Resta, di una partita intelligente e, per questo, non trascendentale, il primo quarto d’ora del Chelsea. A tutto gas, con i piedi che, mani rapide e ispirate, riempivano i fogli bianchi del Real. Colpiva la precisione: sia nel fraseggio che portava Werner a omaggiare Courtois di un gol fatto, sia nel lancio che, dettato da Pulisic e calibrato da Rudiger, armava l’estro dell’americano, perso da Nacho e tampinato da un portiere un filo «terrapiattista».
Falchi contro falchetti, era la prima Champions dopo il polverone della Superlega. Tuchel se l’è giocata a petto in fuori, Zizou con la prudenza che i cerotti gli suggerivano: difesa a tre e Benzema. Un gigante. Ha scheggiato un palo, ha segnato in mischia, di forza. Benzema e poi Kanté, l’altro gigante. Non più lucchetto davanti all’area, ma ascensore da un’area all’altra. E mai rozzo nelle sponde liberatorie.
Il Chelsea ha tirato poco, il Real ancora meno. I cambi, da Hazard a Ziyech e Havertz, hanno accompagnato la trama senza offrire «assassini» diversi da quello che aleggiava: il pareggio. Tutto rinviato a Stamford Bridge, dunque, dove i blues partiranno con un piccolo scudo. I blancos mi sono parsi un po’ sulle gambe – Modric e Kroos, soprattutto – spaventati dalle onde che il mare agitava, usi ad obbedir servendo (Benzema). Ci sarebbe voluto lo champagne che Vinicius stappò contro il Liverpool per ubriacare una difesa ben diretta di Thiago Silva, non le bollicine di brindisi così rari e carbonari.
La vivacità di Mount e il compasso di Jorginho cantavano sotto la pioggia. Le tracce di Carvajal e l’antico Marcelo non portavano lontano. Toccava a Militao, Varane e alle ruvide ante di Casemiro presidiare i valichi. Più Chelsea che Real, dunque, anche se la storia insegna a non fidarsi di Florentino.
però prevedere penali contrattuali in caso di mancata qualificazione champions sarebbe il minimo…ma si torna lì, altro che super lega, occorre una riforma profonda sull’inquadramento contrattuale calciatori/società , procuratori, superamento giuridico della sentenza Bosman
Conte al secondo anno al Chelsea, quando stava definitivamente sui coglioni a tutto l’ambiente, non è che le cose andarono benissimo. Guarda caso Chelsea non qualificato per la champions. …
Stamattina leggendo l’articolo su Sportmediaset riguardo al famoso prestito di 250 milioni che Zhang Jr. porterebbe con sé a Milano, mi sono fatto una risata.
In pratica l’articolista scriveva che i 250mln non graverebbero ulteriormente sul bilancio dell’Inter, ma sarebbe un debito a carico di Suning.
Peccato che se l’Inter è finanziariamente nella cacca è grazie al fatto che Suning è finanziariamente nella cacca…
Ma anche in UK i giocatori se la stagione va un po’ cosà si limitano al compitino nel caso non fossero sicuri di restare? O almeno là c’è un po’ di cultura del lavoro e di professionalità ?
Altro che Allegri, io riprenderei Conte solo per bastonarli come ronzini.
Stasera vedo favorito psg,secondo me il city ha il serbatoio un po’ vuoto anche se domenica in coppa di lega ha passeggiato,al momento fa fatica a trovare la via del gol.
Anche perchè se da dipendente non mi pagano un stipendio, figuriamoci sette, automaticamente i miei impegni decadono e posso rescindere quando voglio. IL coltello dalla parte del manico. Siccome ha mercato… mi sa che stavolta tonio se continua chiede però garanzia bancaria, a prima richiesta, di primario istituto di credito, non cinese.
Prossimo anno valzer panchine: liberi o probabilmente liberi: spalletti, mancini, gattuso, pioli, fonseca, sarri, allegri, pirlo…e dall’estero Zidane, Flick, dechamps
Scritto da Superciuck il 28 aprile 2021 alle ore 12:50
Aggiungerei un leccese.
#Pirlo sta provando a scuotere la #Juventus lavorando sugli stimoli di una squadra in cui, si sussurra alla Continassa, in troppi non sono certi di restare nella prossima stagione e quindi faticano ad andare oltre il proprio compito (#Tuttosport)
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Tralascio il “nuovo” ruolo di incisivo motivatore che il nostro Stagista si sta ritagliando, zitto zitto.
E’ il secondo concetto che mi interessa, secondo il quale vari calciatori, non sicuri di restare, farebbero chissà solo il loro compitino.
Mah, detto che non fanno nemmeno quello perchè credo che basterebbe per accedere comodamente alla UCL, mi chiedo se, in attesa della Super League e visto lo status anche fiananziario della Juventus, nei contratti dei calciatori ed allenatore bianconeri non fosse il caso di introdurre penali abbastanza severe in caso di NON qualificazione alla Champions League.
Cioè se ci vai prendi un premietto no? Embè, se non ti qualifichi ti castigo economicamente e vediamo se ti viene voglia o ti conviene fare il compitino.
Tornando al tennis,Tsitsi mi piace perché è uguale a Nadal come testa.Non vuole perdere neppure in amichevole,ricordo l’esibizione fra i due nel dicembre 2019 ad Abu dhabi,oltre le tre ore(3 set).Altro che esibizione,un partitone!!!
Pirlo comunque come uomo sembra proprio un mezzo scemo…
Lei invece e’ scemo completo, ha trionfato
Scritto da MacPhisto il 28 aprile 2021 alle ore 12:39