Nel giorno in cui, dopo nove anni di «regno», l’Inter le strappa lo scudetto, la Juventus salva la pelle alla lotteria di Cristiano. L’Udinese di Gotti stava meritatamente vincendo – di fisico, di cuore, di assoluta normalità – mentre Madama sembrava una Maria Antonietta scarmigliata e in fuga da sé stessa, non solo da Versailles. Le mancava di prendere gol da punizione battuta lestamente, come negli oratori di una volta, quando il più furbo calciava la palla fra la sottanona del prete bonario. Da De Paul a Molina, tutti un po’ così e Szczesny un po’ cosa.
Era il solito incipit dei soliti giocatori della solita Juventus del solito Pirlo, ormai nudi alla meta e non più in grado di trasformare il quarto posto in un forziere. Cristiano ha un’età per cui avrebbe bisogno di una squadra, e la Juventus una squadra che avrebbe bisogno del Cristiano giovane: troppo lontani, gli estremi, per toccarsi. L’area vuota (fino, almeno, all’ingresso di Morata), il carattere ancora di più e, come gioco, la caricatura del City guardiolesco: palla rigorosamente orizzontale e implacabilmente lenta e/o indietro. Con Dybala lontano dagli occhi e del cuore (dell’azione), con Cuadrado raddoppiato e, dunque, emarginato.
Ma perché, allora, Udinese uno Juventus due? Perché alla lotteria di Cristiano, d’improvviso, sono usciti due biglietti: il primo, su rigore per braccio largo di De Paul in barriera (De Paul, fin lì sultaneggiante); il secondo, di testa, su cross di Rabiot (cambio azzeccato, ma sì), complice uno Scuffet distratto, o comunque sorpreso.
E così Madama resta aggrappata alla tenda della zona Champions. Domenica, il Milan allo Stadium: ennesimo spareggio. Immagino, se non rientra Chiesa, la ressa attorno alla tombola di Cierre. Tirare subito i dadi di Kulusevski e Morata, no?
Cristiano per la prima volta da quasi sempre NON ha rifiutato tra gennaio e febbraio. Ma porca miseria, al di là di questo, serve un genio per capire che, tolti i suoi gol, saremmo fuori dalla Champions da mo? Cioè qui, avere incensato il Manzo che nell’ultimo anno di Allegri ha segnato, da gennaio a maggio, un solo gol, e mettete in discussione CR7?
Cavolo leggo più critiche a Cristiano stasera che nelle partite precedenti dove non aveva neanche segnato… ma che vi dice il cervello?
Cioé siccome il primo l’ha fatto su rigore (oh, bisogna segnarlo, il rigore… in quanti si sarebbero cagati in mano?) e il secondo su colpo di testa che sarebbe stato parabile (ma non é stato parato), merita critiche?
La verità é che ci ua salvato il culo!
Il tutto mentre gli altri passeggiavano, si scambiavano gli auguri di compleanno, la passavano all’indietro.
Cristiano ha un’età per cui avrebbe bisogno di una squadra, e la Juventus una squadra che avrebbe bisogno del Cristiano giovane
Concordo sig. Beccantini. Al Real farebbe un’altra figura
Che il dio del calcio fulmini i bastardi criticoni insulsi di Cristiano.
Scritto da Riccardo Ric il 2 maggio 2021 alle ore 20:24
Perchè non si puó criticare? Da uno che guadagna 31 milioni io mi aspetto altro rendimento. Poi tutti lo criticano, da capello (addetti ai lavori) ai giornalisti. Mica lo critico solo io
Scritto da Marco il 2 maggio 2021 alle ore 20:28
Esatto massimo basta rivederla da dietro.
99 gol in tre anni e parlano sti bastardi senza madre.
Ok mi sono calmato
Dinozoff indaisto marco sucate pezzi di merda.
99 gol in 3 anni pezzi di merda bastardi indaisti spero che possiate crepare lentamente.
Riguardatevi la punizione vista di fronte. La palla andava lassù all’incrocio.
CR7
goal