool per ubriacare una difesa ben diretta di Thiago Silva, non le bollicine di brindisi così rari e carbonari.
La vivacità di Mount e il compasso di Jorginho cantavano sotto la pioggia. Le tracce di Carvajal e l’antico Marcelo non portavano lontano. Toccava a Militao, Varane e alle ruvide ante di Casemiro presidiare i valichi. Più Chelsea che Real, dunque, anche se la storia insegna a non fidarsi di Florentino.
Kulusevski è fortissimo, ne riparleremo tra due/tre anni.
https://www.tuttosport.com/news/gossip/2021/04/28-81192575/_allegri_e_ambra_angiolini_sono_in_crisi_parla_un_amico_di_max
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Andiamo bene…
De Pasquale, siete alla ricerca disperata di un socio che vi salvi il culo. E se non lo trovate vi estinguete….letteralmente….
Scritto da Riccardo Ric il 28 aprile 2021 alle ore 11:30
Comunque vada, sara’ un successo
Tra le condizioni poste da Allegri, ci sarebbe la conferma di Chiellini per un altro anno. Cominciamo bene!
https://www.juventibus.com/pirlo-allegri/
Scritto da Alemichel il 28 aprile 2021 alle ore 11:06
M’bappe’, Neymar, Di maria,Icardi, Kean…
Chiaro che si guarda la partita.
O meglio vedere le prodezze di Morata e Kulu?
Scritto da intervengo102 il 28 aprile 2021 alle ore 08:29
Meno male che e’ da voi, ricordo gli sfotto’ quando preferi’ la Juventus….
Per la prossima stagione, se proprio bisogna riprendere Allegri (che tristezza, che mancanza di fantasia) si pensionino Chiellini e Buffon. Della vecchia guardia terrei solo Bonucci per un altro anno.
Demiral anche io se arrivano offerte buone lo cederei, troppo spesso infortunato. Kulusevski lo terrei un altro anno ma se lo deve far migliorare Allegri, allora forse è meglio cederlo… Dybala sarebbe da rinnovare, altrimenti o lo svendi adesso o lo perdi a zero, ma anche là per vederlo di nuovo fare il tuttocampista l’anno prossimo allora tanto vale darlo via, magari inserendolo in un buono scambio.
Oggi questa quasi certezza (?) del ritorno del minestra mi ha messo ancora più di cattivo umore della prospettiva di non andare in Champions. Ma cazzo non vogliamo dare un’opportunità al Gasp??
Beh Dylive io penso che la fuffa di Coman, svenduta a 28 milioni, ci avrebbe fatto comodo, molto più per esempio dei muscoli di cartapest di Douglas Costa che ci è costato 40 milioni…
altri allenatori capaci si. Più capaci no