Dal 7-1 del 10 aprile 2007 (c’ero) al 6-2 del 29 aprile 2021. Dai quarti di Champions alle semifinali di Europa League. Da Totti a tutti Old Trafford continua a evocare incubi, streghe, sabba malefici. Quella sera, l’illusione dell’andata: 2-1. Questa, l’illusione del primo tempo: 2-1. Esaurite le coincidenze, passiamo all’analisi. D’accordo, Veretout, Pau Lopez e Spinazzola subito fuori combattimento e, così, tre cambi e tre slot in poco più di mezz’ora: iella cosmica. Anche perché da nessuno dei vice (Villar, Mirante, Bruno Peres) il povero Fonseca ha ricavato almeno un «pareggio»: a cominciare dal portiere.
Finché si è difesa, la Roma vinceva. Quando, alla ripresa, ha provato a rivaleggiare in corsa e destrezza, è crollata. A uno uno, sono scomparsi tutti: Karsdorp, che aveva provocato il mani-comio di Pogba; Pellegrini, che aveva trasformato il rigore e offerto il raddoppio a Dzeko; Mkhitaryan, la scintilla dei falò. Tutti. Fino a Diawara e Villar, sugheri in balìa di cavalloni da «Moby Dick», a Ibanez e Smalling, abbandonati all’uno contro uno.
Lo United di Solskjaer è un’orchestra dalla fase difensiva un po’ goliardica. Soprattutto in casa. L’ha ribadito. Ha però violini, tamburi e trombe che, se non bastano a suonare il City, bastano a cassare i sogni della settima del nostro campionato. E meno male che Rashford girava in folle. Su tutti e su tutto: Bruno Fernandes, due gol e due assit. Poi Shaw, freccia di sinistra, Pogba (nel bene e nel male) e il matador Cavani, due gol fatti. due divorati e un penalty procurato (a proposito: era un rigorino, ma che la palla fosse già passata non c’entra un tubo).
Se siamo qui a scrivere della Roma, è perché le altre erano già tutte uscite, Inter e Juventus comprese. Per arrivare a Danzica, dovrà vincere all’Olimpico «almeno» per 4-0 o 5-1. Siamo nel campo delle chimere, e non sono Eduardo Galeano.
I rumors sono contraddittori, però lo scenario in cui Paratici è il capro espiatorio sembra prendere forza.
Paratici avrà certamente responsabilità per il pasticcio Suarez, ma quelle per la stagione balorda sono molto dinpiù di Pirlo e di AA che l’ha scelto. E dei giocatori naturalmente.
Paratici non è il deus ex machina e acquisti sbagliati ne ha fatti, ma è dietro tutte le migliori operazioni degli ultimi anni, oltre ad essere sempre riuscito a cavare plusvalenze importanti.
Quest’anno non ha di sicuro indebolito la squadra, certo ha inserito molti giovani (scelta immagino condivisa dalla società ) e Pirlo non l’ha messo là lui. Al massimo ha messo là Sarri, che comunque il suo scudo l’ha vinto.
Non mi pare giusto venga allontanato solo per far rientrare il minestra.
Occhio poi a lasciare andare uno che molte società ingaggerebbero volentieri…
per me la partita di ieri è invece molto indicativa dell’atteggiamento che devi sempre avere, hai preso due gol in casa, poteva essere una mazzata, e invece si è vista una squadra che non ha mollato mai, ha giocato, ha corso fino alla fine, non si è fermata mai. alla fine è questo che si chiede, di vedere una squadra che gioca, che ci mette l’anima. e cazzo, sono anni che siamo costretti a sorbirci una sbobba indigeribile, ma perchè? ora ci manca solo il ritorno del minestra… guardiamo avanti, piuttosto. ripeto, no retromarce. non è stato sbagliato il tentativo di cambiare strada, ringiovanire la squadra e puntare finalmente a proporre GIOCO (non sbobba), è che sono stati fatti tanti errori. ecco, insistiamo sulla giusta strada e cerchiamo di fare meno errori. questa è la via.
letto l’articolo del napolista.un cumulo di spazzatura bugiarda come nello stile di un sito indegno adatto per cafoni ignoranti.
e tornando alla partita di ieri sera, poche storie, in vantaggio per 2 a 1, il goal del pari con quelle modalità non lo devi mai prendere. Gli devi far sputare sangue per raggiungerti, non spalancargli una autostrada fino alla tua porta. IL collasso, certamente derivante anche dagli infortuni, è arrivato dopo.
https://www.ilnapolista.it/2021/04/non-si-diventa-guardiola-per-caso-lattenzione-maniacale-ai-dettagli-anche-a-de-gregori/
..
Perfetta rappresentazione di Guardiola e del guardiolismo
noi fino a pochi anni fa di strada ne facevamo tanta. E se uscivamo prima era per mano di una squadra più forte. E non era solo merito del mister, anzi, il contrario, era soprattutto per merito di una squadra costruita con raziocinio, con logica e con giocatori mediamente bravi.
Scritto da intervengo102 il 30 aprile 2021 alle ore 10:47
Però, intervengo, il campo ha sempre ragione. SEMPRE. E quindi se arrivi settimo fai quello che devi fare da settimo, ovvero il mercoledì gurdi gli altri (uscire)
Scritto da ezio maccalli il 30 aprile 2021 alle ore 10:25
sara’ come dici tu , ma nell’altra semifinale Villareal-Arsenal 2-1, percio’ fidate , il problema e’ solo nostro, i Cartonati vincono uno scudo e vengono cacciati fuori ai gironi , noi non e’ che di strada ne facciamo tanta di piu’ , le altre sulla stessa scia . Il ns e’ un calcio malato , di arruffoni , informazione deviata , artefatto .
Scritto da ezio maccalli il 30 aprile 2021 alle ore 10:25
Condivido totalmente
Dove si firma per Gasp?